Gran via
I levrieri, i levrieri
di Sara Gallardo
editore: Gran via
pagine: 512
Julián, giovane avvocato, alla morte del padre eredita un terreno e un rancho, Las Zanjas, lontano da Buenos Aires
Mai e poi mai il fuoco
di Diamela Eltit
editore: Gran via
pagine: 158
All'inizio del nuovo millennio, nello spazio ridotto di una stanza, una coppia di ex militanti ripercorre il proprio passato e
Guerre interne
di Joseph Zárate
editore: Gran via
pagine: 160
Edwin Chota ha abbandonato la famiglia e le comodità cittadine per andare nel cuore della foresta, trasformarsi in un leader i
Il posto dove muoiono gli uccelli
di Tomás Downey
editore: Gran via
pagine: 114
I protagonisti di questi racconti vivono ai margini dell'abisso personale, quel luogo dove può accadere l'imprevedibile
Calles. Tredici racconti dalla Bolivia
editore: Gran via
pagine: 203
Fino a poco tempo fa quasi sconosciuta al lettore italiano, la narrativa boliviana sta vivendo un momento di improvvisa e fors
La dimensione oscura
di Nona Fernández
editore: Gran via
pagine: 213
Il 27 agosto del 1984, in piena dittatura cilena, un uomo alto, magro, moro, con folti baffi neri arriva negli uffici di una r
L'illusione monarca
di Marcelo Cohen
editore: Gran via
pagine: 135
Cosa accadrebbe se le porte di un carcere fossero aperte dando ai detenuti l'illusione di poter evadere e se l'unico ostacolo che impedisse la loro fuga fosse l'incertezza unita alla paura? Ne "L'illusione monarca" di Marcelo Cohen, uno dei grandi maestri della letteratura argentina contemporanea, il carcere è una spiaggia delimitata da alti muraglioni che si inoltrano per centinaia di metri nel mare e lì si interrompono, lasciando uno spazio aperto all'immaginazione dei reclusi. Il mare diviene così orizzonte di possibile fuga, ostacolo da superare che si frappone al mondo reale, ma anche limite che si trasforma in morte perché quanti provano a scappare affrontandolo vengono per lo più restituiti alla spiaggia senza vita, alimentando i timori di quelli che restano. Di fronte a un mare che confonde e ispira, abbandonati "tra la libertà dell'ozio e l'equivoca frustata di un orizzonte libero", i detenuti oscillano tra rassegnazione e speranza, follia e ragione.
Il testimone
di Villoro Juan
editore: Gran via
pagine: 500
Julio Valdivieso, un professore messicano emigrato da lungo tempo in Europa, quasi in una sorta di esilio volontario, torna ne
La città che il diavolo si portò via
di David Toscana
editore: Gran via
pagine: 283
Polonia, 1945. Dopo l'occupazione tedesca, Varsavia è una città annientata, abitata da gente che ha perso quasi tutto e che ora deve dare un senso alla propria esistenza. Non basta sognare un futuro possibile, occorre sopravvivere e farlo tra le macerie è impresa da veri eroi. Ed eroi sono i quattro amici scampati a una retata che vagano per le strade della capitale, tra i fumi dell'alcol, uomini capaci di trovare la bellezza nascosta tra gli edifici distrutti, nei cimiteri o nella strana amicizia che li unisce nella rovina. Un prete cattolico, un aspirante bidello, un becchino e un uomo con l'eterna faccia da bambino affrontano il loro personale inferno quotidiano con un commosso e irriverente inno etilico alla vita. David Toscana reinventa una città ferita dove la dura realtà è superata grazie all'immaginazione, al ricordo e a una buona dose di alcol.
Principianti. Inventario di inizi senza lieto fine
di Albero Miguel
editore: Gran via
pagine: 207
Questo romanzo di Miguel Albero, che funziona come una raccolta di racconti, è un catalogo di personaggi "afflitti dal mal del