I Libri di Isbn/Guidemoizzi
In un'altra parte della città. L'età dell'oro delle cartoline
di Paolo Caredda
editore: I Libri di Isbn/Guidemoizzi
pagine: 240
Cosa ci aspettiamo da una cartolina postale? Partendo da questa domanda, Paolo Caredda traccia la storia di un oggetto che, nato per celebrare le vedute approvate dall'autorità, a partire dagli anni cinquanta ha preso strade inesplorate, raccontando un'Italia popolare, periferica, reale. Attraverso immagini di Genova, Torino, Milano, Bresso, Senigallia, Isernia, Roma, Trapani e tanti altri paesi e province, In un'altra parte della città delinea questa epoca "d'oro" e poco conosciuta della cartolina. Quartieri-dormitorio, autogrill, autostrade, stabilimenti industriali, supermercati, scuole, alberghi, centri termali e case di riposo compongono l'archeologia geografica e urbana di un'Italia in pieno miracolo economico. Accompagnata da una scrittura lirica che pesca a piene mani da un personalissimo immaginario pop, questa galleria di cartoline restituisce il fermo immagine dei palazzoni e dei quartieri appena usciti dal cellofan della speculazione edilizia, prima che il tempo ne consacrasse lo squallore e la fatiscenza; ma testimonia anche la tenerezza di chi quelle immagini le spediva ad amici e parenti, per mostrare loro la finestra o il balcone dell'appartamento in cui abitava. Con un ricordo di Ugo Gregoretti.
Aspettati l'inferno
di Omar Di Monopoli
editore: I Libri di Isbn/Guidemoizzi
pagine: 168
"Se a me mi chiedete da quand'è che le cose hanno cominciato ad andare a schifìo, io proprio da quella sera là rispondo. Cioè, non è che prima andavano chissà come, però insomma non ci mancava gnente. Io e mio fratello Pico c'avevamo sempre vestiti buoni e il pane in tavola lo trovavamo tutti i giorni. Poi la pesca prese ad andare sempre peggio. E mamma cominciò a tossire. Pico mi guardava co' quegli occhi suoi di bambolotto spaventato e io non sapevo che inventarmi. 'Sta male' dicevo 'ma passa, vedrai!' L'inverno dopo la mamma se la chiamò il cielo e noi tre, io, Pico e papà, cominciammo a fare l'altalena tra casa nostra e quella della nonna. Mio padre pigliò a fare qualche lavoretto aggiro, perché il mare si era fatto povero assai e tutte le volte che usciva colla barca se ne tornava col male alla panza per la stizza. Mia nonna una volta l'ho sentita lamentarsi con commàresa Cuncetta: 'Quello l'Uomo Purpu è, si è messo di traverso perché non c'abbiamo mai voluto dare il piccolo, maledetto demonju!'. Poi una mattina della Befana che non mi dimenticherò mai è successo quel fatto brutto là: io e Pico ci siamo svegliati per vedere sotto al presepio della nonna che regali ci stavano e invece c'abbiamo trovato un carabiniere, uno grasso colla divisa, che parlava tutto 'mposimato con la nonna, mentre quella cercava di nascondersi le lacrime agli occhi. La barca di mio padre s'era arrovesciata in mare aperto: avevano salvato i tre lavoranti che lo accompagnavano, ma di papà manco l'ombra."
I cowboy non mollano mai. La mia storia
di Max Pezzali
editore: I Libri di Isbn/Guidemoizzi
pagine: 223
"Era l'anno dei Mondiali di Francia, l'anno in cui avevo comprato la moto nuova, una Buell. La piazza era piena di gente. Dalla Galleria Vittorio Emanuele II a via Torino, e giù fino a piazza Cordusio, senza soluzione di continuità. Il Duomo era coperto per i lavori. Pioveva a dirotto e c'erano centomila persone. Appena prima di uscire c'è stato un momento di panico assoluto, un istante in cui mi sono detto: Dove cazzo vado qua? Io non esco! Se avessi avuto una campanella magica, l'avrei suonata e me ne sarei andato da qualsiasi altra parte. Nella vita, si sa, c'è sempre un collegamento tra le cose: riesci a fare una cosa solo perché ne hai fatta un'altra in passato. Con il carattere che mi ritrovo, forse non sarei mai riuscito a salire su un palco se non avessi passato un periodo della mia vita a lavorare sulle ambulanze, se non avessi dovuto imparare ad affrontare l'inaffrontabile e a risolverlo. Così, ho capito che non dovevo pensare a tutto il concerto, alle persone che avevo davanti, ma darmi un sistema, pensare per segmenti. Otto misure l'intro, poi parte la prima strofa, la seconda... Tranquillo. E quella era Milano, la grande metropoli che avevamo sempre guardato da lontano, da quei trenta chilometri che psicologicamente erano più di tremila. Ecco, quella sera, davanti a tutta quella gente venuta lì per me, ho sentito che ce l'avevo fatta, che dopo sei anni di lavoro avevo messo su quella città la mia bandierina definitiva. Milano mi aveva accettato, mi aveva accolto."
Il ladro di gomme
di Douglas Coupland
editore: I Libri di Isbn/Guidemoizzi
pagine: 256
Roger Thorpe ha 43 anni, un divorzio doloroso alle spalle, qualche problema con l'alcol e un lavoro come commesso da Staples, un megastore specializzato in prodotti per l'ufficio. La sua collega Bethany - 24 anni, pelle diafana, rossetto nero e una sfilza di scheletri nell'armadio di famiglia - ha davanti a sé una prospettiva avvilente: anni a sistemare penne Bic, cartucce di toner e blocchetti di Post-it nei corridoi asettici del negozio. Ma un giorno Bethany trova per caso i diari privati di Roger, scritti in parte dal punto di vista di lei. Superato il turbamento iniziale, decide di rispondergli con una lettera, dando il via a un carteggio segreto, bizzarro e sempre più intimo, che si dipana parallelo alle vicende dei protagonisti dello "Stagno del guanto", il romanzo borghese a tinte surreali che Roger sta scrivendo e che spera un giorno di riuscire a pubblicare.
Uomini e cani
di Omar Di Monopoli
editore: I Libri di Isbn/Guidemoizzi
pagine: 234
Teso come un thriller, barocco come una cattedrale, violento come il morso di un pitbull, "Uomini e cani" è una furibonda cava
Déjà-vu. Il romanzo dei ricordi perduti
di Tom McCarthy
editore: I Libri di Isbn/Guidemoizzi
pagine: 250
Qualcosa di strano cade dal cielo e ferisce gravemente un uomo che perde la memoria. L'assicurazione, che non vuole si sappia nulla dell'incidente, lo ricopre di soldi. L'uomo senza nome, protagonista del romanzo, non sembra essere particolarmente colpito dal trauma, finché non viene colpito da un intenso Déjà-vu. È l'inizio dell'ossessione; l'uomo senza nome è ostaggio di una forza prevaricante e totalitaria che lo spinge a rimettere in scena le sue visioni. Come un immenso teatro dell'assurdo il cui sipario si apre in mezzo alla realtà quotidiana, sorge un intero palazzo, abitato da decine di persone pagate solo per eseguire gli ordini dell'uomo senza nome nella più grande messa in scena mai realizzata da essere umano. La ricerca dell'autenticità, della propria identità, del ricordo perduto, lo spingerà in una drammatica e violenta spirale il cui senso ultimo riposa nel profondo mistero della memoria, la materia stessa di cui siamo fatti noi uomini.
Testa di cane. Cronaca spassosa di una vita infelice
di Jean Dutourd
editore: I Libri di Isbn/Guidemoizzi
pagine: 140
Tra tutte le disgrazie che potevano capitargli, a Edmond Du Chaillu è toccata in sorte una testa di cane: lunghe orecchie penzolanti, un grosso tartufo nero al posto del naso e un fittissimo manto bianco e giallo che gli ricopre il viso. Dal collo in giù, invece, il suo corpo è quello di un uomo. Un destino beffardo, il suo, che però non gli impedirà di andare a scuola e giocare con gli altri bambini, di trovare un lavoro, un posto nel mondo e addirittura l'amore, in una società sempre pronta a sbeffeggiarlo e a voltargli le spalle. Ma fino a che punto Edmond riuscirà a reprimere l'animale che è in lui, e che rischia di prendere il sopravvento? Questa è la cronaca semiseria della sua esistenza. Jean Dutourd, elegante artista della parola, nel suo lavoro più brillante fonde satira e realismo magico, Kafka e Bulgakov, con uno stile elegante e un'impareggiabile ironia.
Skippy muore
di Paul Murray
editore: I Libri di Isbn/Guidemoizzi
pagine: 812
Daniel "Skippy" Juster e Ruprecht Van Doren sono compagni di stanza al Seabrook College di Dublino. Skippy è nella squadra di nuoto e passa le sue giornate attaccato al Nintendo, Ruprecht è un piccolo genio in sovrappeso con la passione per la matematica, le invenzioni e la speranza di comunicare, un giorno o l'altro, con gli extraterrestri. Una sera, in un locale, i due fanno a gara a chi mangia più ciambelle. Accade in un attimo: Skippy diventa rosso in viso, stramazza al suolo e muore in pochi minuti. Da questa fatale competizione prende il via una tragicomica avventura, fatta di piccole e grandi storie: primi amori che sbocciano con il lancio di un frisbee, spacciatori gelosi e fuori di testa, party di Halloween ad alto contenuto stupefacente, giovani professori in crisi esistenziale, preti potenti dal passato oscuro, e bizzarre teorie sull'esistenza di universi paralleli. Un romanzo di formazione atipico, in cui Paul Murray mostra il fragile confine che divide la realtà dalla finzione, l'amore dal tradimento, la vita dalla morte.
Atlante del calcio illustrato '80
editore: I Libri di Isbn/Guidemoizzi
pagine: 320
Negli anni ottanta il calcio professionistico italiano cambiò per sempre. L'arrivo degli "stranieri", i soldi degli sponsor in cambio del logo disegnato sulla maglia, gli affari della televisione: alla morale dei vecchi bar sport si sostituirono le regole dello show business. Nacquero nuove, esaltanti star: non solo campioni, ma allenatori e persino presidenti. Si moltiplicarono gli appassionati e, di conseguenza, l'impatto culturale e politico di uno sport destinato a diventare globale. Liedholm e Palanca, Maradona e Berlusconi, Blissett e Van Basten: l'Atlante rimette in scena un'epoca frugando negli archivi fotografici dai quali pescarono a piene mani giornali, giornaletti e poster. Le foto di campo e i primi clamorosi fuoricampo, con i calciatori ritratti sulle riviste al mare, in famiglia o nel bel mezzo delle feste dei Vip, in una galleria che riscopre campioni e bidoni, buoni e cattivi, lo splendore e l'epica dell'ultima Età dell'Oro del calcio italiano.
Atlante del calcio illustrato '70
editore: I Libri di Isbn/Guidemoizzi
pagine: 278
Il Cagliari di Gigi Riva campione d'Italia e la storica semifinale Italia-Germania 4-3 a Mexico '70 sono solo un flash anfetaminico prima della disfatta contro il Brasile, una partita che darà il tono emotivo a un decennio fatto di brucianti contraddizioni e contrasti vertiginosi. Nascono i primi calciatori-star e il fenomeno delle provinciali; si impone una schiera di indimenticabili allenatori e arrivano i primi colpi di mercato a 6 zeri; i giocatori fumano, sparano, fanno la bella vita e si vendono le partite mentre gli italiani sprofondano nel gorgo cupo della crisi economica, della violenza e dello scontro ideologico. "L'atlante illustrato del calcio '70" è un viaggio allucinato in un mondo psichedelico eppure nerissimo che non dimenticherete facilmente.
Il mostro che si sentiva solo
di Chris Judge
editore: I Libri di Isbn/Guidemoizzi
pagine: 32
Avete mai visto un mostro peloso? È un privilegio che hanno avuto in pochi, perché sono molto, molto rari
Parole e musica. Una storia del pop dal Big Bang a oggi
di Paul Morley
editore: I Libri di Isbn/Guidemoizzi
pagine: 410
Cosa avrebbero da dirsi la cantante australiana Kylie Minogue e il filosofo austriaco Ludwig Wittgenstein attraversando tutte