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Viella: SACRO/SANTO. NUOVA SERIE

Donne sugli altari. Le canonizzazioni femminili di Giovanni Paolo II

di Valentina Ciciliot

editore: Viella

pagine: 300

Il volume ripercorre la storia della santità, in particolare quella femminile, durante il pontificato di Giovanni Paolo II, in
29,00

Salire a Barbiana. Don Milani dal sessantotto a oggi

di Tullio De Mauro

editore: Viella

pagine: 292

Sono passati cinquant'anni dalla morte di don Milani (1967-2017), eppure la sua figura e le sue opere continuano a suscitare u
28,00

Abitare il slilenzio. Un'antropologa in clausura

di Francesca Sbardella

editore: Viella

pagine: 247

un'antropologa e storica delle religioni entra nel mondo claustrale cattolico, per motivi di ricerca, come se fosse una postulante. Il limite di accesso, fisico e simbolico, che caratterizza di solito i monasteri, ha spesso prodotto dei lavori di riflesso, in cui l'esperienza di campo, in quanto ambiente comunicativo di incontro, è del tutto assente o deformata. Tali luoghi sono di solito conosciuti attraverso i testi scritti e i racconti dei religiosi che vivono in quel mondo ma che non permettono ad altri di entrarvi. Questo lavoro nasce da un'etnografia partecipata, in veste di attrice sociale protagonista, all'interno di due monasteri francesi di Carmelitane scalze. L'autrice sperimenta e racconta, in prima persona, quelle "minuzie della vita quotidiana" delle monache che sfuggono di solito agli occhi dello studioso, ma che danno forma a processi comunitari e, nel tempo, costruiscono la donna religiosa. L'ideale a cui tende il gruppo monastico non è dato esclusivamente dai testi, che lo definiscono e lo descrivono, ma soprattutto dalla pratica, che costruisce un proprio modello applicativo e che nasce dall'agire stesso. Questo porta la studiosa a vedere come la regola sia applicata nella pratica e quali sfasature si vengano a creare tra ortodossia e ortoprassi.
25,00

Una famiglia, un santo, una città. Ambrogio Sansedoni e Siena

di Odile Redon

editore: Viella

pagine: 167

Ambrogio Sansedoni (1220-1287), appartenente per nascita alla classe dirigente del Comune di Siena, abbraccia la vita religiosa nell'Ordine dei Predicatori e diviene famoso predicatore. Odile Redon inserisce la sua figura, in vita e in morte, nel contesto della storia senese: animazione delle confraternite, al servizio dei poveri e dei malati, contrasto all'usura, liberazione dall'interdetto che aveva colpito la città ghibellina, suscitando un moto popolare e comunale di gratitudine, che si esprime nella corsa di cavalli premiata con un palio. La ricostruzione del percorso volto al riconoscimento della santità attraverso fonti documentarie e agiografiche costituisce uno degli aspetti più innovativi di questo volume, che, dall'osservatorio particolare di una famiglia e di un suo illustre esponente, getta luce sulla storia sociale, politica, religiosa di Siena.
24,00

Il vodu in Africa. Metamorfosi di un culto

di Alessandra Brivio

editore: Viella

pagine: 306

Il vodu è un culto religioso praticato da secoli in Africa occidentale e giunto nelle Americhe con gli schiavi (dove ha assunto caratteristiche proprie e il nome di voodoo). In questo volume, frutto di una ricerca sul campo durata diversi anni, si analizzano le forme di vodu ancora esistenti nella regione costiera di Togo e Bénin, sia nelle aree rurali che nelle principali città, dove i culti vodu rivestono un ruolo molto importante nella vita religiosa locale. Si tratta di un complesso sistema di credenze che si fonda su un'intensa pratica rituale: le danze, i movimenti e le decorazioni del corpo, i fenomeni di possessione, i colori, i suoni, gli odori, gli animali sacrificati e gli oggetti dei santuari sono gli attori essenziali delle cerimonie rituali, attraverso le quali gli adepti costruiscono un senso di appartenenza sociale e tracciano un dialogo con il mondo del non visibile. I vodu sono entità che incarnano al contempo il bene e il male, la speranza di prosperità e di successo e una costante minaccia di morte, sovente espressa attraverso il linguaggio della stregoneria. Gli interlocutori e protagonisti del libro sono i praticanti, i sacerdoti e le sacerdotesse vodu, ma anche l'insieme della cultura materiale che per la sua intensa capacità espressiva ha da sempre attratto e respinto i viaggiatori, i missionari, i mercanti e gli studiosi.
27,00
26,00

I taumaturghi della società. Santi e potere politico nel secolo dei lumi

di Palmieri Pasquale

editore: Viella

pagine: 296

Tra il XVIII e il XIX secolo nel Regno di Napoli vissero sacerdoti e alti prelati, predicatori e mendicanti, religiose terziar
30,00

Santi nella riforma. Da Erasmo a Lutero

di Cavallotto Stefano

editore: Viella

pagine: 432

Secondo una convinzione diffusa, l'introduzione della Riforma nella prima metà del XVI secolo avrebbe cancellato nell'Europa p
30,00

Infetta dottrina. Inquisizione e quietismo nel Seicento

di Modica Marilena

editore: Viella

pagine: 239

Nei decenni conclusivi del Seicento esplose, nell'Europa cattolica, una delle ultime questioni "ereticali" dell'età moderna, c
26,00

Santo padre. La santità del papa da San Pietro a Giovanni Paolo II

di Rusconi Roberto

editore: Viella

pagine: 700

Santo subito è il grido che si è levato da piazza San Pietro a Roma mentre si celebravano le onoranze funebri di Giovanni Paol
48,00

La leggenda dell'ebreo assassino. Percorsi di un racconto antiebraico dal Medioevo ad oggi

di Tommaso Caliò

editore: Viella

pagine: 270

La falsa credenza che gli ebrei sacrificassero bambini e facessero uso del loro sangue per scopi magico-religiosi ha rappresentato per secoli una minaccia costante per le comunità ebraiche, i cui membri in ogni momento potevano essere accusati dell'atroce delitto, divenendo vittime di linciaggi, processi sommari, espulsioni. Nata in pieno Medioevo, questa leggenda si diffuse con estrema rapidità acquisendo un posto centrale nell'immaginario antiebraico cristiano. Rispetto a questo complesso fenomeno il libro focalizza l'attenzione sugli aspetti agiografici e devozionali legati al culto che fin dal XII secolo si tributò alle presunte vittime dell'infanticidio rituale. Un'impostazione che apre nuovi territori di indagine, concentrando la ricerca su fonti inedite o ancora poco studiate. Vengono così analizzate sul lungo periodo le trasformazioni del racconto: di volta in volta ammonizione per i bambini della Controriforma, oggetto di erudite dissertazioni nel Settecento, tema romanzesco nell'Ottocento, argomento devozionale per i fedeli del XX secolo. Fino alle ultime metamorfosi dei nostri giorni, in cui si assiste da un lato al rilancio del culto per i supposti "bambini-martiri" da parte di frange del tradizionalismo cattolico e dall'altro a una rilettura dello stereotipo dell'omicidio rituale all'interno del dialogo interreligioso, come esempio degli errori della Chiesa nei confronti del popolo ebraico.
22,00

Il saggio, il giusto, il pio. I racconti agiografici ebraici

di Baumgarten Jean

editore: Viella

pagine: 312

L'opera propone un tema finora assente dalla storiografia: l'agiografia ebraica
29,00

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