Sei
Nuovi percorsi e materiali per il concorso a cattedra. IdR. Insegnanti di religione
di Andrea Porcarelli
editore: Sei
pagine: 560
Parliamoci chiaro. Grammatica e scrittura. Prove INVALSI. Per le Scuole superiori
di Pier Giorgio Viberti
editore: Sei
pagine: 96
Storia dei mondiali di calcio
editore: Sei
pagine: 596
Non esiste altro avvenimento che abbia il potere di unire le passioni dei popoli come il Mondiale di calcio. Raccontarne la storia significa addentrarsi in una straordinaria galleria di partite e personaggi, esaltanti prodezze ed errori indimenticabili, trionfi leggendari e sconfitte avvilenti. Il volume ha l'ambizione di ripercorrere un'avventura iniziata nel 1930, quando per la prima volta tredici nazionali si ritrovarono in Uruguay per partecipare a un torneo che, col tempo, ha occupato un ruolo sempre più importante, non soltanto nello sport. Ogni edizione è raccontata in dettaglio, dando grande rilievo agli aspetti tecnici e agonistici accompagnati da aneddoti e retroscena. Per completezza di informazione e comodità del lettore, sono indicati i risultati e i marcatori di tutte le partite; sono inoltre riprodotti i tabellini e la disposizione tattica delle squadre delle partite di finale. Particolare attenzione è riservata al contesto storico e sociale, che molto spesso s'interseca con quanto avviene negli stadi, tanto da aver dato origine a rappresentazioni cinematografiche, teatrali e rielaborazioni narrative al cui centro ritroviamo gli episodi più alti dei Mondiali.
Specchio segreto. 1954-2014: sessant'anni di Tv, sessanta personaggi, sessanta interviste
di Aldo Dalla Vecchia
editore: Sei
pagine: 305
Nell'anno in cui, in Italia, il piccolo schermo compie le sue prime sessanta primavere, eccone un originale spaccato visto e raccontato dagli occhi e dalla penna di Aldo Dalla Vecchia, che conosce il mezzo da un punto di vista duplice e privilegiato: come autore è presente dietro le quinte dei programmi, come giornalista intervista e racconta i personaggi piccoli e grandi della televisione. Il libro vuole essere un omaggio alla TV fin dal titolo, "Specchio segreto", come il programma cult di Nanni Loy degli anni Sessanta. In questa carrellata di "incontri ravvicinati", sfilano molti dei protagonisti che hanno fatto la storia del piccolo schermo. Ci sono i "senatori" come Mike Bongiorno, Raffaella Carrà, Maurizio Costanzo, Johnny Dorelli, Loretta Goggi, Paolo Limiti, Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, Gianni Morandi, Enza Sampò. Non mancano i protagonisti della generazione successiva: Lorella Cuccarini, Alessandro Cecchi Paone, Piero Chiambretti, Marco Columbro, Barbara D'Urso, Fiorello. Senza dimenticare tante altre personalità che hanno fatto la storia dello spettacolo e del costume, entrando attraverso la TV nelle case degli italiani: Amanda Lear, Sandra Milo, Moira Orfei, Irene Pivetti. Le sessanta interviste, scelte fra le centinaia che l'autore ha pubblicato nel corso della sua vita professionale, compongono un grande affresco, non soltanto televisivo, dell'Italia degli ultimi sessant'anni. Con una premessa di Maurizio Costanzo e un'intervista inedita a Pippo Baudo.
Bisogni educativi speciali. Per una scuola a misura dell'allievo
di Davide Pegoraro
editore: Sei
pagine: 205
Il 27 dicembre 2012 è stata emanata dal Ministero dell'Istruzione, della Ricerca e dell'Università una nuova direttiva per colmare il vuoto legislativo in relazione a quegli allievi che non hanno o non possono aver diritto a una certificazione, come avviene per i soggetti portatori di handicap o di un Disturbo Specifico dell'Apprendimento (DSA). La prospettiva adottata è quella di introdurre il concetto di Bisogno Educativo Speciale. Il libro si presenta diviso in due parti: una teorica e una metodologica. Nella prima parte sono interrogati i punti cruciali della legislazione in materia, per far cogliere quali di essi possono davvero aprire a un nuovo paradigma delle difficoltà nell'apprendimento, salvaguardando l'obiettivo dell'inclusione, e quali invece potrebbero ingenerare il rischio di aggiungere semplicemente una nuova etichetta, sotto la spinta a una normalizzazione educativa di fatto addestrativa più che inclusiva. Includere, infatti, vuol dire prima di tutto far posto alla singolarità dei soggetti e non omologare a standard educativi supposti necessariamente più funzionanti di altri. Domandarsi allora che funzione svolge per un soggetto la sua difficoltà nell'apprendimento consente di non attuare interventi troppo precipitosi e che rischiano di rivelarsi espulsivi. Segue parte metodologica, con esempi pratici di didattica per la scuola secondaria di I e di II grado.
Schede di algebra. Prove INVALSI probabilità, statistica. Per le Scuole superiori
editore: Sei
pagine: 336
«Signor Maestro Onorandissimo». Imparare a scrivere lettere nella scuola italiana tra Otto e Novecento
di Fabio Targhetta
editore: Sei
pagine: 220
Negli ultimi anni la lettera, un tempo indiscussa protagonista nei rapporti interpersonali, è stata sostituita da forme più moderne e tecnologiche di comunicazione scritta: posta elettronica, SMS, chatline, messaggi sui social network (da Facebook a Linkedln), cinguettii su Twitter, ecc. Il ricorso sempre più ampio a queste varie modalità comporta la condivisione di un codice di regole volte a disciplinare il rapporto tra utenti del web. Ne stanno scaturendo manuali e corsi di netiquette - neologismo traducibile come "galateo della rete" - presentati come una grande novità. Essi raccolgono l'eredità di quei galatei epistolari che la scuola italiana, dall'Unità al secondo Dopoguerra, si preoccupò di trasmettere ai propri studenti applicando il dettato dei programmi ministeriali. Questo è il primo lavoro che si confronta con tale pratica didattica, attraverso lo studio organico dei brani esemplari riprodotti nei manuali scolastici e nelle guide per insegnanti e, in misura minore, dei testi elaborati dagli alunni nei loro quaderni. Si tratta di un corpus di circa settecento lettere - di cui seicento analizzate anche con il software ATlas.ti - quasi tutte conservate presso il Museo dell'Educazione dell'Università di Padova. Le regole sintattiche e stilistiche, gli appellativi, le formule di saluto, gli argomenti affrontati sono tutti elementi che permettono di indagare i valori con cui una società voleva essere rappresentata.