Edizioni SEB27
Annodamenti tra individuale e collettivo. Che cosa resta del corpo parlante?
editore: Edizioni SEB27
pagine: 120
Il soggetto contemporaneo continua a mostraci la sua fragilità nonostante i progressi delle scienze e della tecnologia
Paure fuori controllo. Risposte individuali e collettive
editore: Edizioni SEB27
pagine: 96
Per la psicoanalisi, la paura è un affetto la cui funzione è quella di tenere al riparo dall'angoscia
Islamofobia e razzismo. Media, discorsi pubblici e immaginario nella decostruzione dell'altro
editore: Edizioni SEB27
pagine: 208
L'islam è un universo composito come lo sono la cristianità o l'ebraismo
Konzentrationslager. Dalle Alpi Marittime a Mauthausen: memorie di un sopravvissuto
di Di Salvo Antonino
editore: Edizioni SEB27
pagine: 140
Nella tranquilla vita di un farmacista di Briga Marittima, nella valle Roja, irrompe l'ombra lunga del fascismo
Il dovere di non collaborare. Storie e idee alla resistenza alla nonviolenza
di Pietro Polito
editore: Edizioni SEB27
pagine: 177
Il racconto della Resistenza attraverso un susseguirsi di personaggi, idee ed eventi alla luce della teoria e della prassi del
Una trama sottile. Fiat: fabbrica, missioni alleate e Resistenza
di Favretto Sergio
editore: Edizioni SEB27
pagine: 221
Documenti, testimonianze, verbali, sentenze, immagini, molti inediti: è questo il paradigma di elementi che ha permesso all'au
La parola. Lingua cinese moderna standard. Parti del discorso, elementi sintattici, costruzioni particolari
di Federico Madaro
editore: Edizioni SEB27
pagine: 399
Il progetto Lingua cinese moderna standard intende presentare agli studenti di cinese - dai principianti ai più esperti - un'analisi della grammatica attraverso capitoli e paragrafi particolareggiati in cui, a fianco delle spiegazioni dei fenomeni linguistici, viene fornito dall'autore un cospicuo repertorio di esempi cardine del lavoro articolato nei due volumi indipendenti La parola e La frase. La grammatica cinese è da sempre considerata materia di difficile inquadramento a causa di due fattori principali: la natura isolante delle parole cinesi, sostanzialmente prive di variazioni morfologiche che ne indichino tratti grammaticali o sintattici, e la prevalenza di regole posizionali rispetto alle regole sintattiche nella formazione di frasi. Per questo motivo la grammatica cinese è talvolta ritenuta in apparenza "facile" se rapportata agli altri aspetti della lingua, quali i caratteri o la fonetica. Tuttavia analizzando la materia secondo rigorosi principi grammaticali e sintattici di derivazione classica si dimostra che, se è vero che l'assenza di variazioni delle parole libera lo studente dal gravoso sforzo di memorizzazione di regole morfologiche, la mancata comprensione del complesso sistema di pesi e contrappesi di carattere posizionale finalizzati alla formazione di frasi spesso induce a commettere errori di costruzione che minano l'intelligibilità dell'enunciato.
Nelle isole del sole. Gli italiani nel Dodecaneso dall'occupazione al rimpatrio (1912-1947)
di Andrea Villa
editore: Edizioni SEB27
pagine: 301
Nella primavera del 1912 un corpo di spedizione italiano, nell'ambito della guerra di Libia, occupò le dodici isole delle Spor
Memorie disperse memorie salvate. Quando gli archivi parlano di donne
editore: Edizioni SEB27
pagine: 192
Un libro che vuole far conoscere l'importanza delle fonti archivistiche per la storia di genere, ma anche la difficoltà di ind
Raccontare la Repubblica. Storia italiana dal 1945 a oggi: sette testi da interpretare a voce
editore: Edizioni SEB27
pagine: 204
I testi che compongono il volume sono stati scritti da uno storico e un attore. E sono stati pensati, oltre che per la lettura, per potere essere interpretati a voce da chiunque, non necessariamente in un'aula scolastica ma in un qualsiasi altro spazio o occasione pubblica, anche tramite laboratori condotti dagli autori. In "Raccontare la Repubblica" settanta anni di vicende italiane vengono ricostruiti e ripensati a partire da parole chiave che permettano sia una progressione cronologica sia tematica: la Repubblica e la sua costruzione tra la fine degli anni Quaranta e gli anni Cinquanta, i giovani e gli anni Sessanta, la violenza e i troppi segreti come fenomeni negativi che attraversano i decenni, le regole e la giustizia al centro del dibattito pubblico dagli anni Ottanta in poi; l'intreccio tra lavoro, Europa e globalizzazione nel passaggio da un secolo all'altro e infine il confronto tra l'inveterato vizio della "furbizia" e lo sguardo dei nuovi italiani figli dell'immigrazione. Una cronologia ragionata e l'indicazione di letture per approfondire gli argomenti trattati completano il libro. Perché il lettore curioso, magari dopo avere ascoltato o sperimentato l'interpretazione di uno dei testi proposti, possa approfondire i temi indicati; e forse pure aggiungere proprie domande a quelle formulate all'inizio di ogni capitolo e alle quali il libro cerca di dare delle risposte...
La parentesi antifascista. Giornali e giornalisti a Torino (1945-1948)
di Marco Albeltaro
editore: Edizioni SEB27
pagine: 212
Questo libro è insieme un capitolo per molti aspetti nuovo e originale della storia del giornalismo italiano, uno spaccato fedele del lungo dopoguerra torinese e, come suggerisce il suo autore, "una pagina locale ma non secondaria della 'autobiografia della repubblica'". Attraverso una rilettura intelligente dei quotidiani del capoluogo subalpino (per un sia pur breve periodo ben sette, almeno quattro dei quali "storicamente" di respiro nazionale) esso ricostruisce una stagione irripetibile, caratterizzata da un clima fervido e insieme teso. Una stagione, come confermano molte testimonianze, di eccitazione febbrile per lo slancio di ricostruire, di ricominciare prima di tutto a vivere, in cui aveva una parte importante la riscoperta del piacere quasi fisico di sfogliare giornali "veri", non un insieme raccogliticcio di veline di regime. (Dalla Prefazione di Aldo Agosti).
Donne di carta. Tracce di donne nell'Archivio di Stato di Novara
editore: Edizioni SEB27
pagine: 164
L'Archivio di Stato di Novara ha la sua splendida sede in un edificio che risale alla seconda metà del XVII secolo e faceva parte del convento delle monache di S. Maria Maddalena, insediate nella zona a partire dal Seicento. Già nel 1806 l'edificio smette di essere una chiesa e diventa sede dell'Archivio Notarile. La facciata viene realizzata negli anni cinquanta dell'Ottocento e a coronamento del portale d'ingresso viene collocata l'opera dello scultore Giuseppe Argenti: il Genio della Conservazione. Si tratta in realtà di una Genia, un'autorevole figura femminile incoronata d'alloro e assisa tra volumi, pergamene, rotoli e scudi araldici. Svolto sotto la protezione della Genia e con il competente aiuto della direttrice dell'Archivio, Maria Marcella Vallascas, questo volume è ispirato alla mostra che nel 2008 venne proposta alle scuole novaresi col fine di far nascere nei giovani l'amore per la ricerca storica e interessarli a seguire le tracce lasciate dalle opere e dalla vita delle donne tra i documenti che l'Archivio conserva.