Donzelli: Piccola Biblioteca Donzelli
Scritti sull'alienazione. Per la critica della società capitalistica
di Karl Marx
editore: Donzelli
pagine: 144
La teoria dell'alienazione occupa un posto di rilievo nell'opera di Marx ed è stata a lungo considerata uno dei suoi contribut
Contro l'inquisizione
di Ludovico Antonio Muratori
editore: Donzelli
pagine: 208
A metà Settecento in Portogallo si verificò una situazione che aveva pochi precedenti
Il principe. Testo a fronte in italiano moderno
di Niccolò Machiavelli
editore: Donzelli
pagine: 336
Chiosato, interpretato, adattato e spesso anche violentato, Il Principe ha troppo spesso finito per smarrire la propria fision
Discorso e verità nella Grecia antica
di Michel Foucault
editore: Donzelli
pagine: 161
Chi è colui che può «dire la verità»? E quali rischi corre? Quanto gli può costare il suo «parlar chiaro»? E ancora: qual è il
L'Europa. Storia di una civiltà
di Lucien Febvre
editore: Donzelli
pagine: 333
Che cos'è l'Europa, per Lucien Febvre? Che cosa rappresenta questo «continente» agli occhi del grande storico francese, nei me
L'opinione pubblica
di Walter Lippmann
editore: Donzelli
pagine: 315
In un mondo dominato dal web, dalla bulimia comunicativa e dalle cosiddette «fake news», può accadere di pensare che le ambigu
Economia e società. Dominio
di Max Weber
editore: Donzelli
pagine: 733
«In fin dei conti il concetto di "dominio" non è univoco
Stato e rivoluzione
di Lenin
editore: Donzelli
pagine: 221
Il 7 luglio 1917, nel pieno della fase convulsa che segue la rivoluzione di febbraio, Lenin scrive al compagno Kamenev: "Se mi
Economia e società. Comunità religiose
di Max Weber
editore: Donzelli
pagine: 436
La villa Savoye progettata da Le Corbusier è, quasi per antonomasia, l'icona della modernità architettonica
Economia e società. Comunità
di Max Weber
editore: Donzelli
pagine: 264
La trattazione sulle Comunità riunisce i testi che, con ogni probabilità, costituiscono il nucleo più antico dell'ambizioso progetto di Economia e società. In questi scritti Max Weber fornisce un'esaustiva rassegna delle molteplici forme di aggregazione e associazione, mettendone in luce di volta in volta il rapporto con lo sviluppo dell'economia e con le modalità più razionali dell'agire sociale. Attraverso una rigorosa analisi che spazia dalla comunità domestica ai ceti guerrieri, dalle comunità etniche - in cui si discute criticamente il concetto di "razza" -, alla nazione, legata alle tonalità emotive del "prestigio della potenza", Weber approda alla disamina della costituzione delle comunità politiche, dove emergono le prime, illuminanti definizioni del cruciale concetto di "potere" e del monopolio statale della violenza legittima. Caso limite dell'agire comunitario si rivela invece la "comunità di mercato", governata da dinamiche razionali rispetto allo scopo, che è il presupposto della successiva, ferma distinzione tra le classi, i ceti e i partiti. I testi weberiani sono accompagnati da un manoscritto inedito, dal titolo Associazione domestica, clan e vicinato, presentato qui in forma autonoma, che risale addirittura al 1906 e che costituisce il punto di partenza per un'ampia analisi della comunità domestica, in dialogo con i maggiori teorici delle origini delle società umane, da Lewis Henry Morgan a Friedrich Engels, fino a Johann Jakob Bachofen.
Della pubblica felicità. Oggetto de' buoni principi
di Lodovico Antonio Muratori
editore: Donzelli
pagine: 414
La riflessione sui temi del vivere associato e della sovranità accompagnò Lodovico Antonio Muratori lungo tutta la vita, portandolo a misurarsi con le grandi questioni che animavano il dibattito europeo. Difficile inquadrare la sua posizione dentro categorie nette, come più volte si è fatto oscillando tra un Muratori "ghibellino" e un Muratori controriformista. I testi pubblicati nel volume - il trattato Della pubblica felicità (scritto nel 1748 e stampato l'anno successivo) e i Rudimenti di filosofia morale (concepiti come lezioni di governo per il giovane Francesco Maria d'Este tra il 1713 e il 1715 e qui presentati per la prima volta in edizione critica) - costituiscono i nuclei del suo pensiero e consentono di abbracciarne il percorso comprendendone appieno la portata. Quella di Muratori, commenta Matteo Al Kalak, è una "modernità involontaria", i cui frutti più originali si nutrono di un'impostazione cristiana tradizionale. Secondo questo impianto, la politica è subordinata all'etica e il principe a Dio: il potere di chi governa è limitato dagli obblighi nei confronti dei sudditi, in primo luogo quello di renderli felici; a guidarlo sono le virtù cardinali, declinazioni di un valore supremo e inderogabile, la carità cristiana, base della coesione sociale. Con un saggio di Cesare Mozzarelli. Presentazione di Fabio Marri.
Economia e società. La città
di Max Weber
editore: Donzelli
pagine: 315
"La città" è uno dei nuclei più compatti e originali sviluppati da Max Weber in vista della costruzione complessiva di "Economia e società". In questo testo l'attenzione ai dettagli storici, politici ed economici si staglia sullo sfondo di un imponente piano di lavoro teorico, in cui il percorso multidisciplinare sotteso al filo dell'esposizione weberiana si propone come una ricostruzione, al tempo stesso storica e ideale, delle tappe attraverso cui si è venuto formando quell'unicum della storia del mondo rappresentato dalla civiltà occidentale moderna. L'analisi degli sviluppi della storia umana, e il tentativo di individuare la linea specifica che ha dato origine alle vicende dell'Occidente moderno raggiungono nella riflessione sul modello urbano uno dei punti più alti, e costituiscono un esempio perfetto dell'ampiezza e dello spessore dello sguardo comparativo di Weber, capace di padroneggiare le diverse epoche storiche, dalla Grecia a Roma, dal medioevo alle civiltà orientali, fino alla nascita del capitalismo moderno. Trattato incompiuto, il testo del grande pensatore tedesco non rinuncia a quella profondità ermeneutica espressa nelle decisive intuizioni che hanno influenzato la successiva ricerca specialistica: il rapporto tra mercato e fortezza signorile, la tensione militare della polis democratica greca, la costituzione di una consapevolezza politica nella borghesia del medioevo italiano.