Bonanno
L'Italia di Goethe
editore: Bonanno
pagine: 232
Rispetto a come mi sentivo a Roma, potrei dire di non essere mai più stato veramente felice
Il Sacrificio di Isacco del conte di San Clemente nella questione caravaggesca
di Di Tomasi Renato
editore: Bonanno
pagine: 154
Il Sacrificio di Isacco, quadro raffinatissimo e seducente, costituisce da oltre un secolo uno degli enigmi più intriganti deg
Il «mito» della commedia dell'arte nel Novecento europeo
editore: Bonanno
pagine: 200
Il volume è dedicato alle rivisitazioni novecentesche della Commedia dell'Arte, che - variamente reinterpretata - costituisce per diversi registi, coreografi, drammaturghi e musicisti una fonte d'ispirazione importante, andando a nutrire i più importanti filoni delle arti sceniche del secolo. Nel libro, si prendono in considerazione alcune delle personalità che in vario modo sono debitrici dell'"improvvisa": da Strindberg a Craig e a Copeau, da Mejerchol'd ad altri artisti russi d'inizio secolo e a Schoenberg, da Giovanni Poli a Dario Fo, da Leo de Berardinis ad Asger Bonfils. Una sorprendente galleria di artisti, sgranati su un'estensione geografica che dall'Italia s'irradia in ogni angolo d'Europa e che si rispecchiano, con originalità e spirito d'invenzione, nel paradosso di un fenomeno teatrale storicamente concluso eppure vitalissimo. Questo è non solo il "mito", ma anche il "mistero" della Commedia dell'Arte.
Il postmodernismo in Cina
di Ning Wang
editore: Bonanno
pagine: 284
In questo libro, l'autore prende in esame i vari modelli alternativi di "postmodernità" e di cultura postmoderna creati nel contesto cinese, e ipotizza che la letteratura cinese contemporanea potrebbe arrivare in futuro a incarnare essa stessa un modello culturale nel contesto più ampio della letteratura mondiale, sebbene questo obiettivo necessiti di un maggiore sforzo da parte dei traduttori cinesi.
Fondamenti di sociologia visuale
editore: Bonanno
pagine: 332
L'assunto di base è che la conoscenza sociologica si avvale per suo statuto disciplinare dell'osservazione, sia come approccio
Grande guerra e Mitteleuropa
editore: Bonanno
pagine: 160
La Grande Guerra ha coinciso con la fine degli ultimi imperi tradizionali quello zarista, quello ottomano, quello germanico e quello austro-ungarico - e con l'affermarsi definitivo dei processi di massificazione e omologazione della produzione industriale, dei processi sociali e delle istituzioni culturali. All'interno di questo rivolgimento globale, si è gradualmente sviluppata una nuova cultura della pace sulle rovine del tracollo del pacifismo della Seconda Internazionale. Il volume si confronta con queste voci, all'inizio isolate, ma rapidamente assai rappresentative di una alternativa non solo civile e politica, ma anche estetica ed intellettuale. Il movimento dadaista a Zurigo, gli appelli di Romain Rolland e di Stefan Zweig, nonché gli scritti, sempre più pressanti ed appassionati, di Hermann Hesse hanno creato le premesse per una consapevolezza spirituale, su cui si sarebbe potuto creare una nuova coscienza europea, che ha visto la luce solo al termine della Seconda Guerra Mondiale, alla fine di quella che è stata chiamata la Guerra Civile Europea.
Grande guerra e Mitteleuropa
editore: Bonanno
pagine: 172
Il volume mette a fuoco una conseguenza imprevedibile la domenica di fine giugno 1914 quando fu ucciso a Sarajevo l'arciduca Franz Ferdinand: la disintegrazione dell'Impero austro-ungarico e l'effetto di tale distruzione politica ha sconvolto gran parte del continente fino ai nostri giorni come dimostrarono le recenti guerre balcaniche. E con il disfacimento della Mitteleuropa asburgica ha inizio la fine della "Grande Vienna", della grande cultura mitteleuropea, quella incentrata sugli artisti, scrittori, scienziati, filosofi, musicisti attivi nella capitale dell'Impero, ma presente anche in tutto l'Impero dalla Galizia di Roth alla Praga di Kafka, dalla Trieste di Svevo, Saba, Slataper e Svevo, all'Ungheria di Ady, Krúdy e Márai. La prospettiva scelta è quella dei rispecchiamenti in arte e soprattutto in letteratura della guerra con particolare attenzione alla civiltà letteraria e intellettuale di lingua tedesca.
I simboli del fascismo nella Roma del XXI secolo. Cronache di un oblio
editore: Bonanno
pagine: 168
Questo libro è un mosaico di studi e di ricerche sul significato attuale dei simboli del fascismo tuttora presenti in Italia, soprattutto a Roma. Nasce dalla collaborazione, ormai più che decennale, di uno studioso nordamericano, Douglas Harper, uno dei più autorevoli rappresentanti, e pionieri, della sociologia visuale, con uno studioso italiano, Francesco Mattioli, che questa disciplina ha introdotto in Italia, nel 1984. Da un lato, è interessante conoscere come un sociologo nordamericano si avvicina e valuta il retaggio simbolico dell'architettura fascista; dall'altro, l'indagine sul campo condotta Francesco Mattioli ci consegna un quadro inedito di come oggi gli italiani, e segnatamente le nuove generazioni, considerano questo patrimonio visivo, che si va ormai compenetrando e confondendo con il profilo complesso e multicolore della città postmoderna.
La restituzione del pensiero alla storia in Benedetto Croce. I raddrizzati sentieri dell'unità etico-storica
di Luigi Di Franco
editore: Bonanno
pagine: 248
Il saggio caratterizza la filosofia di Benedetto Croce (1866-1952) per l'oggettivazione storica del pensare, cioè per quella valorizzazione dell'attività pensante che include le individuali visioni e azioni in un mondo storico-sociale. Il pensare, infatti, sia in una forma teoretica (estetica e logica) che in una pratico-volitiva (economia ed etica), richiede non uno schema astratto di filosofia della storia ma un contesto pratico sempre nuovo in cui gli uomini vivono lo svolgimento storico del passaggio da una volizione dell'individuale a quella dell'universale. La filosofia come metodologia della storia interrogando il passato ne rende nuovamente vivi i problemi permettendo la conoscenza dell'"universale concreto" che si manifesta nella contemporaneità del presente umano.
Visione della città. Fra radicamento territoriale e globalizzazione
di Finocchiaro Emma
editore: Bonanno
pagine: 320
Esaminando il ruolo cruciale dell'economia della cultura e della conoscenza nella delineazione delle traiettorie e dei ritmi d
L'urgenza europea
editore: Bonanno
pagine: 88
In Ucraina milioni di cittadini sognano l'Europa, la nostra libertà e la nostra democrazia, e non esitano a resistere alle min
España al reves. Testi in viaggio. Traduzione, editoria e politiche culturali
editore: Bonanno
pagine: 176
Solo uno sguardo imparziale potrà cogliere nella letteratura prodotta all'interno dei confini nazionali spagnoli quella altrim