Emi: La missione.Sez.storia
San Daniele Comboni. Biografia a partire dagli scritti
di Domenico Zugliani
editore: Emi
pagine: 144
La storia di Comboni stupisce sempre. È stato chiamato con tanta forza, che leggendo la sua vita si sente ancora la voce di Dio. Durante gli anni scrisse centinaia di lettere a familiari, amici, autorità civili ed ecclesiastiche, collaboratori. La grande raccolta dei suoi Scritti è come un affresco della sua epoca, stranamente bello perché il punto di vista è insolito: tutto in fondo è guardato dall'Africa, e l'Africa è guardata con un amore puro, che non conosce interessi o secondi fini. Basandosi solo sugli Scritti di Daniele Comboni, p. Zugliani ha elaborato questa particolare biografia. Chi legge entra in contatto diretto e quasi in ascolto del grande santo, lo accompagna passo passo nelle principali tappe del suo cammino, soprattutto ne condivide le preoccupazioni, gli stati d'animo, gli slanci interiori, i battiti del cuore. I riferimenti costanti agli Scritti permettono a chi legge di utilizzare questa biografia anche come una guida per orientarsi tra le migliaia di pagine in cui san Daniele racconta la sua missione, la sua sovrumana passione per la "Nigrizia".
Oscar Romero. Storia, memoria e attualità
di Massimo Giuseppe
editore: Emi
pagine: 320
Il 24 marzo 1980 Oscar Romero venne ucciso sull'altare. Si stava vivendo una realtà difficile da cui emergeva la scomodità dell'azione "riconciliatrice" dell'arcivescovo e la sua coraggiosa esposizione a tutela dei diritti umani e della giustizia sociale. Pochi mesi dopo in El Salvador la crisi sfociò in una guerra civile destinata a protrarsi per più di un decennio e a concludersi con un bilancio di almeno 80.000 vittime, in gran parte contadini. Da qui è partita la necessità di ripensare la figura di Romero e il contesto storico in cui si mosse, a venticinque anni dalla sua morte, e insieme discutere dell'impatto e dell'eredità della guerra civile salvadoregna, alla luce delle problematiche attuali del continente latinoamericano.
Guido Maria Conforti
di Angelo Manfredi
editore: Emi
pagine: 734
La ricerca su Conforti è una strada anche scientificamente interessante ebbe a dire all'autore di questo studio il maggior esperto di storia ecclesiastica moderna in Italia, il gesuita p. Giacomo Martina. Forte di tale supporto e mosso dal giovanile entusiasmo di ricercatore storico, Angelo Manfredi ha accettato la sfida propostagli dalla Direzione Generale dei Missionari Saveriani con la Diocesi di Parma, per una indagine sul contesto sociale e religioso, parmense ed italiano, ecclesiale e universale in cui visse Guido Maria Conforti (1865-1931), Vescovo di Ravenna e Parma, Fondatore dei Missionari Saveriani, primo Presidente della Unione Missionaria del Clero. Il lettore di queste pagine è posto a contatto con un "uomo che ha saputo rispondere alla sfida degli eventi quotidiani non a partire dal risentimento ma dalla ricerca spassionata del bene", in lui presente come forza che lo rese "la più distinta espressione episcopale in Italia, di quel felice movimento missionario suscitato dalla enciclica Maximum Illud di Papa Benedetto XV, e rappresentante di quella completezza del ministero sacro delle anime che associa il Vescovo al Missionario: Vescovo di Parma, ma Missionario per tutto il mondo", come ebbe a definirlo Angelo Roncalli, poi Papa Giovanni XXIII, il 17 febbraio 1957.
Padre Giacomo M. Spagnolo. Fondatore delle Missionarie di Maria-Saveriane
di Maria A. De Giorgi
editore: Emi
pagine: 274
Nel mezzo del secondo conflitto mondiale, in difficili circostanze segnate da precarietà, pericoli e distruzioni, un giovane m
Cuore e missione. La spiritualità del cuore di Cristo nella vita e negli scritti di Daniele Comboni
di Arnaldo Baritussio
editore: Emi
pagine: 224
Nell'odierno clima spirituale, non più incline alle tonalità affettive della devozione, il simbolo del Cuore di Cristo ha perso la sua forza ispiratrice. Daniele Comboni, un missionario fondatore del 1800, condivise la spiritualità del Cuore con altri uomini e donne di Chiesa della sua epoca: Anne-Marie Javouhey, Francois Libermann, Melchiorre De Marion Brésillac, Guglielmo Massaja, Annetto Casolani, Maxymilian Ryllo, Ignaz Knoblecher, Matthaus Kirchner, Margherita Maria Alacoque, Marie Deluil-Martiny, Henri Ramière.In Comboni il riferimento al Cuore di Cristo e al suo simbolo avvenne consapevolmente dentro il quadro della missione. Egli avvertì nel Cuore un'immagine particolarmente suggestiva del Cristo Salvatore in chiave ecclesiale, l'immagine di un Dio credibile che incontra l'uomo nella sua situazione reale e ne provoca una risposta simultaneamente umana e divina, tale da potersi parlare dell'allargamento dei confini della vera Chiesa. Il rapporto Cuore-Missione in Comboni non fu occasionale, bensì intrinseco alla prassi missionaria elaborata nel suo "Piano per la rigenerazione dell'Africa". L'obiettivo di questo studio è di vedere se il simbolo del Cuore ha rappresentato e può ancora oggi rappresentare una piattaforma da cui ripensare unitariamente persone e comunità, affettività e ragione, riflessione e prassi liberatrice.
Natura e giustizia. Per un'etica ecosociale a partire dal sud del mondo
di José Ramos Regidor
editore: Emi
pagine: 188
Una teologia ecosociale non può che partire dal Sud del mondo, dove vivono due terzi dell'umanità e dove la Terra è più indifesa di fronte alla violenza degli umani. Questo libro si propone di: rileggere in termini di giustizia sociale ed ecologica il debito che le potenze coloniali hanno contratto con i paesi oppressi; discernere alla luce del mistero cristiano il legame tra giustizia sociale e giustizia ecologica; smascherare la logica capitalistica che dissangua allo stesso tempo i popoli e la natura. L'Autore ci aiuta a costruire nuovi ponti tra Sud e Nord, nella prospettiva di una storia dell'umanità finalmente unificata verso i lati, verso l'alto e verso l'avvenire. Presentazione di Leonardo Bokk.
La missione racconta. I missionari della Consolata in cammino con i popoli
di Giovanni Tebaldi
editore: Emi
pagine: 398
Il 29 gennaio 1900 il Beato Giuseppe Allamano fondò l'istituto dei Missionari della Consolata. Gli eventi che seguirono stanno a dimostrare che si trattò di un'impresa coraggiosa. Sfogliando questo diario di famiglia si prova sincera ammirazione per questi missionari che da cento anni continuano a percorrere le strade dell'evangelizzazione e della promozione umana per contribuire alla nascita di nuove Chiese locali e alla crescita dei popoli. Le celebrazioni del centenario non intendono esaurirsi in una rassegna di imprese o in un resoconto di risultati. Ciò che interessa maggiormente è che dall'immagine dell'Istituto riflessa nel passato e nel presente si può trarre nuova creatività per proseguire il cammino nella Chiesa di Dio a fianco dei popoli. Il volume si articola in sei parti: Giuseppe Allamano nel secolo missionario, Lo sviluppo dell'istituto, I missionari della Consolata in Africa, La missione a confronto con i tempi, I Missionari della Consolata in America Latina, Europa e Nord America.
Ritorno verso il futuro. I cappuccini emiliani tra gli arussi dell'Etiopia
di Michelangelo Bazzali
editore: Emi
pagine: 128
Martiri in Cina. Noi non possiamo tacere
di Giancarlo Politi
editore: Emi
pagine: 288
Questo libro è una preghiera. Alcuni lo terranno per documentarsi quando occorre, e infatti è una documentazione accurata e unica nel suo genere. Altri lo sfoglieranno lentamente. Per gli uni e gli altri è un susseguirsi di nomi quasi tutti sconosciuti e di scarne notizie che riassumono in una o due righe storie di vita, di sofferenza e di morte vissute in Cina specialmente in questo secolo. In preparazione al Giubileo del 2000 il Papa invitò ad aggiornare il martirologio cristiano. La fatica di padre Politi si inquadra in questo programma, che fa parte del rinnovamento spirituale a cui il Giubileo ci richiama. Nelle comunità monastiche e religiose, nei seminari, si leggeva ogni giorno una pagina del martirologio. Nomi e avvenimenti antichi davano l'impressione di un passato irripetibile. Se oggi le comunità religiose e le famiglie riprenderanno quest'usanza, si accorgeranno che non è così: esse potranno ancora partecipare della forza della testimonianza dei martiri che unisce il cielo e la terra, che crea comunione fra le Chiese di ogni tempo e di ogni paese.
In Africa con Francesco d'Assisi. 50 anni dei cappuccini di Trento in Mozambico
di Vito Valler
editore: Emi
pagine: 432
L'avventura dei frati cappuccini trentini, missionari in Mozambico a partire dal 1947. Essi hanno affrontato successivamente il colonialismo portoghese, la rivoluzione marxista, la lunga guerra civile e la ricostruzione. Attraverso numerosi tragici eventi il Mozambico, potenzialmente ricco, è diventato il paese più povero del mondo. Con la tenacia propria dei seguaci di san Francesco, i cappuccini hanno continuato a spargere il seme del Vangelo. Sono così sorte 645 comunità cristiane che svolgono un ruolo di grande importanza nella rinascita del Paese. Sono comunità ricche di ministeri, che promuovono la vita e la crescita interna della Chiesa, la solidarietà con i poveri e lo sviluppo integrale delle nuove generazioni. In questa prospettiva la Chiesa in Mozambico e l'attività dei Cappuccini rappresentano un orientamento concreto di speranza e di fede per la Chiesa e i cristiani d'Italia.
Storia del cristianesimo in Africa
di John Baur
editore: Emi
pagine: 864
La storia parte dai tempi apostolici e arriva al Prino Sinodo straordinario per l'Africa (1994), mostrando come è nato e cresciuto il cristianesimo nel continente africano. Una storia affascinante, presentata con rigore scientifico, in cui si affollano i grandi re e regine dell'Africa antica, i missionari europei che hanno seminato di tombe il loro impegno di evangelizzazione, gli eroici catechisti neri che si trasferivano a Roma per studiare il latino e i carismatici profeti e guaritori delle Chiese africane indipendenti. La ricchezza umana, culturale e spirituale dell'Africa, totalmente negata e oppressa per secoli, si manifesta oggi con forza rendendo visibile al mondo intero il volto nero di Cristo.
Eusebio Francesco Chini. Epistolario - 1998
di Domenico Calarco
editore: Emi
pagine: 432
Le lettere dei missionari gesuiti, destinate principalmente ai superiori di Roma, a confratelli e a benefattori, ebbero sempre una vasta diffusione. Anche Eusebio Francesco Chini, evangelizzatore dei Pima nelle terre di Sonora e della California, scrisse numerose lettere di notevole valore. L'epistolario di p. Chini è lo specchio dell'anima del grande gesuita: ne descrive puntualmente l'avventura umana, spirituale, religiosa, missionaria e scientifica. Dalle lettere emerge il ritratto di un uomo ricco di talenti, esploratore e cartografo, ma soprattutto apostolo di Cristo, amico e difensore dei nativi. Questa raccolta è la prima edizione critica delle lettere di Eusebio Francesco Chini.