Il Nuovo Melangolo
La questione del senso. Con Heidegger e Wittgenstein sull'enigma dell'esistenza
di Francesco Camerlingo
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 164
"Sono. Siamo. Il mondo è. Perché? Perché l'essere piuttosto che il nulla? Qual è, insomma, il senso dell'essere?". Domande, queste, con cui l'uomo di ogni dove e di ogni quando è stato ed è chiamato, in modo più o meno consapevole, a fare i conti. L'intera sua impresa conoscitiva (mito, religione, metafisica, scienza) potrebbe infatti essere interpretata come un audace tentativo di trovare ad esse una risposta. Ma che senso hanno queste stesse domande? Da dove provengono? Di che cosa vanno realmente alla ricerca? Esiste davvero un senso che possa essere eventualmente compreso e che sia perciò in grado di gettare una luce rivelatrice sull'enigmatico fatto: che il mondo è? E questo fatto, dopotutto, rappresenta davvero un problema da risolvere tra gli altri, o non si tratta piuttosto di una singolarità irriducibile, di un miracolo che chiede soltanto d'essere ammirato?
Morire per Dio. Il martirio e la formazione di cristianesimo e giudaismo
di Daniel Boyarin
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 285
Fino a non molto tempo fa, era opinione comune credere che il giudaismo fosse nato prima del cristianesimo. Oggi gli studiosi riconoscono che il quadro storico è decisamente più complesso. Questo volume fornisce una nuova interpretazione dei rapporti tra nascente cristianesimo e nascente giudaismo, dimostrando che si trattò di un parto gemellare, e non di una genealogia in cui uno fu padre dell'altro. Attraverso una lettura comparata di testi cristiani e talmudici, l'autore fa emergere le affinità e le differenze tra cristiani ed ebrei in merito al concetto di martirio, mettendo in luce come gli intensi e complessi scambi culturali che legarono indissolubilmente le due "nuove" religioni contribuirono non poco a definire e a rafforzare le diverse identità di mondo ebraico e mondo cristiano.
Notabene. Quaderni di studi kierkegaardiani
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 326
Nel 1846, un Kierkegaard poco più che trentenne iniziò ad annotare le proprie riflessioni in quaderni sul cui frontespizio tra
Gli occhi dell'eterno fratello
di Stefan Zweig
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 71
"Questa è la storia di Virata che il suo popolo glorificò con i quattro nomi della virtù ma di cui non è scritto nelle cronache dei dominatori né nei libri dei saggi e la cui memoria gli uomini hanno dimenticato". Inizia così "Gli occhi dell'eterno fratello", composto dallo scrittore nato a Vienna da un'agiata famiglia ebraica.
L'adultera
di Theodor Fontane
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 209
Pubblicato nel 1882 questo breve romanzo - il cui titolo in italiano, come nell'originale tedesco, ricorda il famoso quadro del Tintoretto - inaugura in Germania una narrativa che ha per protagonista quell'alta borghesia dell'età di Bismarck, di cui Thomas Mann descriverà successivamente la decadenza ne "I Buddenbrook".