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BUR Biblioteca Univ. Rizzoli: Contemporanea

Vita e morte di un ingegnere

di Edoardo Albinati

editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

pagine: 160

Un padre, un figlio, una malattia che li separa in pochi mesi, prima che riescano a dirsi quel che non si sono detti mai
11,00

Il filo d'oro. Il romanzo della vita di Sant'Ignazio di Loyola

di Louis Wohl

editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

pagine: 336

Pamplona nel 1521 è sotto l'assedio del Regno di Navarra
13,00

Il cardellino

di Donna Tartt

editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

pagine: 893

La storia di Theo Decker, sopravvissuto, appena tredicenne, all'attentato terroristico che in un istante manda in pezzi la sua
17,50

Wonder Boys

di Michael Chabon

editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

pagine: 359

Grady Tripp è uno scrittore di mezza età che sette anni prima ha conquistato la gloria col suo primo romanzo e non riesce a concludere il secondo, giunto ormai all'imbarazzante mole di 2600 pagine. In più, ha un debole per la marijuana e i matrimoni falliti, un'amante che ha appena confidato di aspettare un figlio da lui e una meravigliosa studentessa che vorrebbe sposarlo. James Leer è il suo migliore allievo all'università, ha anche lui un romanzo nel cassetto e l'inclinazione a mentire. Sono loro i Wonder Boys, i ragazzi prodigio del secondo romanzo di Chabon, che in un weekend di folli avventure cercano di dare un senso alle loro vite.
12,00

Un dolore normale

di Walter Siti

editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

pagine: 206

Una storia d'amore che aspira alla normalità: due uomini, un giovane e un vecchio, si incontrano e credono di poter passare insieme il resto della loro vita. Da una parte Mimmo, bel guaglione del Sud, dall'altra il professore universitario Walter Siti, che si vede rifiutare dagli editori il suo secondo libro. I due imparano a desiderarsi reciprocamente, compiono il comune percorso dall'euforia dell'innamoramento ai compromessi della serenità matrimoniale. Ma la letteratura ci si mette di mezzo. E la revisione di un inedito rigettato può diventare molto pericolosa per una storia d'amore che ha cercato di nascondere la propria meschinità. Tra biografia falsata e romanzo postmoderno, "Un dolore normale" è al tempo stesso cronaca di un disamore e sperimentazione della violenza con cui la scrittura agisce e modifica la realtà, fino ad annullarla.
11,00

Chiara di Assisi. Elogio della disobbedienza

di Dacia Maraini

editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

pagine: 253

È la storia di un incontro, questo libro intimo e provocatorio: tra una grande scrittrice che ha fatto della parola il proprio strumento per raccontare la realtà e una donna intelligente e volitiva a cui la parola è stata negata. Non potrebbero essere più diverse, Dacia Maraini e Chiara di Assisi, la santa che nella grande Storia scritta dagli uomini ha sempre vissuto all'ombra di Francesco. Eppure sono indissolubilmente legate dal bisogno di esprimere sempre la propria voce. Chiara ha dodici anni appena quando vede "il matto" di Assisi spogliarsi davanti al vescovo e alla città. È bella, nobile e destinata a un ottimo matrimonio, ma quel giorno la sua vita si accende del fuoco della chiamata: seguirà lo scandaloso trentenne dalle orecchie a sventola e si ritirerà dal mondo per abbracciare, nella solitudine di un'esistenza quasi carceraria, la povertà e la libertà di non possedere. Sta tutta qui la disobbedienza di Chiara, in questo strappo creativo alle convenzioni di un'epoca declinata al maschile. Perché, ieri come oggi, avere coraggio significa per una donna pensare e scegliere con la propria testa, anche attraverso un silenzio nutrito di idee. In questo racconto, che a volte si fa scontro appassionato, segnato da sogni e continue domande, Dacia Maraini traccia per noi il ritratto vivido di una Chiara che prima è donna, poi santa dal corpo tormentato ma felice: una creatura che ha saputo dare vita a un linguaggio rivoluzionario e superare le regole del suo tempo...
12,00

Terre selvagge

di Sebastiano Vassalli

editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

pagine: 296

Ai piedi del monte Ros, impassibile nella sua armatura di ghiacci, dimora degli dei, centro del mondo conosciuto, si estende una pianura fitta di boschi e pericoli. In questa terra a sud delle Alpi, disabitata e talmente inospitale che nel 101 a. C. non ha ancora un nome, sono schierati uno di fronte all'altro, su una superficie lunga chilometri, i due eserciti più grandi del continente. Duecentomila uomini pronti a combattere corpo a corpo, a massacrarsi fino allo stremo: a fare la guerra nel modo in cui la guerra veniva fatta oltre due millenni fa. Da una parte un popolo di invasori, anzi di "diavoli", che ha percorso l'Europa in lungo e in largo, portando distruzione ovunque, ed è dilagato nella valle del Po saccheggiando città e villaggi, mettendo in fuga gli abitanti. È il popolo dei Cimbri, invincibile da vent'nni e deciso, forse, ad attaccare persino Roma. Dall'altra parte c'è il console Caio Mario, l'uomo nuovo della politica, con il suo esercito di plebei ed ex schiavi, l'ultimo in difesa dell'Urbe. Quella che stanno per affrontare non è una battaglia, è lo scontro tra due civiltà al bivio cruciale della sopravvivenza, è un evento destinato a cambiare la Storia. "Terre selvagge" è un viaggio nel tempo, in un'Italia ancora misteriosa, così vicina e così lontana da quella che conosciamo. È il racconto di una pagina drammatica della vicenda umana, finora avvolta da incertezze, falsità e malintesi.
12,50

Il rumore delle perle di legno

di Antonia Arslan

editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

pagine: 180

"I ricordi, usciti dalle loro scatole, dilagano nel cuore e prendono possesso della mente." Così, guardando il cortile dalla finestra, una donna torna bambina. Lì, a Padova, dentro e fuori da quella casa, Antonia per la prima volta ha ascoltato il nonno Yerwant raccontare le storie vitali e poi tragiche dei suoi fratelli armeni. Lì, ha vissuto gli anni della guerra, con le bombe dell'aereo Pippo e i tedeschi in città, ma sempre insieme alla mamma Vittoria, lunatica e bellissima, che infilò un maialino sotto il cappotto, fingendosi incinta per nasconderlo ai nazisti, e al nonno, che la tenne con sé a chiacchierare al buio, durante l'ultimo bombardamento nel 1945. I ricordi della Bambina invecchiata si spalancano, avventurosi e intimi, e ci conducono verso altri luoghi dell'infanzia, costellati da figure umanissime. Ma ci portano anche al cuore di un periodo cruciale per l'Italia tutta. La guerra, la sua fine, gli anni Cinquanta e Sessanta. E poi gli amori della protagonista e i suoi viaggi in Grecia, i racconti di un'Armenia che ha messo radici in lei ma soprattutto la scoperta dei libri e del loro prodigioso potere...
12,00

Due

di Irène Némirovsky

editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

pagine: 238

La Grande Guerra è finita da pochi mesi, giovani coppie amoreggiano per le strade di Parigi in una notte primaverile. Apparentemente, il loro unico desiderio è quello di godere, in una immediatezza senza domani. In questi sfavillanti anni Venti si consumano le educazioni sentimentali di Antoine e Marianne e dei loro amici, sorelle e fratelli, in bilico tra desideri ingenui e spensierati, fragilità e obblighi che lasciano intravedere un futuro dove l'amore giovanile è solo un sogno infranto. Con mano ferma, e con uno sguardo ironicamente compassionevole, Irène Némirovsky accompagna i suoi personaggi, attraverso le intermittenze e le devastazioni della passione, fino alla quieta sicurezza dell'amore coniugale. Per scoprire, con una rivelazione sorprendente, che quell'"essere due" può rendere la coppia invincibile.
10,00

Scuola di nudo

di Walter Siti

editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

pagine: 606

Un professore universitario di trentacinque anni, dopo una carriera "da cane ammaestrato", sente improvvisamente il bisogno di sfuggire all'oblio di una vita banale e ritrovare la verità su se stesso. Così, dai racconti dei contadini emiliani incontrati in gioventù a quelli dei culturisti delle palestre di oggi, Walter Siti, personaggio protagonista, vive e descrive i desideri della propria sessualità ossessiva insieme alle storie sporche delle corruzioni che avvelenano il mondo dell'università italiana. Tra invidie, scambi di favori e denaro, falsità, superficialità di corpo e morale, questa autobiografia contraffatta getta uno sguardo lucido e spietato sulla società e la politica italiane, in tutta la loro peccaminosa disonestà. L'esordio letterario di Walter Siti, un libro, intenso e scandaloso, in bilico tra saggio, satira, invettiva e canzoniere d'amore.
15,00

Suite francese

di Irène Némirovsky

editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

pagine: 513

È il 4 giugno 1940, in una Parigi ferita e spaventata dai primi bombardamenti nazisti. Uomini, donne, intere famiglie si preparano a fuggire dalla città: i Péricand, ricchi borghesi cattolici, i coniugi Michaud, modesti impiegati di banca con un figlio al fronte, Gabriel Corte, intellettuale intenzionato a collaborare con l'invasore, Charlie Langelet, scapolo sessantenne benestante e snob. La meta, per tutti, è la campagna, dove pure il nemico non tarda ad arrivare. E l'incontro fra occupanti e occupati avrà, per qualcuno, esiti inaspettati: è il caso di Lucile e del delicato rapporto che nasce fra lei e il giovane ufficiale tedesco che è costretta a ospitare nella propria casa. Un romanzo popolare possente, folto di personaggi memorabili e storie avvincenti. I destini di una moltitudine di individui si intrecciano sullo sfondo delle tragedie della Storia, mettendo in scena la commedia della vita quotidiana, tra cinismo e meschinità, arroganza e vanità, eroismo, pietà e amore. Il capolavoro che ha segnato la riscoperta internazionale di Irène Némirovsky. Con una postfazione di Myriam Anissimov.
11,00

Il ballo

di Irène Némirovsky

editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

pagine: 86

Antoinette ha quattordici anni e vive con i genitori a Parigi. La sua è una famiglia dalla ricchezza improvvisata, gretta e ipocrita: il padre, senza scrupoli, è riuscito ad accumulare una fortuna; la madre, frivola e arcigna, sogna un giovane amante che la faccia sentire ancora viva. Desiderosi di essere accettati a pieno titolo dall'alta società parigina, i signori Kampf decidono di organizzare un gran ballo nella loro lussuosa dimora. Ma ad Antoinette viene vietato di partecipare, anzi, la madre trasforma la sua stanza nel bar, obbligandola a dormire per quella notte in uno sgabuzzino: non può accettare che la figlia, nel fiore dell'età, oscuri il suo debutto in società. E per questo la giovane decide di vendicarsi con uno smisurato e istintivo gesto di ribellione che avrà conseguenze crudeli, drammatiche e irresistibilmente grottesche. Un classico breve e perfetto, scritto in uno stile essenziale, ricco dell'ironia fulminante e mordace che ha fatto di Irène Némirovsky una dei più grandi e amati narratori del Novecento.
7,50

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