Carocci: Pensatori
Platone
di Trabattoni Franco
editore: Carocci
pagine: 220
Riguardo a problemi di questo genere è necessario comportarsi in uno di questi tre modi: apprendere da altri, o scoprire da sé
I presocratici
di Giovanni Casertano
editore: Carocci
pagine: 239
Con i Presocratici, nella Grecia del VI secolo a. C., inizia la riflessione filosofica nella cultura occidentale. Inizia anche quella che oggi viene chiamata la "storia della filosofia". Il volume affronta i seguenti argomenti: chi sono i presocratici. Modalità e problematicità della ricostruzione del loro pensiero; Creta e Mileto; i pitagorici; la poesia filosofica del VI e V secolo, Eraclito; Empedocle; medicina e matematica tra V e IV secolo; la filosofia giunge ad Atene; filosofia e scienza ad Abdera.
Husserl
di Vincenzo Costa
editore: Carocci
pagine: 232
"Per chiarire la scienza obiettiva, e tutte le altre acquisizioni dell'attività umana, dev'essere, innanzitutto, preso in considerazione il concreto mondo-della-vita. Considerato nella sua universalità realmente concreta, esso, in quanto attualità e in quanto orizzonte, include in sé tutti i complessi di validità raggiunti dagli uomini rispetto al mondo della loro vita in comune e, in definitiva, li riferisce nel loro complesso a un nucleo del mondo che dev'essere messo in luce per via astrattiva: il mondo delle dirette esperienze intersoggettive".
Plotino
di Riccardo Chiaradonna
editore: Carocci
pagine: 202
"Come quando qualcuno, attendendo di udire una voce desiderata, allontanatesi dagli altri suoni risvegli l'udito a quel suono che è il migliore a udirsi, quando giunga, così anche quaggiù bisogna lasciar andare i suoni percepibili coi sensi, tranne che per il necessario, e custodire la facoltà di apprendere dell'anima pura, pronta ad ascoltare le voci di lassù".
Deleuze
di Paolo Godani
editore: Carocci
pagine: 201
"A chi chiede a che cosa serva la filosofia, bisogna rispondere aggressivamente perché la domanda è volutamente ironica e caustica. La filosofia serve a denunciare la bassezza del pensiero in tutte le sue forme, a trasformare il pensiero in qualcosa di aggressivo, attivo e affermativo, a formare uomini liberi, che non confondano cioè i fini della cultura con gli interessi dello stato, della morale o della religione, a combattere il risentimento e la cattiva coscienza che hanno usurpato in noi il pensiero, a sconfiggere infine il negativo e il suo falso prestigio."
Heidegger
editore: Carocci
pagine: 180
Colui che comprende e apprende deve diventare tanto adeguato alla cosa da far sì che quest'ultima, l'ente stesso, sia compresa
Jonas
di Bonaldi Claudio
editore: Carocci
pagine: 192
Se, guardando retrospettivamente l'intero cammino, devo riassumere quello che mi ha mosso nella mia volontà di conoscenza [
Putnam
di Massimo Dell'Utri
editore: Carocci
pagine: 248
"Penso che Aristotele fosse profondamente nel giusto quando sosteneva che oggetto dell'etica è il modo di vivere e la felicità