Nuova ipsa
Maternità negata. La vulnerabilità femminile nella Cina antica. Con il dramma «Il cerchio di gesso» di Li Hing-Tao
di Alberto Jori
editore: Nuova ipsa
pagine: 264
Il dramma cinese che qui pubblichiamo, "Il cerchio di gesso" di Li Hing-Tao, non è soltanto uno dei capolavori del teatro cine
Con gli occhi di Franca. Diario del tramonto dei Florio
di Salvatore Requirez
editore: Nuova ipsa
pagine: 280
Franca Iacona di San giuliano è una ragazza fortunata, ha sposato lo scapolo più ambito e ricco della città, forse anche d'Ita
Fede ebraica e cultura ellenistica. L'epoca eroica dei Maccabei: scontro di civiltà o incontro di culture?
di Alberto Jori
editore: Nuova ipsa
pagine: 356
Con la rivolta dei Maccabei, un piccolo popolo arroccato sulle desolate montagne del paese di Giuda decise di lottare strenuam
Panem et circenses. Cibo, cultura e società nella roma antica
di Jori Alberto
editore: Nuova ipsa
pagine: VII-471
Accurata indagine sull'alimentazione dei Romani che ricostruisce in maniera rigorosa e avvincente la cultura e la società dell
Luci e ombre dell'arte della cura. Un taccuino di appunti sulla medicina e l'uomo
di Paolo Montenero
editore: Nuova ipsa
pagine: 128
La cura implica il conoscere. Il conoscere non può ridursi a utilizzare in modo esclusivo le ragioni di una "mente", logica e categorizzante e non può esonerare le ragioni di un "cuore" intuitivo e non sistematico. La stessa distinzione tra spiegazione e comprensione allude a funzioni diverse della mente e del cuore. La relazione di causalità è propria delle spiegazioni della mente, mentre l'attribuzione di un significato, emozionale e affettivo, appartiene alla comprensione del cuore. Sia le parole di Antoine de Saint Exupéry: "Non si vede bene che con il cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi", sia quelle di Johann Wolfgang Goethe: "Ciascuno vede bene ciò che si porta nel cuore", sia quelle di Blaise Pascal: "Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce", come quelle di tanti altri autori, fanno riferimento a modi diversi di percepire, di fare esperienza del mondo, sia interno che esterno. Tali modi, della mente e del cuore, spesso non s'integrano, ma allora sono piuttosto le ragioni della mente ad aver bisogno di quelle del cuore che non viceversa, per evitare che la conoscenza e le relazioni siano parziali e/o false. L'atto di conoscenza implica un intelletto dotato di entrambe queste funzioni. Per questo l'intelligenza non può qualificarsi solo come "razionale", ma necessita anche dell'attribuzione di "emotiva" e tutto ciò è tanto più evidente quanto più ci facciamo guidare dall'etimologia.
Primo soccorso domestico con i rimedi naturali
di Gabriele Peroni
editore: Nuova ipsa
pagine: 119
Questo breve manualetto si compone di due parti. Nella prima, dedicata al "primo soccorso", non ci proponiamo certo di sostituirci alla figura del sanitario professionista o, quando occorre, del Pronto Soccorso; ma di intervenire, in modo rapido ed efficace, per portare aiuto nei casi semplici, ma non banali, di piccoli accidenti domestici o disturbi non pericolosi, ma fastidiosi. Per intervenire è spesso sufficiente impiegare, in prima istanza, materiale e sostanze normalmente presenti in ogni casa, oppure pochi, sicuri rimedi naturali. La seconda sezione suggerirà consigli adatti a semplici interventi casalinghi per piccoli problemi pediatrici.
Un foglio bianco profuma di fiori. Grafologia e fiori di Bach
editore: Nuova ipsa
pagine: 140
La grafologia scientifica è un test di personalità, serio e affidabile, che mette in luce aspetti energetici, fisici, psichici
Fior fiore. Origine, storie e miti del re dei giardini
di Antonino Pavone
editore: Nuova ipsa
pagine: 245
Tra l'uomo e le piante non esistono barriere estetiche, etiche o religiose, c'è una costante compenetrazione. Pittura (le nature morte, l'iconografia botanica, i paesaggi, gli sfondi, ecc.), Musica (topos d'ispirazione), Scultura (gli incisori, l'uso del legno), Filosofia: "Il giardiniere Voltaire", come è chiamato in Francia, diceva: "Delle cose essenziali, so poco più di quanto non sapessi quando ero lattante, lo preferisco piantare, seminare, ed essere libero". In ogni luogo sacro di buddisti, induisti, antichi egizi, aztechi, cristiani, di qualsiasi religione, sono presenti fiori. La vita stessa dell'uomo è conforme alla natura, al giardino. Ogni parola spesa per le piante, espressa con qualsiasi delle semantiche note, è importante. Volando tra le pagine di questo libro sembra di entrare nelle wunderkammer o nei cabinet de curiosités - gli straordinari protomusei Secenteschi - ma esclusivamente dedicati al mondo vegetale, densi di immagini, di studio, di interesse. L'autore sofferma l'attenzione su 150 fiori. Trasfigurazioni, trasformazioni, metafore, assonanze, analogie sono costanti che permeano l'intero testo creando infinite connessioni, collusioni, modulazioni, fraseggi e armonie. E una ricerca paziente di informazioni da varie fonti. Decine, centinaia di notizie, aneddoti, riferimenti bibliografici.
Il libro delle tisane
di Gabriele Peroni
editore: Nuova ipsa
pagine: 200
Per molti di noi preparare una tisana è un piccolo rituale da celebrare nei momenti di pausa delle giornate più frenetiche, o quando dobbiamo allentare una serrata concentrazione o, ancora, quando ci sentiamo un po' fragili e stanchi. Così, vogliamo recuperare entusiasmo ed energie con questo momento: un po' di calma tutta per noi, gesti misurati e lenti e, a seconda della nostra sensibilità e situazione, ritroviamo un solitario sollievo, e magari il piacere di una condivisione, di un'amicizia. L'abitudine di degustare una bevanda preparata con essenze naturali (erbe, fiori, bacche, scorze), anche se lì per lì non ci facciamo caso, ha origini molto lontane, che risalgono a quando questa era considerata una pratica di buon auspicio. Fin dall'antichità, sentendo di essere parte di un macrocosmo costituito dal regno dei vegetali e degli animali, l'uomo ha tentato in vari modi di entrare in contatto con la propria essenza naturale. Proprio la natura nelle sue espressioni più varie lo avvolgeva e lo incantava. L'uomo, allora, viveva in un ambiente selvatico, totale e assoluto, governato da misteriose armonie. Attraverso le sensazioni tattili, o tramite il gusto e il profumo di ciò che ritrovava intorno a sé, percepiva intuitivamente che consumando erbe o bacche avrebbe potuto avere disposizione elementi capaci di arricchire il suo equilibrio naturale, e aiutarlo a esprimere meglio le sue potenzialità.
La bocca tra psicosomatica e omeopatia
editore: Nuova ipsa
pagine: 208
L'incontro tra questi due autori non poteva che dare vita ad un testo fortemente radicato nelle tradizioni di discipline terapeutiche antiche ma rivolto a integrarle con conoscenze più moderne senza dogmatismi settari. Sempre rispettosi dei dati che la scienza ufficiale mette a disposizione gli autori ci mostrano la ricchezza di collegamenti, di riferimenti, di simboli riferibili all'apparato stomatognatico, e il numero enorme di informazioni che da questo sono deducibili. Scienza e tradizione cessano di scontrarsi e si offrono sostegno reciproco per accrescere le nostre conoscenze.
Lo stufato e il forno
di Ali Mustafà Al-Misrati
editore: Nuova ipsa
pagine: 74
L'attività intellettuale di 'Ali Mustafà al-Misrati si è subito contraddistinta per i molteplici interessi storici, artistici e letterari. Studioso poliedrico ed eclettico, dotato di una prolifica vena letteraria, ha al suo attivo circa quaranta titoli, alcuni dei quali più volte ristampati. La sua produzione saggistica e scientifica può essere censita entro tre principali settori: la storia, soprattutto moderna e contemporanea, includendovi l'interesse biografico per alcuni personaggi libici; la letteratura, con le edizioni critiche e gli studi di critica letteraria; gli scritti di tradizioni popolari e di dialettologia.
La donna nella legislazione libica
di Laura Passavanti
editore: Nuova ipsa
pagine: 102
Il presente lavoro offre un quadro generale sulla condizione giuridico-sociale della donna all'interno della società contemporanea libica. Si è assunto, quale punto di riferimento per detta indagine, la Legge n. 10 del 1984, che sancisce norme specifiche in materia di matrimonio, divorzio e allevamento dei figli. Lo studio della presente Legge è stato eseguito in maniera sistematica, non soltanto fornendo la traduzione di tutti i suoi articoli, ma anche per il tramite di puntuali richiami alla tradizione islamica e al Corano, Libro Sacro in cui sono riuniti tutti i principi dell'Islam e che, per tal motivo, fornisce altresì disposizioni circa la posizione e il ruolo della donna, sia nella sfera pubblica e sociale che in ambito familiare. In tal modo, sono stati condotti alcuni confronti tra la sua condizione tradizionale, quale risulta da una lettura attenta del Corano, e il suo stato attuale, sancito dalla presente legge e dalle altre norme vigenti, oltre che sicuramente aggiornato e modernizzato anche in seguito all'influenza esercitata dal mondo occidentale.