Gabrielli Editori
Lasciatemi cantare. L'ethos diffuso degli italiani. Spunti di storia e antropologia sociale
di Nesti Arnaldo
editore: Gabrielli Editori
Centocinquant'anni dopo la creazione dell'Italia unita gli italiani insistono a cantare ognuno per conto proprio o al massimo
Il Fiore del silenzio. La meditazione per gli adolescenti, via all'autoconoscenza
di Sabina Micaglio
editore: Gabrielli Editori
Questo è un libro di testimonianze scritte da giovani che sperimentano la meditazione come strumento fondamentale per lo sviluppo della persona e per l'autoconoscenza. I ragazzi tra i 14 e i 18 anni protagonisti delle belle storie contenute nel libro hanno frequentato il Corso scolastico di autoconoscenza tenuto dall'autrice in diversi Licei a Roma, secondo la tecnica MPA (Meditazione Profonda e Autoconoscenza), ideata da p. Mariano Ballester sj e promossa in tutto il mondo dalle numerose guide formate al suo metodo. Si realizza così, tramite questo testo, una "mappatura dello spirito" dei giovani adolescenti, presentata in capitoli successivi che ripercorrono tutti i momenti del Corso, dal "Sondare il terreno, l'esercizio del film della vita" fino alla "Fioritura ovvero l'apertura di Coscienza". Un libro consigliato ai giovani come agli educatori e agli adulti in genere.
Le beghine
Una storia di donne per la libertà
di Panciera Silvana
editore: Gabrielli Editori
Il libro presenta in modo semplice e coinvolgente il mondo delle beghine e la loro spiritualità di cui sono state grandissime
Un treno di vita. Dodici racconti italiani
di Gianpaolo Trevisi
editore: Gabrielli Editori
pagine: 126
"Gianpaolo Trevisi dipinge un affresco tutto nostro, ma chi siamo noi? sembra chiedersi questo viaggiatore dallo sguardo incontaminato e nello stesso tempo disincantato, di chi conosce bene l'animo umano e sa contemplare l'abisso e il ridicolo che c'è in ognuno di noi. Fiaba, sogno e nuda cronaca si mescolano lasciandoci attoniti e toccati dalla capacità di ogni uomo di portare con sé, nella stessa persona, odio e amore, distruzione e creatività, vita e morte. Leggendo avidamente queste pagine, si ha la tentazione di andare al telefono e di chiamare le belle persone a cui vogliamo bene e comunicarglielo, perché ci fa sentire responsabili, ci fa capire che se tutti andassimo nella stessa direzione, ma rispettando le vite degli altri, potremmo sorridere di più e ogni tanto guardare fuori da noi, fuori dal nostro piccolo orto, e vedere i bambini che fanno volare aquiloni e il cielo. sempre più blu". Dalla presentazione di Antonella Rossi.