Tau: I preti che fecero l'impresa
Non si leverà più da te lo sguardo di Dio. Il beato Carlo Gnocchi
di Francesca Onnis
editore: Tau
pagine: 64
Un prete che non si è mai seduto alla tavola dei ricchi. Il beato Giuseppe Baldo
di Daniele Cottini
editore: Tau
pagine: 64
Un sacerdote per il Vangelo e per i poveri. San Vincenzo de Paoli
di Luigi Nuovo
editore: Tau
pagine: 64
Essere radice. L'esperienza di mons. Michele Cosentino a servizio dei presbiteri
di Mario Gullo
editore: Tau
pagine: 64
A noi chi ci pensa? Ho sentito ripetere molte volte queste parole. Da sacerdoti. Qualcuno era in difficoltà. Ma molti invece potevano essere additati come modelli. Ma non è pur sempre vero che anche un santo abbia bisogno d'aiuto? L'importante è che trovi preti come Michele Cosentino.
Cambiare si può se ci sono i santi. Il curato d'Ars
di Alessandro Fortunati
editore: Tau
pagine: 64
«Ars non è più Ars», dicevano tutti. Era evidente. Qualcosa era cambiato. Non per un semplice avvicendamento del parroco. Ma perché era venuto un prete santo. Su di lui si sono dette molte cose inesatte. Non è vero fosse un uomo senza cultura, perché ha portato la cultura della preghiera e della carità. L'unica che serva alla Chiesa.
Sentinella quanto resta della notte? Il beato Luigi Monza
di Michela Boffi
editore: Tau
pagine: 64
Compito delle sentinelle è di avvistare il pericolo. Negli anni dei totalitarismi il beato Monza intuì l'avanzare di un paganesimo che annegava le coscienze. Non si limitò a suonare l'allarme, ma lavorò per preparare un futuro nella carità.
Un passo troppo lungo o una Chiesa troppo lenta? Don Primo Mazzolari
di Luigi Mezzadri
editore: Tau
pagine: 64
Un prete che in una stagione di devota passività fu un segno di contraddizione, ma anche una testimonianza grondante sofferenz