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Fandango Libri: Fandango tascabili

Il manuale del calcio

di Agostino Di Bartolomei

editore: Fandango Libri

pagine: 272

Conoscere e rispettare le regole del calcio è il primo passo per imparare ad essere un "buon calciatore, uno sportivo corretto
10,00

Come la Grecia. Quando la crisi di una nazione diventa la crisi di un intero sistema

di Dimitri Deliolanes

editore: Fandango Libri

pagine: 293

Debito pubblico troppo elevato, l'Italia rischia di diventare come la Grecia. Ce lo sentiamo dire da mesi ormai. Dopo l'Irlanda, il Portogallo e la Spagna, siamo noi i prossimi a essere messi sotto osservazione. Ma cosa c'è dietro al fallimento della Grecia? E cosa può fare l'Italia per evitare lo stesso destino? Dimitri Deliolanes, corrispondente in Italia della televisione pubblica greca ERT ci racconta con un linguaggio semplice e diretto la grave crisi che sta attraversando il suo paese e minaccia di contaminare l'Europa. La Grecia, come l'Italia, soffre di un enorme debito pubblico (i due paesi sono rispettivamente al primo e al secondo posto della famigerata classifica dei più alti debiti pubblici europei in rapporto al PIL). Un sistema politico inefficiente con una burocrazia pletorica, totalmente asservita ai politici, un governo travagliato e diviso da mille interessi clientelari e l'Unione Europea che ci ha impiegato un anno a capire cosa stesse succedendo. Le disperate misure di contenimento del debito e di tagli alla spesa pubblica che il governo Papandreou sta mettendo in atto per cercare di restituire i prestiti che l'Europa ha concesso alla Grecia stanno mettendo a durissima prova la popolazione. Da due anni si susseguono violentissime proteste con decine di scioperi generali e duri scontri con la polizia fuori dal Parlamento. "Come la Grecia" spiega le ragioni di una crisi drammatica che rischia di travolgere l'intero sistema della moneta comune europea.
10,00

La democrazia magica. Il narratore, il romanziere, lo scrittore

di Franco Cordelli

editore: Fandango Libri

pagine: 211

"La democrazia magica" è, al di là di ogni ragionevole dubbio, un libro del e nel Novecento, scritto mentre il secolo volgeva alla fine ma dichiaratamente e orgogliosamente novecentesco. Ora, non solo il secolo è finito, e con lui il millennio, ma è passato un decennio, e quello nuovo è bene avviato: gli anni Zero hanno ceduto il passo ai più familiari anni Dieci, che richiamano alla mente (più che una guerra mondiale) il tono vivace del foxtrot e l'eleganza delle prime automobili. E nel suo spaziare da Sofocle a Moravia, concentrandosi su Byron e Dumas, Cordelli non dimentica mai di essere gettato nel suo tempo tanto che nessun lettore minimamente avvertito avrebbe difficoltà nell'individuare quel tempo: la seconda metà del ventesimo secolo.
10,00

Famiglie

di Francesca Comencini

editore: Fandango Libri

pagine: 322

Ada è una donna generosa, innamorata, madre di due figli, Stella e Taos, avuti da due precedenti relazioni. Fa l'avvocato e si occupa di un'associazione che tutela le donne vittime di aggressione. Daniele è il suo compagno, uomo di cinema, tormentato, mal sopportato dai due ragazzi e in particolare dal ventenne Taos. In questo scenario Francesca Comencini costruisce la ragnatela di una famiglia non convenzionale in cui si incrociano aspirazioni ambiziose e grandi ideali come quelli di Stella che sogna un futuro da attrice; ma anche piccoli e puri sentimenti come il senso filiale che cerca con coraggio e volontà Taos. Accanto a questa famiglia che può sembrare fuori dal comune ce n'è una apparentemente più tradizionale, ed è quella formata da Filippo e Giovanna. Sono cattolici e genitori adottivi di Vera, una cara amica di Stella. Vera porta con sé lontane irresolutezze che la rendono una ragazzina debole, curiosa ed esposta al mondo, ma anche facilmente influenzabile, tanto da essere irretita e coinvolta in una setta di fondamentalisti. Spetterà alla madre Giovanna tirar fuori tutto il suo coraggio, che anche lei ignorava di avere, per salvarla. Questo romanzo di Francesca Comencini esplora le famiglie allargate. Un affresco sul nucleo familiare in un paese che ancora oggi considera la famiglia un fondamento chiuso sancito dal vincolo matrimoniale e i rapporti di sangue, ma sempre meno sulla verità degli affetti.
10,00

Come ho perso la guerra

di Filippo Bologna

editore: Fandango Libri

pagine: 272

Una storia, in parte autobiografica, ambientata in un paese della provincia toscana dove il tempo sembra scorrere più lento e la serenità regna sovrana. Il giovane rampollo della nobile famiglia Cremona, Federico, vive il suo essere nobile con un po' di disagio. Tutto cambia con l'arrivo di Ottone Gattai, spietato e avido imprenditore di acque. Improvvisamente il progetto di un enorme impianto termale sconvolge la vita di tutti i suoi compaesani. Interessi politici ed economici sembrano corrompere il naturale ordine delle cose. Molti non ci stanno e dopo una prima pacifica protesta un gruppo avvia una guerriglia contro Gattai che sta sequestrando e privatizzando tutta l'acqua della zona. Nella lotta si distingue Federico Cremona, che vede finalmente stagliarsi all'orizzonte l'occasione di un proprio riscatto. Insieme alla moltitudine di storie memorabili, Filippo Bologna ha una generosità e una forza nel creare blocchi di parole e di immagini che portano il lettore a divertirsi e un attimo dopo a commuoversi profondamente.
10,00

Nudo di famiglia

di Gaia Manzini

editore: Fandango Libri

pagine: 189

Ada ha novantasette anni, è sul letto di morte, e non ha alcuna speranza di tornare a camminare. Eppure ha un segreto. Quando nessuno più la pensa, nonostante sia ferma e immobile, inchiodata al letto di mogano, lei va a nuotare. Con questo racconto inizia "Nudo di famiglia" di Gaia Manzini, il primo libro di questa scrittrice vinta da un'ossessione potente: quella di raccontare la famiglia italiana senza tralasciare il particolare. Lo sguardo è puro e lontano dalle mode, la scrittura ha stile, il dettaglio distingue il destino dei personaggi di queste storie, distingue un nucleo familiare da un altro. Un cosmo da un altro cosmo. La follia dal normale corso delle cose. Tradizioni, riti, regole, soprusi, la famiglia è terra di leggi precostituite e di leggi sovvertite, ma anche luogo di tutte le contraddizioni e il detonatore di ogni deficienza. L'immagine di una famiglia impeccabile si crea solo pagando lo scotto lacerante della più profonda indifferenza. L'unione di una coppia può essere determinata da un estraneo, che osserva attento come un entomologo. L'incesto può essere una prima volta felice e cercata. La morte può giungere come una nuotata rinfrancante, un istinto di libertà che i doveri hanno insabbiato da sempre, ma non per sempre. Il capriccio di un genitore può essere più efficace di un rimprovero. L'autorità di una figura paterna può essere messa in continua discussione dall'assenza di pudore.
10,00

Accanto alla tigre

di Lorenzo Pavolini

editore: Fandango Libri

pagine: 243

Lorenzo è uno scrittore alle prese con teatro, riviste, radio e crede di possedere una visione politica consolidata. Vive a Roma nel quartiere Esquilino. Lì si mescolano due idee molto diverse dell'Italia contemporanea: quella multietnica, del mercato di piazza Vittorio e dei negozi cinesi e quella nazionalista rappresentata da un centro sociale di estrema destra. In quel pezzo di Italia c'è un altro dissidio, quello che Lorenzo coltiva sin dall'adolescenza dentro di sé, un dissidio che affonda le radici nel suo cognome. Lo stesso del nonno Alessandro, raffinato intellettuale ma soprattutto fascista implacabile, fondatore delle Brigate nere e anima della Repubblica di Salò. Lorenzo scopre chi era suo nonno a scuola, quando vede su una pagina del libro di storia una foto, quella immagine di piazzale Loreto, in cui Benito Mussolini, Claretta Petacci e gli altri gerarchi sono appesi a testa in giù. Tra loro un uomo a torso nudo pende sotto una pensilina su cui è scritto in stampatello: Pavolini. Tanti anni dopo l'autore prova a capire chi sia stato veramente suo nonno, cosa lo abbia spinto a cavalcare con tanta ostinazione la sua tigre. Ricostruisce così una storia fatta di reticenze, conflitti e timori riguardo il rapporto tra lui, la sua famiglia e l'eredità di quel cognome. Un romanzo di memorie e passione che attraversa l'Italia di questi anni dove ancora la notte giovani mani scrivono sui muri la scritta "Pavolini eroe" e le sue frasi celebri sono slogan di nuovi estremismi.
10,00

Plutonio 239 e altre fantasie russe

di Ken Kalfus

editore: Fandango Libri

pagine: 351

Un ingegnere nucleare contaminato mortalmente dalle radiazioni che per salvare la famiglia dalla fame tenta di vendere al mercato nero del plutonio; una ragazzina convinta di aver provocato la morte dell'adorato "compagno Stalin"; le vicende di due intellettuali russi tra la breve fioritura liberale degli anni Sessanta e la repressione post '68. Questi alcuni temi dei racconti di questo volume in cui Ken Kalfus, acclamato come uno dei più significativi narratori contemporanei, esplora gli ultimi cinquant'anni di storia e i mille volti di quell'immensa regione della geografia e dell'anima chiamata Russia. Storie lievi e tragiche insieme in cui l'horror si unisce al comico e la realtà al fantastico.
10,00

Palomba vintage

di Johnny Palomba

editore: Fandango Libri

pagine: 149

Johnny Palomba è nato a Bogotà in Colombia alla fine degli anni 60. Dopo una vita epica e rocambolesca in giro per mezzo mondo a libro paga dei servizi segreti di almeno 20 stati differenti, arriva a Roma dove decide di vivere stabilmente e approfondire gli studi sulla "lingua" parlata nella Capitale. È autore con Fandango Libri di 8 raccolte di "recinzioni", vere e proprie recensioni di film in slang romano. In questo volume: le recensioni dei film delle ultime due stagioni cinematografiche, una speciale retrospettiva sui grandi classici del cinema, e una serie di esclusivi documenti frutto della sua continua e incessante attività di dossieraggio. Dal 2008 lohnny Palomba è direttore di Fandangowebradio, la radio web della Fandango. Per motivi di sicurezza ma anche per autocensura Johnny Palomba non mostra mai il suo vero volto.
10,00

Il compagno Astapov

di Ken Kalfus

editore: Fandango Libri

pagine: 403

I grandi cambiamenti sociali e tecnologici dei primi decenni del ventesimo secolo mutarono radicalmente il mondo e la sua percezione. Ken Kalfus ci racconta in un romanzo grottesco, visionario, implacabile, l'inizio di questa nuova era e le incredibili implicazioni che ne conseguirono, grazie alla straordinaria impresa di un ragazzo ambizioso alle prese con due morti d'eccezione, quella di Tolstoj e quella di Lenin. Tutto ha inizio nel 1910 nella cittadina di Astapovo, presa d'assalto da curiosi e giornalisti che vogliono assistere agli ultimi giorni di vita del grande e venerato scrittore. Tra gli astanti ci sono anche un giovane operatore cinematografico, Gribsin, e un macabro anatomista dedito alla pratica dell'imbalsamazione, Vorobèv. I due sembrano essere gli unici ad aver intravisto nella facoltà dirompente che hanno le immagini le possibilità che la comunicazione offre alla causa rivoluzionaria. Un nuovo potere, ora, è a portata di mano. Energico affresco sulla storia russa di inizio secolo, ma anche riflessione su una società dominata dall'apparenza, Il compagno Astapov segna uno dei momenti migliori dell'opera di Ken Kalfus, da molti considerato fra i più grandi scrittori americani viventi.
10,00

Perceber. Romanzo eroicomico

di Leonardo Colombati

editore: Fandango Libri

pagine: 800

"Se l'ambizione è uno dei tratti imprescindibili di cui uno scrittore deve dar prova fin dall'esordio, allora si può dire che Leonardo Colombati si presenta sulla scena letteraria italiana come uno dei più talentuosi narratori della sua generazione. Perceber - il suo primo romanzo - è una fantasmagoria postmoderna intrisa di amore per la vita in cui vengono mescolati con assoluta spregiudicatezza generi, epoche, luoghi, citazioni (dalla Cabala al Rock, dalla Letteratura alla Gastronomia, dalla Politica alla Pornografia), personaggi reali ma anche fantastici, e soprattutto febbrili ossessioni. Forse la ragione per cui Colombati ha voluto dare al romanzo il titolo di Perceber, la città ebraica tardo-medievale in cui si svolge parte della narrazione, si spiega con l'impossibilità di chiamarlo con il nome dei due veri protagonisti del libro: Roma e il Ventunesimo Secolo. Non ricordo - almeno nella storia più recente del romanzo italiano - un narratore che abbia cercato di raccontare Roma in un modo così fascinosamente truculento. La Roma di Colombati è enorme, spettrale, afosa, ma ha il pregio di essere assolutamente vera e assolutamente a noi contemporanea. Colombati, amando Petronio, Caravaggio, Belli, Moravia, Fellini, ha tentato di servirceli in salsa pynchoniana" (A. Piperno).
12,00

Cuore di cuoio

di Cosimo Argentina

editore: Fandango Libri

pagine: 221

"Cuore di cuoio" racconta la storia di un gruppo di ragazzini che sognano di diventare calciatori. Tra questi si distingue per spirito e carisma Camillo Mario ma conosciuto da tutti come Krol, il nome di un roccioso difensore dell'Olanda. Siamo alla fine degli anni Settanta, la città che ospita le scorribande dei protagonisti è Taranto e la squadra della città sta dominando il campionato di serie B. Nel bel mezzo della stagione giungerà la prematura scomparsa del campione locale Erasmo Jacovone, il mito di Krol e tutti i suoi amici. La morte di Jacovone cambierà la percezione del magnifico giocattolo "calcio", ma anche dell'illusoria felicità. Racconto di un mondo teneramente adolescenziale tra aspiranti calciatori, dove le ragazze hanno i nomi delle squadre di calcio inglese e i sogni sono piccoli e puri come quello di correre dietro una sfera pulsante di cuoio.
10,00

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