Garzanti Libri
Non luogo a procedere
di Claudio Magris
editore: Garzanti Libri
pagine: 362
In questo romanzo, l'autore Claudio Magris si confronta con l'ossessione della guerra di ogni tempo e paese, quasi indistinguibile dalla vita stessa: una guerra universale, rossa di sangue, nera come le stive delle navi negriere, blu come il mare che inghiotte tesori e destini, grigia come il fumo dei corpi bruciati, bianca come la calce che copre il sepolcro. Non luogo a procedere è la storia di un grottesco Museo della violenza, delle sue sale e delle sue armi ognuna delle quali racconta vicende d'amore e delirio, e dell'uomo che sacrifica la vita alla sua maniacale costruzione; è la storia di una donna erede dell'esilio ebraico e della schiavitù dei neri; è la storia del mistero di un delitto rimosso tra le mura del forno crematorio nazista della Risiera di San Sabba, a Trieste.
La nuova gioventù. Poesie friulane (1941-1974)
di Pier Paolo Pasolini
editore: Garzanti Libri
pagine: 284
"La nuova gioventù" è l'ultimo libro pubblicato in vita da Pier Paolo Pasolini. La prima edizione del 1975 raccoglie in un unico volume le poesie friulane "La meglio gioventù" (1941-1953), il loro rifacimento La seconda forma de "La meglio gioventù" (1974) - titolo ormai entrato a far parte dell'immaginario collettivo - e una terza sezione chiamata, citando Dostoevskij, "Tetro entusiasmo" (1973-1974). Scritti in quel friulano che Pasolini, parlando di sé in terza persona, aveva già definito "una lingua non sua, ma materna, non sua, ma parlata da coloro che egli amava con dolcezza e violenza", i testi sono sempre seguiti da una traduzione dell'autore. Come scrive Franco Marcoaldi nella prefazione che accompagna questa nuova edizione dell'opera, "di fronte al trionfo di disumanità che ci circonda, avvertiamo la stessa, irriferibile nostalgia per un mondo magari più modesto, più povero, più semplice, ma anche più serio, severo, compassionevole. Capace ancora di gesti di umanità, autenticità, innocenza".
Shakespeare. Una vita nel teatro
di Stephen Greenblatt
editore: Garzanti Libri
pagine: 492
Verso la fine del Cinquecento, un giovanotto di provincia si trasferisce a Londra. Non è ricco di famiglia, non ha conoscenze importanti, non ha studiato all'università. Il suo nome è William Shakespeare, e diventerà il drammaturgo più importante di tutti i tempi. Da dove nasce un'opera così stupefacente? Come, insomma, Shakespeare diventa Shakespeare? Ricostruendo la vita del grande scrittore inglese, questo libro prova a svelare il mistero di una forza creativa tanto straordinaria. Ma è insieme anche la storia dell'Inghilterra elisabettiana con le sue feste e le sue drammatiche pestilenze, è la storia di Christopher Marlowe, di Thomas Lodge, di Robert Greene e di un grande teatro dalle pareti in legno. Ed è la storia di un mondo di parole. Parole serie e comiche, poetiche e volgari, che hanno la forza insieme dei libri e della vita.
Lirici greci. Testo greco a fronte
editore: Garzanti Libri
pagine: 407
Dopo la stagione epica e prima della grande età del dramma, la Grecia conosce il fiorire di un altro genere letterario, convenzionalmente noto con il nome di lirica. Tra i secoli VII e VI, la sua mappa geografica si estende dall'Asia alle isole dell'Egeo, fino alla Sicilia. La tradizione della lirica, come già quella dell'epica, è orale; ne discendono caratteri stilistici peculiari: periodi brevi, immediatezza espressiva, uso frequente di immagini e metafore. Il repertorio dei temi è vastissimo e porta il sigillo della concreta esperienza soggettiva, reale o intellettuale, fisica o psicologica.
Stanze di famiglia
di Bordon Furio
editore: Garzanti Libri
pagine: 177
Vicende familiari, certo, ma che ruotano soprattutto intorno al nodo emozionale di vecchiaia e infanzia, le due età della debo
La tempesta. Testo inglese a fronte
di William Shakespeare
editore: Garzanti Libri
pagine: 245
Ultimo capolavoro del poeta, forse il più personale dei drammi di Shakespeare, "La tempesta" è pervaso da una visione rassegnata e insieme serena della vita. Sulla magica isola di Prospero, fantasia e realtà si compongono in un mondo dove il dolore e la violenza sono presenti ma esorcizzati da grazia e saggezza. Opera ricca e problematica, densa e polivalente, nella quale il distacco dalle passioni della vita e la perdita di illusioni permette "di comprendere molto e di accettare il resto", sfugge a ogni definizione che ne riduca il valore o ne attenui lo spessore. Introduzione di Nemi D'Agostino.
Re Lear. Testo inglese a fronte
di William Shakespeare
editore: Garzanti Libri
pagine: 324
Se la violenza e il potere sono i più evidenti tra i temi del "Re Lear" in cui sembrano rispecchiarsi le situazioni storiche e politiche del Novecento, non c'è invero momento o aspetto dell'opera che non si presti a una "lettura" in chiave di sentimenti e situazioni morali propri della nostra storia. Tutto ciò che lacera la nostra coscienza, tutti i segni delle nostre contraddizioni e nevrosi e terrori, tutti i lineamenti di questa "età dell'ansia", trovano qui una drammatica prefigurazione, tanto più efficace e dolorosa in quanto espressa in un linguaggio che riproduce, con la sua mescolanza continua di tragico e comico, quelle contraddizioni e ironie della realtà che hanno dato origine al teatro dell'assurdo.
Il disastro siamo noi
di McGuire Jamie
editore: Garzanti Libri
pagine: 271
Falyn ha fatto una scelta difficile rinunciando a una vita di privilegi
Viva più che mai
di Andrea Vitali
editore: Garzanti Libri
pagine: 548
Dubbio è il soprannome che hanno dato a Ernesto Livera, e si addice bene alla sua indole un po' tentennante. Di solito, infatti, l'Ernesto si lascia prendere dall'indecisione. Una certezza, però, l'ha molto chiara: dai carabinieri è meglio stare alla larga. Perché di "mestiere" fa il contrabbandiere. Avrebbe fatto altro nella vita, ma tant'è, ora campa traghettando stecche di sigarette dalla Svizzera, magari di notte, con una barchetta a motore, bep-bep-bep. E proprio stanotte, con la prua della barchetta, ha urtato il cadavere di una donna. L'ha tirato a riva, poi è andato a chiamare un suo cliente fidato, il medico di Bellano, il dottor Lonati, perché, appunto, lui dai carabinieri preferisce non presentarsi. Ma il mattino dopo, alla riva, il cadavere non si trova più. Eppure Ernesto l'ha visto bene, anche se adesso gli sorge il... dubbio di esserselo sognato. E il dottor Lonati lo sa che Ernesto soffre di questo tipo di allucinazioni fin da quando era un ragazzino. Forse dovrebbe cercarsi un lavoro più regolare. E magari una fidanzata. Il lago però non mente; nasconde segreti inconfessabili, e quando decide che è il momento di rivelarli, non ci sono dubbi che tengano. Viva più che mai racconta una storia sorprendente e misteriosa. Tra ganassate di paese, coincidenze impensabili e colpi di scena, Andrea Vitali scioglie una matassa che ingarbuglia il presente con il passato, la riva di qui con quella di là del lago di Como, fino a chiarire la verità dei fatti. Una verità che però...
L'organizzazione aperta. Un nuovo modo di lavorare
di Jim Whitehurst
editore: Garzanti Libri
pagine: 230
Velocità, agilità, rapida capacità di agire: sono queste oggi le chiavi per il successo di un'impresa, eppure troppo spesso la catena di comando è lenta, le risorse interne limitate, la complessità del sistema rende impossibile sfruttare le occasioni e le opportunità al momento giusto. Jim Whitehurst, CEO di Red Hat, tra le aziende più innovative del mondo, ci mostra che lavorare diversamente non solo è possibile, ma conviene. Per farlo è però necessario rivoluzionare i principi del management basandosi sulla trasparenza, la partecipazione e il senso di appartenenza tra i lavoratori, reinventando totalmente il nostro modo di fare e vivere l'impresa. Offrendo ai lettori la possibilità di guardare dall'interno come funziona un modello organizzativo aperto e innovativo capace di tenere il passo rapido dei tempi che stiamo vivendo, Jim Whitehurst ci mostra perché è importante trasformare un'azienda in una comunità, come riuscire a trattenere i migliori dipendenti o attirare i talenti dall'esterno, in che modo ispirare, motivare e dare forza ai lavoratori di tutti i livelli, eliminando le barriere e gli ostacoli alla collaborazione e alla partecipazione.
Otello. Testo inglese a fronte
di William Shakespeare
editore: Garzanti Libri
pagine: 299
Rappresentato per la prima volta nel 1604, Otello è la tragedia della gelosia: mostro che avvelena la mente e il cuore, creato
Il mercante di Venezia. Testo inglese a fronte
di William Shakespeare
editore: Garzanti Libri
pagine: 294
Una Venezia cosmopolita ma già offuscata dalle sinistre ombre della discriminazione etnica e religiosa, fa da sfondo a una storia incrinata dal male, dal disgusto, dalla percezione che i rapporti umani siano solo violenza e inganno. La tragedia, andata in scena per la prima volta nel 1596, ruota intorno a uno scellerato contratto e alla sua macabra penale: quello stipulato tra Antonio, mercante veneziano in cerca di denaro per aiutare l'amico Bassanio a corteggiare degnamente la ricca Porzia, e l'usuraio ebreo Shylock, che pretende come obbligazione, se la somma non verrà pagata, il diritto di prendere una libbra di carne dal corpo di Antonio. In questo mondo dominato dal potere del denaro, dove il corpo è merce non meno della vile moneta, troneggia l'ambigua figura di Shylock, possente rappresentazione di un uomo che è al tempo stesso tiranno e vittima, sacrificante e sacrificato, aberrante nella crudeltà e tenerissimo nel dolore di chi si vedrà infine costretto a rinunciare al proprio credo e alla propria cultura. Introduzione di Nemi D'Agostino.