Libri di Vincenzo Costa
Populismo senza popolo
di Vincenzo Costa
editore: Armando Editore
pagine: 90
Il volume discute dapprima criticamente le più rilevanti teorie del populismo, indicando che 1) il populismo non è una minacci
Fenomenologia dell'intersoggettività. Empatia, socialità, cultura
di Vincenzo Costa
editore: Carocci
pagine: 230
Senza la capacità di rapportarsi agli altri non si sarebbero mai potute sviluppare la società e la cultura umana. E del resto, in ogni istante della nostra vita, anche quando siamo soli, la presenza degli altri non ci abbandona. Degli altri siamo in grado di comprendere i sentimenti, le intenzioni. E ciò che essi pensano, del mondo e di noi, ci determina. Ma che cosa ci permette di considerare gli altri come esseri come noi e di entrare in relazione con loro e qual è allora la struttura del legame sociale? È a queste domande che l'autore cerca di dare una risposta. Per farlo sviluppa un'analisi fenomenologica dell'esperienza dell'altro. Nello stesso tempo si confronta con le più recenti teorie nell'ambito delle scienze della mente e delle neuroscienze, così come con quelle delle scienze umane. In questo modo delinea una proposta teorica secondo cui vi è relazione specificamente umana e sociale solo quando ci si rapporta a uno come noi ma diverso da noi.
Distanti da sè. Verso una fenomenologia della volontà
di Vincenzo Costa
editore: Jaca Book
pagine: 157
Che cosa possiamo intendere per "volontà"? E che rapporti intrattiene con il nostro Sé? È a tali domande che si cerca di rispondere in questo volume. L'analisi fenomenologica del problema indica che il Sé, piuttosto che essere un nucleo compatto, è uno scarto temporale, una scissione originaria, e la volontà emerge come la cerniera e il movimento che tiene insieme questa distanza nel cuore dell'io. Di qui si prendono le mosse per chiarire la nozione di identità personale, di autocoscienza, la differenza tra causalità e motivazione, la struttura temporale del Sé e la nozione di valore, che viene intesa come il non ancora che anima la tensione del Sé, e dunque la volontà stessa. In questo percorso, l'autore trae ispirazione dalla tradizione fenomenologica e da quella critica, confrontandosi e confrontandole però, nello stesso tempo, con quelle elaborazioni che tendono a dissolvere, a partire da una concezione deterministica, la nozione stessa di volontà e di Sé.
L'ultimo federale. Memorie della guerra civile (1943-1945)
di Vincenzo Costa
editore: Il mulino
pagine: 384
E' l'ultimo lavoro cui si è dedicato Renzo De Felice prima di morire
L' estetica trascendentale fenomenologica
Sensibilità e razionalità nella filosofia di Edmund Husserl
di Vincenzo Costa
editore: Vita e pensiero
pagine: 352
All'interno della filosofia di Edmund Husserl vi è un ambito che il fondatore della fenomenologia chiamava "estetica trascende
La tariffa
di Vincenzo Costa
editore: Il mulino
pagine: 110
Si tratta di una testimonianza autobiografica sulla sorte dei fascisti dopo la Liberazione, di coloro che dalla guerra uscivan
La fenomenologia
editore: Einaudi
pagine: 345
Quali sono le origini della fenomenologia? E quali le vie che la riflessione di Husserl ha percorso nel pensiero contemporaneo, assumendo forme e contorni di volta in volta diversi? Ma soprattutto: quali sono i problemi che le animano e quali i metodi che le sono propri e che l'hanno guidata nel dare una risposta agli interrogativi che la riflessione filosofica pone? Sono queste le domande cui in questo libro si cerca di rispondere, proponendo un percorso che, attraverso un'attenta analisi dei principali concetti della fenomenologia husserliana e della galassia fenomenologica che da essa trae origine, permetta al lettore di familiarizzare con una delle vicende teoriche più significative e complesse della filosofia del XX secolo.
La verità del mondo.
Giudizio e teoria del significato in Heidegger
di Vincenzo Costa
editore: Vita e pensiero
pagine: 308
La questione del mondo e le domande che scaturiscono dalla "teoria dei due mondi", rappresentano il nucleo della filosofica he
L'ultimo federale. Memorie della guerra civile (1943-1945)
di Vincenzo Costa
editore: Il Mulino
pagine: 384
Vincenzo Costa prese parte come ufficiale degli alpini alle diverse campagne della seconda guerra mondiale. Dopo l'8 settembre rientrò a Milano e aderì alla Repubblica di Salò; dall'aprile 1944 fu federale di Milano. Dopo il 25 fu arrestato, processato e condannato ad alcuni anni di detenzione. Renzo De Felice colse l'importanza storiografica delle sue memorie e ne selezionò le pagine relative al 1943-1945.
Husserl
di Vincenzo Costa
editore: Carocci
pagine: 232
"Per chiarire la scienza obiettiva, e tutte le altre acquisizioni dell'attività umana, dev'essere, innanzitutto, preso in considerazione il concreto mondo-della-vita. Considerato nella sua universalità realmente concreta, esso, in quanto attualità e in quanto orizzonte, include in sé tutti i complessi di validità raggiunti dagli uomini rispetto al mondo della loro vita in comune e, in definitiva, li riferisce nel loro complesso a un nucleo del mondo che dev'essere messo in luce per via astrattiva: il mondo delle dirette esperienze intersoggettive".
Heidegger
di Vincenzo Costa
editore: La scuola
pagine: 192
«L'uomo, nella sua essenza secondo la storia dell'essere, è quell'ente il cui essere, in quanto e-sistenza, consiste nell'abit
Margini del trascendentale. Questioni metafisiche nella fenomenologia di Husserl
di Vincenzo Costa
editore: Scholé
pagine: 240
Nella fenomenologia si delineano questioni metafisiche che Husserl stesso ebbe a chiamare "problemi-limite" (Grenzprobleme), i