Abscondita: Carte d'artisti
Manifesti del futurismo
editore: Abscondita
pagine: 256
Manifesti del futurismo riunisce un'estesa selezione di documenti del movimento, in genere «manifesti», ordinati cronologicame
Frammenti sull'arte
di Edvard Munch
editore: Abscondita
pagine: 160
"Edvard Munch (1863-1944) è stato troppo spesso consegnato al mito di « artista dell'angoscia», di «artista dell'urlo», sempre
Anni con Giorgio Morandi
di Giuseppe Raimondi
editore: Abscondita
pagine: 240
«Ogni opera di Morandi (pittura, incisione, acquerello) rappresenta, non solo per una ragione di complessità compositiva, un s
Ecologia dell'arte
di Enrico Baj
editore: Abscondita
pagine: 272
"Se durante la sua prolifica attività Enrico Baj ha costantemente alternato la scrittura con la creazione artistica, pubblican
Leonardo filosofo
di Karl Jaspers
editore: Abscondita
pagine: 140
« Possediamo di Leonardo solo pochi, mirabili dipinti in un cattivo stato di conservazione, soprattutto la Monna Lisa e l'Ulti
Giovanni Bellini
di Roger Fry
editore: Abscondita
pagine: 140
Edito originariamente nel 1899, "Giovanni Bellini" è stato il primo libro di Roger Fry
Fatti di Masolino e Masaccio
di Roberto Longhi
editore: Abscondita
pagine: 150
"Se mai vi fu artista ad uscire già armato e deciso dal cervello della pittura, questi fu Masaccio
Il mondo e il mio obiettivo
di Gisèle Freund
editore: Abscondita
pagine: 205
"Nella nostra società la fotografia svolge un ruolo capitale
Rembrandt. Un saggio di filosofia dell'arte
di Georg Simmel
editore: Abscondita
pagine: 225
Partendo da una libera indagine su alcuni aspetti centrali dell'estetica di Rembrandt, Simmel sviluppa una riflessione sul rap
Diari
di Umberto Boccioni
editore: Abscondita
pagine: 158
L'angoscia, la vulnerabile sensibilità, il carattere sempre insoddisfatto nel valutare i raggiungimenti della propria arte esp
Kandinskij e io
di Nina Kandinskij
editore: Abscondita
pagine: 203
Per ventisette anni, dal 1917 al 1944, Nina Kandinskij ha vissuto costantemente con un uomo geniale, non facile, molto più vec
Hokusai
di Henri Focillon
editore: Abscondita
pagine: 150
"Non ci fu cosa o soggetto che non ebbe posto nell'immensità dell'arte di Hokusai, pari all'immensità dell'universo. Si può dire che l'artista fu inebriato dallo spettacolo della vita e dalla molteplicità delle forme e che, neppure nei periodi di intenso naturalismo, l'arte giapponese aveva conosciuto qualcosa di simile. [...] Gli uomini e gli animali, gli umili testimoni dell'esistenza quotidiana, la leggenda e la storia, le solennità mondane e i mestieri, tutti i paesaggi, il mare, la montagna, la foresta, il temporale, le tiepide piogge delle primavere solitarie, l'alacre vento agli angoli delle strade, la tramontana sull'aperta campagna, tutto questo più il mondo dei sogni e il mondo dei mostri costituisce il regno di Hokusai, se alla parola è dato di segnarne i limiti. [...] Vita e movimento, studiati nella fatica o nella gioia degli uomini, come nel brulichio del mondo animale, nel brusco scatto che fa saltare l'insetto, in un nervoso colpo di pinna, ecco il grande principio che governa la curiosità dell'artista e la tiene desta ovunque una forma organica si muove, si agita, si dimena e si contorce. La cultura di una sensibilità delicata, la meditazione dei grandi esempi ereditati dal passato, la ricerca di uno stile che risiede nella ponderazione o nell'immobilità non potevano soddisfare l'artista. Hokusai ha voluto che la sua arte fosse pari, non alla creazione di uno splendido sogno solitario, ma pari al fremito e all'energia delle forme viventi."