La scuola
Gli strumenti del ricordo. I media e la memoria
di Alice Cati
editore: La scuola
pagine: 188
Viviamo in un'epoca assetata di ricordi, terrorizzata dall'oblio e dotata di formidabili strumenti di memorizzazione
Educazione, religione, nonviolenza
di Aldo Capitini
editore: La scuola
pagine: 144
Aldo Capitini (1899-1968) è una figura rappresentativa e al tempo stesso originale della cultura italiana del Novecento
Marco Agosti. Tra educazione integrale e attivismo pedagogico
di Evelina Scaglia
editore: La scuola
pagine: 409
Il maestro e pedagogista bresciano Marco Agosti (1890-1983) ebbe modo di verificare in prima persona, fin dall'infanzia, quant
Insegnare con la flipped classroom. Stili di apprendimento e «classe capovolta»
di Leonarda Longo
editore: La scuola
pagine: 160
Come riconvertire un modello di scuola fatto ancora di lezioni frontali, interrogazioni, compiti in classe, banchi e cattedre, nozionismo, scrittura a mano, saperi mnemonici, assenza di educazione alla cooperazione, all'inclusione, alle competenze digitali? Il modello metodologico-didattico proposto nel volume è quello della flipped lesson, attuata tramite una metodologia metacognitiva ehe fa riferimento alla personalizzazione didattica e al ciclo di apprendimento di Kolb. Una grande opportunità educativa, che richiede ai docenti la consapevolezza dci propri stili cognitivi e di apprendimento, per migliorare razione didattica in classe. In una scuola spesso povera di risorse, la flipped classroom ("classe capovolta") apre ad alunni ed insegnanti le porte di una dimensione laboratoriale straordinariamente accessibile e ricca di opportunità, dove è possibile sviluppare il senso critico, educare al valore della ricerca, migliorare le dinamiche relazionali, la socializzazione e la cooperazione.
Calcio d'autore: da Umberto Saba a Gianni Brera: il football degli scrittori
di Antonio Donadio
editore: La scuola
pagine: 153
Il football è un sistema di segni, cioè un linguaggio. Esso ha tutte le caratteristiche fondamentali del linguaggio per eccellenza, quello che noi ci poniamo subito come termine di confronto, ossia il linguaggio scritto-parlato (Pier Paolo Pasolini). Il gioco del calcio nelle parole dei poeti, degli scrittori, dei giornalisti, dei cantautori e dei tifosi. Dalle liriche, edite e no, di autori del passato (Saba, Sanguinea, Pasolini, Luzi, Sereni, Giudici, Gatto...) e contemporanei (De Angelis, Damiani, Ramai, Cucchi, Lamarque, Rossani...) agli scritti di Arpino, Pratolini, Brera, Viola, Tortora, Carosio, Gramellini, Fazio... fino ai testi dei cantautori, (Vecchioni, Rino Gaetano, De Gregori, Dalla, Jannacci, Ligabue...) e ai vessilli dei tifosi. Prefazione di Alessandro Bonan.
Comunicazione e misericordia. Comunicazione e misericordia. Un incontro fecondo
di Francesco (Jorge Mario Bergoglio)
editore: La scuola
pagine: 64
"La comunicazione, i suoi luoghi e i suoi strumenti hanno comportato un ampliamento di orizzonti per tante persone
Non è tutto da buttare. Arte e racconto della spazzatura
di Zaccuri Alessandro
editore: La scuola
pagine: 174
Pattume, immondizia, mondezza, sudiciume, lereiume, sporcizia, sozzume, porcheria, rumenta, rusco, scovazze, vunciume, mera
Mosè sull'arca di Noè. Un'idea di letteratura
di Giuseppe Lupo
editore: La scuola
pagine: 126
I libri sono un'arca di Noè: galleggiano sulle onde del tempo, non affondano, ciò che sta a bordo forse si salva. Scriverli - ed è l'idea di letteratura che attraversa queste pagine - è un po' come preservare le storie dalla dispersione, proteggerle dal rischio che vadano perdute, consegnarle a chi verrà. Lo scrittore è Noè: raccoglie gli animali, li colloca nella stiva, si occupa di loro. La letteratura però non si limita a custodire. La navigazione prima o poi termina, l'arca da qualche parte si ferma e il viaggio prosegue a piedi, sulle orme di Mose che ha prestato ascolto a voci di un altrove. Come Mose, lo scrittore cammina dentro una geografia, intuisce la direzione del vento, intravede la terra dove arrivare. Magari non ce la farà a piazzare le tende, ma il popolo che lo segue potrà essere libero.
Come si manipola la memoria. Lo storico, il potere, il passato
di Pierre Nora
editore: La scuola
pagine: 86
Perché uno dei maggiori storici del nostro tempo, di origine ebraica, ha una posizione molto critica nei confronti delle leggi sulla memoria, compresa quella che considera un reato la negazione della Shoah? Due riflessioni di Pierre Nora, accademico di Francia e "padre" di un nuovo genere di narrazione storica, basato sui luoghi della memoria. Nella prima, Nora ricostruisce il suo rapporto con la storia e con le sue radici culturali alla luce delle identità che lo caratterizzano: quella ebraica e quella francese. Al problema del rapporto tra potere e passato e al fenomeno, sempre più evidente, della gestione politica della memoria collettiva è dedicata la seconda parte. Una lettura utile e formativa per tutti, a partire dagli studenti, nella prospettiva di un rapporto critico e consapevole tra storia e società.
Il male ha nuovi volti. L'eredità di Cernobyl'
di Svetlana Aleksievic
editore: La scuola
pagine: 80
In queste pagine Svetlana Aleksievi? presenta in tre interventi la sua opera, che tratta «delle nuove paure che ci stanno dava
Rousseau. Il male, la religione, la politica. Con le ultime lezioni su Rosmini
di Augusto Del Noce
editore: La scuola
pagine: 173
Grida d'allarme e inviti alla speranza si alternano spesso tra i lettori di Jean-Jacques Rousseau (1712-1778). La filosofia politica e le stesse esperienze di vita del Ginevrino, secondo recenti interpreti, all'inizio come alla fine del ciclo delle rivoluzioni, hanno costituito fonte di ispirazione per ipotesi secolariste e totalitarie. Augusto Del Noce - in questo testo del suo corso universitario del 1978-79, da lui personalmente rivisto e approvato - suggerisce che l'opera di chi studia un classico è come il restauro della platonica statua di Glauco, il dio marino sfigurato dall'infuriare delle tempeste. Occorre togliere una ad una le incrostazioni, attraversando la "selva selvaggia" dei commenti. E il lavoro che Del Noce propone nella interpretazione rousseauiana che torna qui in luce, con una rinnovata attualità affascinante sia per gli specialisti che per il comune lettore. A queste lezioni si aggiungono le ultime del 1981-82 su Antonio Rosmini: la rivendicazione di una natura umana che è insieme razionale e sociale ne fa, secondo Del Noce, un sorprendente analista della società civile, l'autentico filosofo del personalismo e un punto di riferimento nella critica di un pensiero, come quello di Rousseau, di cui il Roveretano intravede il percorso inevitabile, dal perfettismo alla decadenza.
Parsifal. L'iniziazione maschile all'amore
di Claudio Risé
editore: La scuola
pagine: 140
La vicenda romanzesca di un personaggio centrale nella cultura europea, nella mitologia nordica e celtica e di altre parti del mondo. Ma Parsifal è anche una figura archetipica e universale di estrema attualità per l'Occidente, una presenza costante nell'inconscio collettivo contemporaneo: rappresenta l'uomo figlio di un padre assente e destinato, dopo un lungo e drammatico percorso di formazione, a diventare padrone di sé (è questo il significato archetipico del Graal). Parsifal diventa, di volta in volta, una nostalgia, una speranza, una via d'uscita. La nascita della sua leggenda rivela un passaggio culturale fondamentale nell'Europa medioevale, che porterà alla modernità e alla conquista del mondo, ma anche alla crisi e alla consapevolezza della sofferenza. Un classico della psicologia contemporanea in una nuova versione rivedute e ampliata, per esplorare le dinamiche profonde dell'inconscio individuale e collettivo dell'uomo contemporaneo.