Libri di Sebastiano Vassalli
Io, Partenope
di Sebastiano Vassalli
editore: Rizzoli
pagine: 288
Di Giulia Di Marco esiste una storia ufficiale, che il tribunale dell'Inquisizione le ha cucito addosso nel Seicento: un'ereti
La notte della cometa
di Sebastiano Vassalli
editore: Rizzoli
pagine: 320
"La notte della cometa" è il libro della svolta di Sebastiano Vassalli verso il "romanzo storico" e il personaggio di Dino Cam
La notte della cometa
di Sebastiano Vassalli
editore: Rizzoli
pagine: 318
"La notte della cometa" è il libro della svolta di Sebastiano Vassalli verso il "romanzo storico" e il personaggio di Dino Cam
La morte di Marx e altri racconti
di Sebastiano Vassalli
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 189
Questo di Vassalli è un libro di racconti fortemente compatto, pensato e organizzato unitariamente
De l'infinito, universo e mondi. Manuale di esobiologia
di Sebastiano Vassalli
editore: Hacca
pagine: 328
Nei primi anni Settanta Sebastiano Vassalli è un autore che naviga dentro il grande mare della neoavanguardia e avverte nell'a
L'oro del mondo
di Sebastiano Vassalli
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 222
È l'immediato dopoguerra e il giovane Sebastiano - sballottato tra una madre partita a servizio di un ufficiale che la tiene l
Il millennio che muore. Un elogio del libro e della parola
di Sebastiano Vassalli
editore: Interlinea
pagine: 96
Da un maestro della parola narrata l'elogio del libro e della parola nella storia del mondo in un'opera giovanile provocatoria
L'italiano
di Sebastiano Vassalli
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 160
L'italiano per Sebastiano Vassalli è colui che, convocato da Dio nel giorno del Giudizio, risponderebbe: "Chi, io?"
I racconti del «Mattino»
di Sebastiano Vassalli
editore: Interlinea
pagine: 114
Dello scrittore scomparso nel 2015 emergono dalle pagine del "Mattino", il quotidiano di Napoli, una serie di racconti pubblic
Terre selvagge
di Sebastiano Vassalli
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 296
Ai piedi del monte Ros, impassibile nella sua armatura di ghiacci, dimora degli dei, centro del mondo conosciuto, si estende una pianura fitta di boschi e pericoli. In questa terra a sud delle Alpi, disabitata e talmente inospitale che nel 101 a. C. non ha ancora un nome, sono schierati uno di fronte all'altro, su una superficie lunga chilometri, i due eserciti più grandi del continente. Duecentomila uomini pronti a combattere corpo a corpo, a massacrarsi fino allo stremo: a fare la guerra nel modo in cui la guerra veniva fatta oltre due millenni fa. Da una parte un popolo di invasori, anzi di "diavoli", che ha percorso l'Europa in lungo e in largo, portando distruzione ovunque, ed è dilagato nella valle del Po saccheggiando città e villaggi, mettendo in fuga gli abitanti. È il popolo dei Cimbri, invincibile da vent'nni e deciso, forse, ad attaccare persino Roma. Dall'altra parte c'è il console Caio Mario, l'uomo nuovo della politica, con il suo esercito di plebei ed ex schiavi, l'ultimo in difesa dell'Urbe. Quella che stanno per affrontare non è una battaglia, è lo scontro tra due civiltà al bivio cruciale della sopravvivenza, è un evento destinato a cambiare la Storia. "Terre selvagge" è un viaggio nel tempo, in un'Italia ancora misteriosa, così vicina e così lontana da quella che conosciamo. È il racconto di una pagina drammatica della vicenda umana, finora avvolta da incertezze, falsità e malintesi.
La chimera
di Sebastiano Vassalli
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 361
Nel 1610 Zardino è un piccolo borgo immerso tra le nebbie e le risaie a sud del Monte Rosa. Un villaggio come tanti, e come tanti destinato a essere cancellato senza lasciare tracce. C'è però una storia clamorosa, soffocata sotto le ceneri del tempo, che Sebastiano Vassalli ha riportato alla luce: la storia di una donna intorno alla quale si intrecciano tutte le illusioni e le menzogne di un secolo terribile e sconosciuto. Antonia, una trovatella cresciuta nella Pia Casa di Novara, un giorno viene scelta da due contadini e portata a Zardino, dove cerca di vivere con la fede e la semplicità che le hanno insegnato le monache. Ma la ragazza è strana, dice la gente. Perché è scura d'occhi, pelle e capelli, come una strega, e una volta è svenuta al cospetto del vescovo Bascapè, l'uomo che doveva diventare Papa e che si è messo in testa di trasformare in santo chiunque abiti quelle terre. E poi perché Antonia è bella, troppo bella, ed è innamorata, ed è indipendente: in lei ci dev'essere per forza qualcosa di diabolico... Vassalli illumina gli angoli più oscuri di un secolo senza Dio e senza Provvidenza, ricostruendo un episodio che è stato crocevia di molti destini e che, in un turbine di menzogne e fanatismi, ci dice molto di come si è formato il carattere degli italiani.
Amore lontano
di Sebastiano Vassalli
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 219
Sette racconti, sette vite, sette poeti: Vassalli ripercorre le storie di poeti fondamentali, da Omero a Rudel, da Virgilio a Qohélet, da François Villon a Giacomo Leopardi a Arthur Rimbaud. Per capire il mistero della parola e della poesia nelle esistenze di uomini ingenui, falsi, avidi, nevrotici, in una parola, normali. Che però, almeno per un breve momento della loro esistenza, hanno pronunciato con la loro voce parole di grande valore per tutti, in ogni tempo: "La poesia è vita che rimane impigliata in una trama di parole. Vita che vive al di fuori di un corpo, e quindi anche al di fuori del tempo. Vita che si paga con la vita: le storie dei poeti che ho raccontato stanno a dimostrarlo". Un libro vivo che ci mostra finalmente, e per davvero, questi uomini di lettere e le loro esistenze, e che alza per un attimo il velo sul significato della poesia, come in un'illuminazione, o un amore lontano, che rimane misterioso e potente in eterno.