A & B
Cogli la rosa evita le spine
di Adriano Nicosia
editore: A & B
pagine: 288
Leo Roccese decide di allontanarsi dalla sua Sicilia per costruirsi un nuovo futuro a Roma. Risoluto a cambiar vita, con le buone o con le cattive, in breve tempo diventa il capo di un'organizzazione criminale assumendo un ruolo centrale nella vita economica, sociale e politica della capitale. "Cogli la rosa, evita le spine" è il suggerimento che il protagonista riceve dall'anziano padre, un invito a prendere ciò che di buono presenta ogni situazione e un'esortazione a lasciare il negativo, a lasciarsi alle spalle la violenza e l'arrivismo. Sullo sfondo dell'Italia degli anni Settanta e Ottanta, tra terrorismo, cinismo e la tempesta di Mani Pulite, la parabola sociale di un uomo e della sua famiglia tra povertà, emarginazione, ignoranza e malavita.
Anisette e gli altri
di Ivana Riggi
editore: A & B
pagine: 128
In un complicatissimo ma lineare gioco fatto di scatole cinesi simili alle tessere di un puzzle che straordinariamente prende forma proprio mentre si scompone dopo averlo costruite, questi mini racconti ci trasportano allo stesso tempo dentro e fuori di noi in un'analisi spietata, se pur ricca di poesia, dell'animo umano e della società. I colpi di scena finali diventano quasi una sfida con il lettore al quale tutto vien pensato meno quello che sarebbe dovuto venirgli in mente quasi a porre l'accento su quanto siano fallaci le conclusioni e le deduzioni alle quali quotidianamente approdiamo sulle persone cui veniamo in contatto o sui fatti cui siamo testimoni.
A Matteo
di Helen Pistarà
editore: A & B
pagine: 152
Il sogno di ogni ragazza lascia il posto all'impietosa realtà: un racconto struggente di una maternità acerba ma consapevole, vissuta contro tutto e tutti. La confessione di una mamma che vuole lasciare al figlio la testimonianza di una dolorosa verità. Per riscattare ogni giovane madre che nel donare la vita rinasce donna e trova nella forza del suo Dono il motivo e la gioia per superare qualunque sofferenza e guardare con fiducia al futuro.
Il merlo della bouganvillea
di Ignazio La Spina
editore: A & B
pagine: 160
La sventurata storia d'amore di Laura e Alfredo, ispirata a un fatto realmente accaduto in un piccolo paese etneo durante la Grande guerra e narrata sullo sfondo particolareggiato dei primi del Novecento, è inserita in un vivace affresco della vita sociale, degli usi e dei costumi dell'epoca. Il profilo psicologico del dramma, innestato sull'influenza che il sentimento esercita da sempre nell'animo umano, attualizza e rende universale il racconto, coinvolgendo il lettore e trasportandolo nel fascino di un tempo passato in cui però i palpiti del cuore sono gli stessi di sempre. Il romanzo è corredato da immagini dell'epoca tra cui molte delle lettere autentiche della corrispondenza epistolare che lo ha ispirato.
Racconti di calcio
di Renato Bergami
editore: A & B
pagine: 112
Questi "Racconti di calcio" sono ambientati in un mondo che, forse, sopravvive ancora solo nel settore dilettantistico, nei campionati regionali, nei campetti di terra battuta di lontane periferie delle città o poco lontano da paesetti sperduti dove giocano squadre la cui esistenza è sconosciuta ai più. Con un nostalgico ricordo di quanto di bello è andato perduto, l'autore si inventa situazioni surreali e al limite del grottesco per trattare pregi e difetti, qualità e debolezze, di questo magico sport, senza sconfinare, neanche en passant, nella psicologia spicciola, talvolta esasperando toni e accenti ma senza mai venir meno della passione autentica che ispira le sue pagine. Per sorridere e riflettere sull'oggi e sull'ieri.
Il giardino di pietra
di Nunzio Beddia
editore: A & B
pagine: 256
"La notte del 3 marzo del 198.., sul litorale dove sorge il castello di Falconara, in Sicilia, venne a posarsi un banco di nebbia." Con questo inizio dimesso, destinato a un crescendo vorticoso, comincia questo libro, le cui avventure si svolgono dapprima ad Agrigento e suoi dintorni (nel libro Il capoluogo), poi ad Alica (Licata), e infine a Falconara di Butera. Il protagonista è una sorta di nomade moderno, un sedentario sempre in movimento, il quale cerca di scoprire, nel ricamo "visibile" del mondo, l'ordito occultato nel suo "verso"; per dirla con linguaggio filosofico: la dimensione metafisica del mondo. È per un tale desiderio che questo economo, dal nome che sembra un anagramma, seguendo le spinte nevrotiche di un gioco, inizia il suo viaggio interiore addentrandosi nelle storie degli altri e dentro il suo passato, fino al quasi svuotamento di se stesso che confina con l'ascesi. Un tale "annientamento" è premiato col disvelarsi di un evento metafisico: non nei termini stringenti e universali d'una logica, quanto di una visione interiore, ma altrettanto ricca e convincente, di ciò che potrebbe dirsi il groviglio inestricabile del "cuore".
Bene di famiglia
di Antonino Assennato
editore: A & B
pagine: 136
Un'eredità vistosa, tanto da scatenare gli appetiti di un vasto parentado è il pretesto di questo breve romanzo il cui reale soggetto è la memoria, unico vero "bene di famiglia". in Sicilia, in un tempo non ancora presago dei mutamenti del '68, si muovono personaggi ben lontani dagli stereotipi della provincia profonda, ognuno a suo modo disilluso ma non rassegnato a recitare la particina di commedia che il destino ha ritagliato per lui dal copione del meridione irredimibile. In un contesto borghese i due ma si dovrebbe dire tre, vista la presenza incombente del "caro estinto" si confrontano e si sorreggono l'un l'altro preda entrambi dello stupore di fronte al cambiamento pur nella inattesa capacità di intuire la rapacità del futuro.
Il proiettile di cristallo
di Bruno Gallo
editore: A & B
pagine: 224
Un giallo "storico semiserio", come lo definisce il suo autore, ambientato nell'arcipelago delle Eolie. Un'archeologa americana e un fotografo italiano arrivano contemporaneamente a Lipari per lavoro e si trovano coinvolti nell'indagine su un misterioso delitto dal movente e dalla dinamica oscuri. Una serie di personaggi locali, dai tratti molto tipizzati, fa da sfondo e da coro a una vicenda dal colore tutto siculo. La narrazione è inframmezzata da capitoli ambientati in epoche passate che narrano la "storia" eoliana. Per conoscere una civiltà complessa e troppo spesso ridotta a pochi e banali stereotipi.
Il bacio delle anime
di Valeria Intelisano
editore: A & B
pagine: 134
Protagonista di questa storia è un'anima che tenta di sfuggire al suo destino. Questa è la storia d'amore tra un uomo e una donna, tra le loro anime congiunte per secoli dal miracolo della Verità. Un viaggio introspettivo che nei personaggi si afferma quasi "prepotentemente" mediante un dialogo animico che si rivelerà il vero mezzo di rinascita. Attraverso un linguaggio semplice, perché l'amore è semplicità adatta a esprimere sentimenti profondi e moti dell'anima che accomunano tutti gli uomini, l'autrice, una donna comune fra le genti comuni, ci consegna una medianità, che altro non è che la facoltà di leggere attraverso l'umiltà, il mistero dell'Amore che fluisce in noi attimo dopo attimo. A volte impietoso ma alla fine generoso, quando muta le nostre vite conducendoci dolcemente, passo dopo passo, al senso più vero della nostra esistenza.
La foresta millepiedi
di Lina M. Ugolini
editore: A & B
pagine: 136
Una storia profonda per ragazzi che insegna il valore della Natura, la sua forza e la sua purezza denunciando per contrasto la materialità e la superficialità di una società consumistica, esaltata nelle strutture polifunzionali dei Parchi commerciali, dove scorre un tempo finto e un'umanità meccanica nel senso più deteriore del termine, l'arroganza della classe politica e la corruzione legata al potere. Una fiaba moderna che narra il valore della diversità, l'importanza sconfinata della fantasia vissuta nel gioco dal piccolo Luigi e da suo fratello Maki. Figura principale del romanzo è Re Amilcare, un vecchio-bambino che conosce i segreti delle metamorfosi naturali indispensabili per perpetuare la Vita sulla Terra e intendere la Morte come rigenerazione e germoglio d'ottimismo. Questo il sogno della scrittura. Età di lettura: da 8 anni.