Città Nuova: Nuovo testamento comm.esegetico e spirit.
Vangelo di Luca
di Carlo Broccardo
editore: Città Nuova
pagine: 260
Scritto alla fine del I secolo, il Vangelo di Luca si caratterizza per l'abbondanza dei riferimenti all'Antico Testamento e la profonda conoscenza dell'ambiente ebraico e delle tradizioni e cultura del mondo mediterraneo del tempo. Chi era Luca? Era probabilmente un cristiano della seconda generazione, non un discepolo di Gesù ma collaboratore di Paolo; un uomo di grande cultura, inserito nel mondo ellenistico in cui probabilmente si è formato, ma altrettanto inserito nella fede di Israele. Scopo del lavoro è di essere una guida alla lettura del Vangelo. Viene perciò presentato suddiviso in brani, nella traduzione italiana ufficiale; dopo ciascun brano, seguono alcuni appunti di approfondimento.
Apocalisse
di Santi Grasso
editore: Città Nuova
pagine: 232
La prima parola dell'ultimo libro del canone cristiano - apokalypsis - è divenuta il titolo stesso dell'opera: rivelazione; pa
Prima e seconda lettera ai Tessalonicesi
di Filippo Manini
editore: Città Nuova
pagine: 132
La raccolta delle lettere di Paolo conserva due scritti indirizzati alla chiesa di Tessalonica, a quel tempo capitale della Macedonia e città importante per la posizione sulle vie di comunicazione. Scritta nel 50 o 51, la Prima lettera - la più antica lettera paolina e il più antico testo del Nuovo Testamento - racconta il primo annuncio del vangelo alla città, sostiene la fede e l'amore, e alimenta la speranza nel ritorno del Signore. La Seconda lettera - per la quale molti dubitano sull'autenticità -incoraggia a perseverare nelle tribolazioni, in attesa del giusto giudizio del Signore, senza illudersi che il suo giorno sia già arrivato e senza trascurare il lavoro. Il commento esegetico e spirituale che accompagna i due testi paolini per la sua chiarezza e profondità offre illuminanti spunti di riflessione.
Lettera di Giacomo
di Rosario Chiarazzo
editore: Città Nuova
pagine: 150
Tra gli scritti neotestamentari, la Lettera di Giacomo tra i più problematici per la difficoltà di identificarne l'autore, i destinatari, il tempo e il luogo di composizione, e di tracciarne una struttura letteraria ben definita. Tema centrale, sviluppato nello stile di una omelia, quello della vera sapienza, dono di Dio. Tale sapienza ispira al cristiano buoni comportamenti: tradurre in atto la Parola ascoltata, compiere opere caritatevoli, rifiutare luso ingiusto della ricchezza. L'ampia introduzione e il commento offrono al lettore una comprensione attuale del messaggio.
Seconda lettera ai Corinzi
di Antonio Pitta
editore: Città Nuova
pagine: 168
Intorno al 50 d.C. l'apostolo Paolo si reca per la prima volta a Corinto. La missione non sembra ottenere un grande successo, anzi, le continue situazioni di tensione nella comunità - la più turbolenta tra quelle alle quali ha annunciato il vangelo - e con lui, lo obbligano non soltanto a visitarla più volte ma anche a cercare di guidarla a distanza, con lettere, quando è impossibilitato a raggiungerla. Ha inizio così una frequente corrispondenza epistolare che non ha uguali con altre comunità con cui l'Apostolo era in contatto. In questo contesto si inserisce 2 Corinzi. È la più autobiografica delle lettere di Paolo. L'Autore difende il suo ministero dai diversi detrattori: riconciliato con Dio sulla strada di Damasco, è chiamato ora ad annunciare a chiunque il Vangelo. Nello scritto risalta l'io di Paolo con tutti suoi sentimenti e i modi di pensare. Una lettera che volutamente rifiuta lo stile retorico, per essere colloquiale e comunicare al lettore un messaggio di grande attualità: parlando di sé, Paolo delinea il modello da seguire nel ministero per chiunque e in qualsiasi comunità cristiana.
Lettere di Giovanni
di Rinaldo Fabris
editore: Città Nuova
pagine: 152
A partire dal II secolo, sotto il nome di Giovanni sono posti cinque scritti, tra i quali tre Lettere, diverse per estensione