E/O: Tascabili e/o
La banda degli invisibili
di Fabio Bartolomei
editore: E/O
pagine: 202
A ottantasette anni si dovrebbe avere di meglio da fare che brigare per un amore irraggiungibile, impegnarsi in azioni di disturbo alle auto blu in corsia preferenziale e studiare un piano per rapire... Silvio Berlusconi. Ma Angelo è un ex partigiano che tendeva agguati ai convogli della Wehrmacht, che sopravvive con la pensione minima, che non riesce più a far valere i propri diritti nemmeno con un impiegato del comune e che lotta quotidianamente contro una società che fa di tutto per farlo sentire inutile. E così, proprio quando sarebbe lecito disinteressarsi del mondo e pensare solo a trascorrere serenamente gli ultimi anni di vita, Angelo decide di reagire e di ottenere dall'uomo più potente del Paese ciò che secondo lui gli spetta di diritto. Insieme ad alcuni amici del centro anziani metterà a punto un piano incruento e geniale, che però sembra non tenere conto di una questione fondamentale: come possono sperare dei vecchi malconci di riuscire a rapire uno degli uomini più scortati al mondo?
Un giorno all'anno 1960-2000
di Wolf Christa
editore: E/O
pagine: 592
Il romanzo è incentrato non solo sulla figura della stessa scrittrice, ma anche sui personaggi che le sono vicini, famigliari,
Morte di un biografo
di Santiago Gamboa
editore: E/O
pagine: 455
Dopo una lunga malattia, uno scrittore riceve uno strano invito a partecipare a un congresso di scrittori a Gerusalemme
Il re dell'Avana
di Gutiérrez Pedro J.
editore: E/O
pagine: 249
Protagonisti di questo romanzo sono un ragazzo e una ragazza, cresciuti sulla strada, che vedono nel sesso l'unica forma di ri
L'oscura immensità della morte
di Carlotto Massimo
editore: E/O
pagine: 183
Nel corso di una rapina, un malvivente prende in ostaggio una donna e il figlio di otto anni e li uccide
Donne a perdere. Tre romanzi Sabot
editore: E/O
pagine: 435
La scelta di riunire in un unico volume ben tre romanzi di autori diversi nasce dal desiderio di rivendicare e festeggiare un percorso di formazione e scrittura collettiva avviato da Massimo Carlotto con "Perdas de Fogu". Scelta facilitata anche dal tema comune: "donne a perdere"... Nel caso di "Soluzioni finanziarie" di Michele Ledda il destino di una prostituta d'alto bordo si intreccia con quello di un direttore di banca dal passato oscuro, di un imprenditore con problemi di liquidità e di un colletto bianco legato alla criminalità organizzata. In "Sette giorni di maestrale" di Ciro Auriemma e Renato Troffa un uomo e una donna, entrambi ostaggio di una doppia vita spesa tra night e club molto particolari, vengono risucchiati in una spirale morbosa che li porterà negli splendori festaioli di una Costa Smeralda sempre più perfetta lavatrice del denaro sporco della criminalità organizzata. Miriana, protagonista di "Un amore sporco" di Piergiorgio Pulixi, è albanese, bellissima, ma è una schiava sessuale. Marcello, infermiere e cliente casuale, se ne innamora perdutamente. Un noir che svela i meccanismi criminali che sfruttano la schiavitù sessuale di giovani donne dell'Est europeo.
Famiglia perfetta
di Pam Lewis
editore: E/O
pagine: 330
Questo thriller inizia con l'annegamento di Pony, giovane rampolla dei Carteret, nel lago antistante la loro elegante casa nel Vermont. Non solo è strano che Pony sia annegata visto che era una nuotatrice esperta, ma ha lasciato il suo bambino di un anno incustodito in riva al lago, dove viene ritrovato. Ancora più strana la circostanza per cui il fratello preferito di Pony, William, era stato da lei "convocato" nella ricca dimora estiva per una rivelazione che non farà in tempo a raccontargli. La numerosa famiglia si mobilita, guidata dall'arcigno patriarca Jasper Carteret III, per svelare il mistero della morte di Pony. Ma non tutti sono disposti a collaborare ed emergono, uno dopo l'altro in un'incalzante serie di rivelazioni, i conflitti, le invidie, gli odi nascosti dietro l'apparente facciata felice della rispettabile famiglia. Chi è stato quindi a uccidere Pony? Il fratello? Una delle sorelle con cui non ha mai avuto rapporti facili? Il padre autoritario? Un misterioso personaggio emerso dal passato? Con il fiato sospeso si scoprono segreti decennali che risalgono a quando la madre di Pony era viva e anche prima, agli anni della giovinezza dei due genitori. Segreti che nessuno conosceva (la madre è morta e altri protagonisti sono scomparsi) e che travolgono adesso le vite dei personaggi del romanzo. Fino al finale che sorprenderà tutti.
Tredici ore
di Deon Meyer
editore: E/O
pagine: 518
È l'alba e una ragazza corre a perdifiato su per la montagna che domina la splendida baia di Città del Capo
La sposa gentile
di Levi Lia
editore: E/O
pagine: 212
Mentre fra mille luminarie si festeggia l'arrivo del '900, Amos, giovane banchiere ebreo di una cittadina piemontese, fa a se
Ulisse da Baghdad
di Eric Emmanuel Schmitt
editore: E/O
pagine: 292
Saad è un ragazzo onesto e beneducato, ha un padre colto e stravagante, una madre protettiva e tre amatissime sorelle, studia per laurearsi in giurisprudenza e vuole sposare Leila, la ragazza di cui è innamorato. Ma Saad ha un problema, è iracheno, e quello che in altri paesi è un percorso di vita normale in Iraq è semplicemente impensabile. La feroce dittatura di Saddam Hussein, la guerra, l'embargo e l'occupazione americana hanno messo il paese in ginocchio, Baghdad è una città sconvolta da attentati terroristici, non c'è cibo, non ci sono medicine e regnano l'odio e il sospetto. Come tanti altri, Saad decide quindi di andare a cercare miglior fortuna in Europa: Londra è la sua meta. Senza soldi, senza passaporto, inizia una rocambolesca odissea attraverso il Medio Oriente, il Mar Mediterraneo e l'intero continente europeo. E lui, Saad, l'Ulisse dei nostri giorni, l'uomo che racconta i pericoli che attendono chi cerca una nuova casa, un luogo dove vivere un'esistenza serena. È una favola piena di humour e di malinconia, di momenti dolci e di momenti decisamente aspri, ed è anche il pretesto per affrontare un problema scomodo, quello degli immigrati clandestini, che troppo spesso noi europei benestanti tendiamo a ignorare o a far finta di non vedere.