Il margine
Sulle strade dell'acqua. Dramma in due atti e in quattro continenti
di Francesco Comina
editore: Il margine
pagine: 80
Un racconto teatrale pieno di poesia e passione su un grande dramma del nostro presente e del nostro futuro. Un documento vibrante sulle "guerre dell'acqua"in quattro continenti. Dall'Amazzonia di Chico Mendes all'Africa assetata.Dall'India inquinata all'Europa opulenta e "mineralizzata": sulle strade dell'acqua di quattro continenti viaggia questo monologo teatrale pieno di poesia e passione.
Alla prova della democrazia. Chiesa, cattolici e modernità nell'Italia del '900
di Guido Formigoni
editore: Il margine
pagine: 272
Questo libro affronta alcuni passaggi decisivi nella storia dei rapporti tra cattolici e politica nell'Italia del '900. Un tema di grandissima attualità che continua a segnare la politica italiana di oggi. L'autore - uno dei migliori storici della nuova generazione - unisce la profondità dell'analisi all'acutezza dell'interpretazione. Il libro risponde ad alcune questioni centrali. Quali sono le correnti di pensiero che da sempre dividono i cattolici in politica? Qual è stato l'atteggiamento della Chiesa di fronte alla democrazia? E il ruolo del partito cattolico? Perché è finita la DC? Qual è stato il ruolo del Cardinale Ruini nell'ultimo ventennio? E cosa resta della lezione di grandi protagonisti come Sturzo, Dossetti, De Gasperi, Lazzati, Moro?
Aldo Moro e Vittorio Bachelet. Memoria per il futuro
editore: Il margine
pagine: 80
Nell'agosto del 1983 a Brentonico, in Trentino, nell'ambito della "scuola estiva" di formazione politica organizzata dalla Lega Democratica e dalla Rosa Bianca, quattro importanti intellettuali, fra i principali animatori del cattolicesimo democratico italiano (il sociologo Achille Ardigò, gli storici Roberto Ruffilli e Pietro Scoppola, il giornalista e scrittore Paolo Giuntella), ricordavano Aldo Moro e Vittorio Bachelet - due grandi personalità assassinate dai terroristi delle Brigate rosse - presentando due loro raccolte di scritti. Le brevi ma intense relazioni di quell'incontro non furono mai pubblicate, se non quella di Roberto Ruffilli, che la rivista mensile "Il Margine" pubblicò cinque anni dopo, all'indomani del suo assassinio avvenuto il 16 aprile 1988. Anche Ruffilli, infatti, venne ucciso dalle Brigate rosse. Memoria e futuro si intrecciano in queste pagine, dove tanti potranno ritrovare non solo il ricordo indelebile di chi non c'è più, ma anche riflessioni e orientamenti oggi necessari come ieri.
Willi Graf. Con la Rosa Bianca contro Hitler
di Paola Rosa
editore: Il margine
pagine: 264
Nato in una famiglia borghese e politicamente conformista, nella Saar contesa tra Germania e Francia, Willi cresce nelle associazioni cattoliche e non si iscriverà mai alla Gioventù hitleriana, neppure quando l'appartenenza diventa obbligatoria. Processato una prima volta, ancora adolescente, per la sua frequentazione dei gruppi giovanili proibiti, da studente universitario di medicina a Monaco entra in contatto con Hans Scholl, il leader del gruppo clandestino della Rosa Bianca, autore dei volantini anti-regime che cominciano ad essere diffusi nel giugno 1942. Dopo i tre mesi estivi trascorsi sul fronte russo, a contatto con gli orrori della guerra, ecco l'intensificarsi dell'attività di resistenza: Willi, il taciturno coraggioso, è in prima fila nella diffusione dei volantini, nell'organizzazione delle azioni, nel reperire i finanziamenti. Il 18 febbraio 1943, dodici ore dopo l'arresto dei suoi amici Sophie e Hans Scholl all'università di Monaco di Baviera, anche Willi Graf viene prelevato dalla Gestapo nel suo appartamento, insieme alla sorella Anneliese. Processato e condannato a morte in aprile, seguirà la sorte dei fratelli Scholl e sarà ghigliottinato il 12 ottobre 1943, nel carcere di Stadelheim, dopo che Hitler in persona avrà respinto la sua domanda di grazia. Una storia di resistenza cristiana: la vita e la morte di un giovane che ha scelto la strada solitaria e controcorrente dell'opposizione coerente a un regime liberticida.
«Non sia turbato il vostro cuore». Meditazioni sul Vangelo di Giovanni
di Franco Mosconi
editore: Il margine
pagine: 336
Don Franco Mosconi, monaco camaldolese, priore dell'Eremo di S. Giorgio di Bardolino (Verona), è uno dei più apprezzati biblisti e conferenzieri italiani. Con linguaggio semplice e vivo commenta in queste riflessioni alcuni dei più importanti passi del Vangelo di Giovanni: "La Samaritana", la "parabola del buon Pastore", "L'Ultima cena", "il Processo" e "Pilato".
Ero prigioniera
di Mariagrazia Fusari
editore: Il margine
pagine: 224
Una voce ammutolita. Un corpo inchiodato alla carrozzina. Una bambina segnata fin dalla nascita dall'asfissia e da un grave danno neuromotorio, considerata per anni irrecuperabile. E poi, finalmente, qualcuno pensa di darle un computer speciale affinché si possa esprimere. Così Mariagrazia Fusari rinasce e comincia a liberarsi dalla prigionia della sua invalidità e dell'incomprensione. L'autobiografia di Mariagrazia Fusari è una storia vera che appassiona come un romanzo: la disperazione, la solitudine, cure dolorosissime affrontate nella speranza di guarire, di diventare "normale", e poi rivelatesi gli inganni di medici senza scrupoli. La fatica quotidiana di convivere con un corpo che non ti obbedisce, le frustrazioni dei primi anni di scuola, gli schiaffi dei pregiudizi, il dolore per la morte del papà quand'è ancora piccola. Finché insegnanti e operatori più attenti scoprono l'intelligenza di Mariagrazia e le danno lo strumento per raccontarsi: il computer. E lei rinasce, si libera. Scrivendo in prima persona, battendo sul computer - con enorme fatica e incredibile perseveranza - un tasto e una lettera alla volta con un solo pollice, Mariagrazia Fusari, oggi trentasettenne, ha narrato la sua vita "diversa" e a quale prezzo ha saputo scalare la montagna della sua disabilità e acquistare la dignità di persona diversamente abile ma ugualmente capace di arrabbiarsi, di lottare e di sorridere.
Vangelo secondo Matteo. Pensieri di un prete di strada
di Dante Clauser
editore: Il margine
pagine: 320
Don Dante Clauser ama definirsi "un vecchio prete di strada". E' l'amico dei poveri e dei barboni. Dopo il grande successo della sua autobiografia, La mia strada, e del piccolo libro Francesco d'Assisi, ambedue pubblicati da Il Margine, ora si presenta con il suo libro più impegnativo e appassionante: un commento al Vangelo di Matteo. Il "prete dei poveri" fa riscoprire a tutti la forza semplice e sconvolgente del Vangelo con pensieri brevi e folgoranti, semplici e profondi, sinceri e diretti, vivissimi e gustosi, che attingono alla vita di tutti i giorni e vogliono parlare al cuore di tutti.
Le tende di Abramo. Ebraismo, cristianesimo, islam: interpretare un'eredità comune
di Massimo Giuliani
editore: Il margine
pagine: 288
Anche nel Corano ci sono i Dieci comandamenti. Quali altri aspetti accomunano le tre grandi religioni? ebraismo, cristianesimo, islam? che hanno Abramo come padre ma che vivono la minaccia della "guerra di civiltà"? Come va interpretata questa eredità comune? Come ritrovare la speranza di una convivenza possibile? L'Autore, tra i maggiori studiosi italiani di ebraismo, affronta in questo libro, accessibile a un pubblico ampio, in sessanta brevi capitoli una delle grandi questioni del nostro tempo. Lo fa con stile brillante e con sguardo competente, acuto, libero, che conosce la dura realtà dei conflitti in atto e cerca di trovare risposte rigorose e cariche di fiducia nel patrimonio spirituale e culturale più autentico delle tre grandi religioni
Ho dato voce ai poveri. Dialogo con i giovani
di Ryszard Kapuscinski
editore: Il margine
pagine: 160
Ryszard Kapuscinski, autore di memorabili reportage dall'Africa, dall'Asia, dal Sudamerica - tradotti in trenta lingue - incon
Il Santo proibito. La vita e il pensiero di Antonio Rosmini
di Michele Dossi
editore: Il margine
pagine: 192
Il 18 novembre 2007 è stato beatificato Antonio Rosmini il più grande filosofo italiano dell'Ottocento
Adriano Olivetti. Lo spirito nell'impresa
editore: Il margine
pagine: 126
Adriano Olivetti (1901-1960) ereditò dal geniale padre la fabbrica di macchine per scrivere e calcolatrici che ne porta il nom
Di questa cosa che chiami vita. Il mondo di Francesco Guccini
editore: Il margine
pagine: 304
Da Dio è morto alla Locomotiva, da Auschwitz alla Canzone delle osterie di fuori porta, da L'antisociale a Signora Bovary, da Lettera a Piazza Alimonda, Francesco Guccini è da quarant'anni il poeta popolare di un'Italia che sa ancora innamorarsi e indignarsi. Sanguigno e mai banale, sempre alla ricerca della "sua" verità, fuori dal coro. Questo originale, avvincente, informatissimo libro, scritto da due amici modenesi - colti, creativi e anticonvenzionali - offre un approccio inedito all'opera e alla figura di uno dei personaggi più amati e carismatici della canzone d'autore italiana, che ha saputo interpretare la ricerca, le avventure, i furori e le passioni dei ragazzi degli anni Sessanta e Settanta, e poi dei loro figli e nipoti. Il volume ricostruisce l' itinerario umano, artistico e "politico" di Francesco Guccini attraverso le parole-chiave delle sue canzoni, dall' Anarchia a Dio, dalle Donne ai Gatti, dalla Morte al Tempo, e poi con una serie di interviste inedite a cuore aperto: allo stesso Guccini, ma anche ai personaggi a lui più vicini, tra i quali - per la prima volta - la figlia Teresa. Completano il libro una serie di accurati e meticolosi apparati bio-disco-bibliografici, vera miniera di notizie e curiosità per tutti i gucciniani (e non).