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Mondadori Electa

Foto/Industria mast

editore: Mondadori Electa

35,00

Patrimonio al futuro. Un manifesto per i beni culturali e il paesaggio

di Volpe Giuliano

editore: Mondadori Electa

pagine: 176

Il dibattito sui beni culturali e paesaggistici nel nostro Paese alterna spesso retorica d'occasione e pressappochismo a chiac
14,00

L'orologio di Orfeo

di Simon Goodman

editore: Mondadori Electa

pagine: 368

Erano morti in un campo di concentramento
19,90

Giotto, l'Italia. Catalogo della mostra (Milano, 2 settembre 2015-10 gennaio 2016)

editore: Mondadori Electa

pagine: 205

"La mostra 'Giotto, l'Italia' conclude il programma che Palazzo Reale ha ideato in occasione di Expo 2015 e che ha riscosso un notevole apprezzamento sia della comunità scientifica che di pubblico. La straordinarietà di questa mostra, curata da Serena Romano e da Pietro Petraroia, consiste, innanzitutto, nel fatto che, per la prima volta in assoluto, è stato possibile raccogliere, in un unico luogo, un numero così alto di opere autografe di Giotto, provenienti da contesti certi e documentati. Cosa ha reso possibile il raggiungimento di questo obbiettivo che, all'inizio, sembrava utopistico? Sicuramente - e prima di tutto - la feconda collaborazione interistituzionale tra il Comune di Milano e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Questa sinergia ha consentito il decisivo coinvolgimento dell'Opificio delle Pietre Dure e di numerose Soprintendenze e Direzioni di Musei che hanno lavorato, in una ammirevole comunità di intenti, con Palazzo Reale, i curatori e il prestigiosissimo comitato scientifico, presieduto da Antonio Paolucci. Gli straordinari prestiti, in alcuni casi - si pensi al Polittico Stefaneschi dei Musei Vaticani - mai spostati dalla loro storica collocazione, sono stati resi possibile in virtù di un serio e rigoroso controllo scientifico sulle condizioni di conservazione delle opere, talvolta accompagnato da indagini diagnostiche preventive e da interventi di restauro." (Dal testo di Domenico Piraina, direttore di Palazzo Reale)
35,00
35,00

Piero Manzoni. Divorare l'arte

di Guido A. Pautasso

editore: Mondadori Electa

pagine: 174

"Da mesi la città di Milano è in subbuglio per prepararsi all'evento mondiale Expo 2015: è un continuo parlare di chef, di cibo, di nutrizione, e fioccano le mostre, le iniziative, gli incontri. Da anni, invece, Guido Andrea Pautasso, scrittore, oltre che artista e collezionista, è impegnato a studiare e a documentare con competenza e passione il legame tra arte e cucina, occupandosi specialmente delle avanguardie artistiche a partire dall'inizio del Novecento. Chi meglio di lui, a cui vanno i nostri vivissimi ringraziamenti, poteva quindi indagare sulla notissima e fondamentale performance di Piero Manzoni, 'Divorare l'arte' e analizzare opere come gli 'Achrome', realizzati con le 'micchette', o le straordinarie ed enigmatiche 'Uova scultura'? Ma anche guidare il lettore in una passeggiata tra le vecchie osterie milanesi frequentate da artisti, intellettuali e fotografi negli anni cinquanta e sessanta, o compiere un tuffo tra le ricerche artistico-gastronomiche precedenti..." (Elena Manzoni di Chiosca, Giuseppe Manzoni di Chiosca)
22,00

Castello di San Giorgio. La Collezione Freddi

editore: Mondadori Electa

pagine: 191

Il castello di San Giorgio è un nobile e armonioso maniera che accoglie il visitatore che raggiunge Mantova attraverso il ponte omonimo. Fu costruito, sul finire del Trecento, per commissione gonzaghesca, da Bartolino Plati illustre architetto novarese che aveva già dato prova di eccellenza nella realizzazione dell'imponente castello di Ferrara. Nella seconda metà del Cinquecento i vari edifici di proprietà dei Gonzaga vennero collegati gli uni agli altri attraverso corridoi, gallerie, giardini, al fine di costituire un "palazzo in forma di città" chiuso in se stesso e perfettamente autonomo dal centro urbano: un microcosmo di cui anche il castello ne venne a far parte. Diversamente dal maniero ferrarese, il riconoscimento storico e artistico dovuto al castello di San Giorgio è passato in second'ordine a fronte dell'interesse prorompente di ciò che al suo interno si conserva, la Camera Dipinta, capolavoro del Mantegna. Troppo importante, troppo unica quella pittura che simula l'architettura, esempio irripetibile di quel rinascimento particolare fiorito nelle Corti italiane. La valorizzazione strillata di una sola parte rispetto al tutto a cui appartiene, quale la Camera nei confronti del Castello, ha portato alla fine a decontestualizzarla completamente dalla sua storia e dal luogo in cui è nata e che ne giustifica l'esistenza.
24,00

Alighiero Boetti. Catalogo ragionato. Ediz. italiana e inglese

di Jean-Christophe Ammann

editore: Mondadori Electa

pagine: 207

Una nuova tappa del catalogo ragionato dell'opera di Alighiero Boetti, uno degli artisti più influenti del XX secolo. Il volume tratta gli anni dal 1980 al 1987. Negli anni '80 si intensifica la produzione dei lavori su carta, in cui Boetti crea un microcosmo di immagini e iscrizioni. Molte di queste carte sono una sorta di diario sul quale l'artista appunta date, pensieri, riflessioni. Le frasi sono sempre scritte con la mano sinistra in quanto per l'artista "scrivere con la sinistra è disegnare". Spesso le carte presentano riferimenti a immagini di opere precedenti, con collage di elementi fotografici o serigrafici.
140,00

Pompei. La fotografia

editore: Mondadori Electa

pagine: 164

Lavorando alla scelta di 'belle' fotografie di Pompei nell'Archivio della Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabi
40,00

Nutrire il pianeta

editore: Mondadori Electa

pagine: 608

29,00

Terrantica. Volti, miti e immagini della terra nel mondo antico. Catalogo della mostra (Roma, 23 aprile-11 ottobre 2015)

editore: Mondadori Electa

pagine: 241

"Terrantica. Volti, miti e immagini della terra nel mondo antico", che resterà aperta al pubblico dal 23 aprile all'11 ottobre 2015, si pone nell'alveo delle tematiche affrontate da Expo 2015, con una riflessione sulla forza della madre Terra, tra umano e divino, raccontata attraverso 75 opere tra antichi reperti (statue, vasi, rilievi), e fotografie contemporanee che evocano, insieme alla sua lunga storia, paesaggi naturali che parlano dell'antichità, della sacralità e della magia della Terra.
35,00

Il Bonami dell'arte. Incontri ravvicinati nella giungla contemporanea

di Francesco Bonami

editore: Mondadori Electa

pagine: 125

Il titolo non tragga in inganno il lettore! Francesco Bonami non firma un manuale di arte contemporanea, non fa classifiche di merito né si erge a giudice sputasentenze. Non nasconde neppure il suo vero pensiero dietro a falsi pudori. Scrive ciò che pensa senza pretendere di avere ragione. Ma tanto è graffiante, talvolta spietato con gli altri, tanto sa essere ironico con se stesso. I suoi "incontri ravvicinati" sono brevi ritratti di personaggi che egli ha incrociato in qualità di curatore di mostre e di critico d'arte. Oltre sessanta protagonisti del panorama contemporaneo: Bonami racconta come li ha conosciuti, ricorda gli incontri/scontri, rivela le aspettative generate e non sempre soddisfatte, riconoscendo anche qualche abbaglio preso negli anni. Artisti, architetti, galleristi, collezionisti, mecenati: sono queste le bestie che popolano la giungla contemporanea che, scrive Bonami, "ricorda quella del Doganiere Rousseau, dove neppure le belve più feroci fanno paura. La giungla dell'arte più che pericolosa è fastidiosa, molti dei suoi abitanti non mordono, ma pungono come insetti. Ma, come una giungla, è anche misteriosa, affascinante, lussureggiante e lussuriosa. Nella mia vita l'ho attraversata come un esploratore, finché mi ci sono perso dentro diventandone parte."
12,90

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