A & B
Sofia
di Domenico Bonavita
editore: A & B
pagine: 90
Un nuovo caso per Marco Ventura, detective nostrano impegnato in avventure esotiche dal sapore di spy story in piena regola... Lo 007 italiano, affiancato anche stavolta da avvenenti colleghe in gonnella, ci porta a Sofia per seguire una pista di traffici illegagli che riportano alla losca figura di un agente bulgaro, Todorov, che opera a Roma con la copertura di "consulente finanziario". Il suo compito in Italia è però quello di entrare in contatto con la camorra e utilizzare l'organizzazione criminale per catturare negli States un generale defezionista appartenente ai servizi Bulgari diventato "gola profonda" del F.B.I.; Todorov è sospettato dell'omicidio di un cardinale e di altre nefandezze oltreche, attraverso esportazioni simulate, di fornire armi al Libano e alla Siria, ricevendo in pagamento "olio di hascisc" occultato in fusti di plastica utilizzati per esportare le armi in quei Paesi eternamente in guerra. In Italia Todorov gode della protezione della banda della Magliana anche se il suo interlocutore preferito, Landi, viene misteriosamente ucciso...
Un amore al tempo della primavera di Praga
di Bianca Raffaele
editore: A & B
pagine: 176
Le pagine di questo romanzo sono segnate da momenti in cui, con assoluta sovranità, prevalgono le forti emozioni e i sentiment
Lo sfasciacarrozze
di Riccardo Raimondo
editore: A & B
pagine: 72
In questa atmosfera onirica, la dialettica è tutta interiore, giocata su un enigma non risolto: il movimento frenetico e perturbante della vita e del suo vortice impetuoso e il silenzio e l'immobilità della contemplazione, nella agognata stasi dell'elemento liquido, così fortemente strutturante, così profondamente tessuta con le memorie e così ossessiva da spingersi oltre i codici del dicibile, attraverso le personificazioni, le allegorie, le visioni.
Il giglio nell'orto
di Nina Cardaci
editore: A & B
pagine: 104
In un paese siciliano arriva per motivi di lavoro un'affascinante ragazza polacca, chiamata da un bel giovane che dopo anni di dissolutezza e inoperosità decide di intraprendere un'attività commerciale. Il giovane dongiovanni, egoista e viziato dai genitori anziani viene conquistato dalla grazia e dalla delicatezza della straniera (il giglio). Tra i due nasce un sentimento importante e pulito che fa presagire un totale cambiamento del protagonista. Un tragico segreto del passato della giovane interrompe questo percorso e la sua inaspettata e repentina partenza, dovuta a tale evento, lascia il giovane dapprima nello sgomento per poi riportarlo alla vita di sempre. La vicenda trova contesto in un intreccio di passioni, tradimenti, calunnie, pregiudizi e meschinerie di alcuni paesani bigotti e superficiali che danno importanza solo all'apparenza (l'orto).
Mongolia. Viaggio a Olgii e oltre
di Roberto Ive
editore: A & B
pagine: 220
Un lungo itinerario invernale che conduce nell'estremo Ovest della Mongolia è la traccia su cui si sviluppa la narrazione. L'autore, quasi governasse un battello, ne cambia e maneggia le vele, sostando nei porti di una steppa gelata e infinita, descrivendone con cura i luoghi e la gente. In questo andare, affiora subito un altro argomento: quello dell'altro. Due mondi, quello mongolo e quello kazako che si incontrano, si toccano, si confrontano. La cultura dell'altro, la religione dell'altro, la lingua dell'altro, la storia dell'altro. Il mondo religioso buddista e quello islamico, l'indipendenza e la sudditanza femminile, vite che corrono parallele e che d'improvviso collidono. È questo un lungo itinerario circolare che, al pari di una grande spirale, si allarga e lievita sempre di più. Attingendo ad altre esperienze e usando con parsimonia altri mistici ingredienti, il cerchio si chiude in maniera di assoluta attualità. Superando i confini della Mongolia, questo scritto ricorda, nel caso l'avessimo dimenticato, che tutti noi siamo tanti, molteplici "altri".
Goffredo di Rue-Grande
di Alfio Grasso
editore: A & B
pagine: 72
Un racconto in versi il cui protagonista è uno sfortunato cavaliere medievale che, tornato dalla Crociata, cerca disperatamente di placare la sua fame d'amore, svestendo i panni dell'eroe per indossare quelli dell'uomo. Un susseguirsi di disavventure, equivoci e intoppi, per un finale rocambolesco dalla morale antica, ma sempre attuale. L'ironia è il filo che cuce insieme le vicende della narrazione.