Allemandi
Galleria Giamblanco. Dipinti antichi. Pittura italiana dal Seicento al Settecento
editore: Allemandi
pagine: 100
Villa Carlotta. Museo, parco storico, giardino botanico sul Lago di Como
editore: Allemandi
pagine: 108
Villa Carlotta è un luogo di rara bellezza, dove capolavori della natura e dell'ingegno umano convivono in perfetta armonia in
Come nasce un'istituzione. Il caso HangarBicocca
di Gianluca Winkler
editore: Allemandi
pagine: 193
Oggi HangarBicocca è un centro d'arte contemporanea noto in tutto il mondo, con un budget coperto pressoché interamente da una delle più grandi aziende italiane e con un futuro promettente. Quella narrata in queste pagine con tanto entusiasmo e dalla voce del protagonista principale, è la storia vera di come HangarBicocca è stato immaginato e costruito per essere il luogo più eccitante di arte contemporanea che l'Italia avesse mai visto. Una storia fatta di passione, visione, entusiasmo e un pizzico di coraggiosa follia.
Donato Creti. Le opere su carta. Catalogo ragionato
editore: Allemandi
pagine: 344
"Più che alla forza, e alla terribilità inclina, questo pittore alla grazia, e alla eleganza, e in questo la sua inclinazione
Il Museo di Antichità
editore: Allemandi
pagine: 79
Nato nel XVIII secolo dalle raccolte di reperti greci, romani, egizi, etruschi e italioti formatesi in precedenza per volere di Emanuele Filiberto di Savoia e dei suoi successori, il Museo di Antichità di Torino si articola oggi nelle due sezioni del Territorio Piemontese e delle Collezioni Storiche, e attende la prossima apertura di una terza sezione dedicata a Torino. Allestito nel 1832 nel Palazzo dell'Accademia delle Scienze, dopo svariati ingrandimenti e spostamenti di sede l'insieme delle collezioni venne sistemato nella Manica Nuova del palazzo, e infine definitivamente collocato nelle Serre dei Giardini di Palazzo Reale ristrutturate, nel 1989. Dal 1998 è aperta al pubblico una nuova struttura architettonica realizzata dagli architetti Roberto Gabetti e Aimaro Oreglia d'Isola, con la partecipazione di Guido Drocco. Accresciutosi enormemente nel corso dei secoli grazie alle acquisizioni, agli scavi e alle fortunate scoperte sul territorio regionale, il Museo di Antichità di Torino vanta oggi una collezione vastissima che comprende reperti dal Paleolitico al Rinascimento e che lo rende uno dei maggiori musei archeologici nazionali. Dai reperti della Collezione Cipriota al famoso tesoro di Marengo, dai vasi greci, italioti ed etruschi ai reperti d'età ellenistico-romana, dagli oggetti gallici, a quelli longobardi fino alla statuaria classica, un percorso affascinante attraverso i tesori nascosti del territorio piemontese e la scoperta delle civiltà scomparse.
Il palazzo Carignano
editore: Allemandi
pagine: 79
Nato per volere di Emanuele Filiberto di Savoia, il palazzo inaugurò la prima stagione della sua vita distinguendosi come capolavoro di avanguardia stilistica barocca; le scelte architettoniche di Guarino Guarini, le decorazioni degli interni e le importanti collezioni ospitate nel tempo, furono all'origine di un prestigio destinato a crescere ulteriormente nel Settecento con i dipinti dei Galliari l'ampliamento delle scuderie di Filippo Castelli, e il rinnovo del salone d'onore. Quando, conclusa la sua funzione residenziale, l'edificio venne svuotato dei preziosi dipinti e gli arredi messi all'asta, dei fasti sabaudi rimase solo il contenitore. Il palazzo, così trasformato, era pronto per la seconda fase della sua vita che ne vide mutare la funzione in spazio adibito agli organi politici del nascente Stato Italiano. La costruzione dell'ala ottocentesca fu infatti la risposta all'esigenza pratica di trovare uno spazio adeguato a ospitare il Parlamento Italiano. Sfortunatamente, quando nel 1865 la capitale venne trasferita a Firenze, della nuova ala del palazzo erano state costruite solo le fondamenta, e la nuova aula parlamentare non venne pertanto mai utilizzata. Il termine dei lavori di costruzione dell'ala nuova segnò l'inizio della musealizzazione e quindi della terza rinascita di Palazzo Carignano quando, a partire dagli anni trenta del Novecento, le sue sale divennero la sede del Museo del Risorgimento e acquistarono una nuova fisionomia.
Zuffi alla Scala
di Vittoria Crespi Morbio
editore: Allemandi
pagine: 133
Spinto eclettico e inquieto, Piero Zuffi (1919/2006) accoglie le più disparate eredità, dal teatro ehsabettiano alla tradizione nipponica, e le trasmuta in una personalità di scenografo fantasiosa, tesa a sperimentare di continuo, dispersiva per eccesso di talento. Alla Scala firma spettacoli rimasti celebri collaborando con Maria Callas, Carlo Maria Giulini, Luchino Visconti. Tentato dal cinema, dissiperà il proprio patrimonio artistico e chiuderà tragicamente la propria avventura.
La reggia di Venaria e i Savoia. Arte, magnificenza e storia di una corte europea. Catalogo della mostra (12 ottobre 2007-30 marzo 2008)
editore: Allemandi
pagine: 673
Più che un catalogo questo è un volume di studi sulla dinastia dei Savoia, ricco di saggi storici e non soltanto sull'arte sab