Sironi: Indicativo presente
Aula 309
Storia del giudice Guido Galli ucciso da Prima Linea
di Agasso Renzo
editore: Sironi
pagine: 224
Il seminarista
di Bianchi Luisito
editore: Sironi
pagine: 224
In questo romanzo di formazione, Luisito Bianchi narra una storia sincera e commovente, i riferimenti autobiografici sono tras
Le quattro stagioni di un vecchio lunario
di Luisito Bianchi
editore: Sironi
pagine: 317
In questo libro, Luisito Bianchi - vissuto in un paese della piana lombarda "dallo scanzonato e solenne nome di Vescovato" - t
I ragazzi del mucchio
di Silvio Bernelli
editore: Sironi
pagine: 208
Torino, primi anni Ottanta: un pugno di ragazzi ribelli e anticonformisti partecipa all'avventura musicale dell'hard core punk. Vogliono "suonare violenti e veloci", "stare insieme e fare casino", tenersi lontano dal business commerciale e autoprodursi dischi e cassette. Rispetto al punk anni Settanta, però, non hanno alcun intento autodistruttivo e lo "straight edge", filosofia antidroghe importata dagli USA, è il loro stile di vita. A vent'anni di distanza, Silvio Bernelli, bassista dei Declino e Indigesti, due dei maggiori gruppi hard core italiani, racconta la loro vicenda e quella di tutto il movimento in questo romanzo.
L'ombra del dubbio
di Renzo Tomatis
editore: Sironi
pagine: 139
In cinque quadri, collegati da un comune filo rosso, Tomatis racconta il mondo della ricerca medica, dei suoi interessi e delle sue meschinità, mettendo bene in evidenza le tensioni e le contraddizioni a cui un medico va incontro quando sceglie di restare fedele agli impegni della propria professione. "L'ombra del dubbio" si stende così sul lavoro di quelli che praticano la nobilissima arte della ricerca scientifica.
I miei amici. Diari (1968-1970)
di Luisito Bianchi
editore: Sironi
pagine: 906
L'autore di questo diario è un prete, che fa l'operaio. Le sue sono annotazioni quotidiane: tumultuose, appassionate, dubbiose e drammatiche. E animate da un affetto sincero, pieno di arguzia e allegria, verso i compagni: quelli che condividono i turni nel reparto della Montecatini, a Spinetta Marengo. Leggendo ci accorgiamo di essere entrati nella vita di questi amici: sappiamo tutto di loro e delle loro famiglie; tutto della Commissione interna di fabbrica e dei vari direttori; abbiamo imparato a fiutare l'odore chimico del reparto, abbiamo provato la lunghezza del turno di notte, condiviso gli innumerevoli thermos di caffè, attraversato i conflitti, visto gli incidenti e patito le morti. È questa la ragione del titolo "I miei amici", perché è attorno ai compagni che prende senso l'esperienza di don Luisito Bianchi. Ci passa la storia d'Italia in questo libro: il movimento operaio, i difficili anni post-conciliari, quel '68 che ha scompigliato come un vento la società del nostro Paese. Ma, soprattutto, protagoniste sono la Chiesa e la Fabbrica.
Il più dolce delitto
di Giancarlo Onorato
editore: Sironi
pagine: 280
Questo è un romanzo sulla forza della sensualità totale: nostalgia che consuma e ammala, ma, al tempo stesso, unica via possibile per la malinconia dell'anima.
Baracche. Appunti di prigionia 1944-1945
di Alessandro Dietrich
editore: Sironi
pagine: 218
"Dopo l'8 settembre Papà era nel nord d'Italia, si era rifiutato di firmare per la Repubblica Sociale Italiana, era ricercato e fu catturato a Cantù. Fu processato e condannato a morte ma ebbe la pena tramutata e fu deportato in Germania, prima a Dachau poi nel campo di Wietzendorf. Nel campo mio Padre ha iniziato a scrivere, appunti sparsi, una sorta di diario, riflessioni, quadretti paradossali e pensieri profondi, poesie e canti di dolore. Con mezzi di fortuna come è ovvio immaginare, con matite e carta impossibili da trovare. Una volta a casa, ha ripreso gli appunti e li ha trascritti in bella copia con la sua penna stilografica, correggendoli dove era da correggere, modificandoli, aggiungendo ulteriori memorie e immagini rivissute da ricordare. L'intero manoscritto poi l'ha regalato alla sua giovane moglie, sposata nel dicembre del 1949. "Te li regalo, sono tuoi, ma tu non raccontare a nessuno cosa c'è scritto. Perché c'è scritto di morte, di fame e di dolore". Mamma ha rispettato questo suo volere, per sempre. Si è tenuta da conto quel manoscritto, come una reliquia, e non ne ha parlato mai con nessuno. Poi, dopo la morte di Papà, avvenuta nel luglio del 1985, ha voluto sciogliere quella promessa, ha ripreso questi fogli, e con pazienza e con passione li ha trascritti uno ad uno..." (dall'Introduzione di Nanni Dietrich)
La mania per l'alfabeto
di Marco Candida
editore: Sironi
pagine: 299
Michele, venticinquenne, lavoratore precario, è addetto alla Qualità in una ditta che produce conglomerato bituminoso ma, soprattutto, è consumato da una divorante mania per la scrittura. La sua camera e il suo ufficio sono invasi da una distesa di fogli e foglietti: attaccati ai muri, sparsi sul pavimento, traboccanti dai cassetti e dalle tasche. Su ciascuno sta scritto qualcosa che Michele immagina di poter, un giorno, inserire in un suo libro. Una mania e un'ossessione che cambieranno la sua vita. Si rintanerà nel mondo illusorio del libro che ossessivamente cerca di comporre e dove trasferisce e trasfigura il mondo reale. Qui tutto è possibile: che dalla bocca del capoufficio fuoriescano, insieme alle parole, prese multiple per la corrente, acqua gelata, manici per pentole; che gli insetti si ingrandiscano a dismisura; che una persona scriva un discorso per il suo stesso funerale; che i morti ritornino in ordine alfabetico; che un ragazzo divori il suo migliore amico e poi si trasformi in lui; e che una casa venga invasa dai folletti... per arrivare a un finale inatteso e pacificatore.
Un anno di corsa
di Giovanni Accardo
editore: Sironi
pagine: 276
Il protagonista è un siciliano, che vive al Nord, condivide un appartamento di 32 metri quadri con un coetaneo leghista, è laureato in lettere, possiede una Cinquecento arrugginita, e soffre di una quantità di mali perlopiù immaginari. Tanto il coinquilino appare ammanicato, tanto il nostro uomo vive spaesato e insieme consumato dall'immane compito: trovare lavoro. Corre di qua e di là, e che lavori trova? Distributore di volantini, cameriere in un ristorante, procacciatore di clienti per un mobilificio, venditore porta a porta di aspirapolveri, addetto allo strangolamento dei polli in una polleria... Il tragicomico rendiconto di come il precariato e l'incertezza del futuro trasformino il corpo e la psiche delle persone.
Pesca in acque dolci
di Piero Rinaldi
editore: Sironi
pagine: 137
Questa serie di racconti sono le storie di uomini e donne che attraversano la vita senza problemi: sono export manager, liquidatori di assicurazione, dirigenti, impiegate di agenzie immobiliari, operai che hanno sciolto il nodo scorsoio del bisogno. Eppure nessuno di loro è preparato all'urto che sta per colpirli: basta un improvviso rallentare del tempo perché la vita si sveli per quel che è, basta un attacco di stanchezza per essere esposti a improvvise epifanie; bastano due giorni in solitudine a pescare perché un uomo arrivi a scoprirsi vecchio; basta una scarpa femminile dimenticata sotto il sedile della macchina perché un altro scopra la fragilità di sentimenti che credeva vitali.