Franco Angeli: Comunicazione e società
Luciano Ligabue. Musica, cinema, letteratura
di Vanni Codeluppi
editore: Franco Angeli
pagine: 104
Il volume ripercorre l'evoluzione della carriera di Luciano Ligabue, ponendo particolare attenzione ai numerosi linguaggi con
Umberto Eco e i media
di Vanni Codeluppi
editore: Franco Angeli
Il volume intende mostrare come le idee di Eco non abbiano subito gli attacchi del tempo
Dizionario dei media
editore: Franco Angeli
pagine: 144
I media occupano un ruolo importante all'interno delle società contemporanee
Olocausto: la tv sociale
editore: Franco Angeli
pagine: 88
La miniserie televisiva americana Olocausto ha posto quarant'anni fa con chiarezza il problema del ruolo sociale della televis
Il nuovo potere. Macron, il neo-protestantesimo e la mediologia
di Régis Debray
editore: Franco Angeli
pagine: 94
Régis Debray è uno dei più importanti saggisti europei e uno dei più rilevanti studiosi del ruolo sociale dei media
Dimenticare McLuhan
editore: Franco Angeli
pagine: 112
Marshall McLuhan viene oggi considerato da molti il più importante studioso dei media al mondo
Blade Runner reloaded
editore: Franco Angeli
pagine: 120
Pochi film hanno dato vita a così tante analisi e discussioni come Blade Runner
Media, luoghi e mobilità
di Shaun Moores
editore: Franco Angeli
pagine: 196
"Media, luoghi e mobilità" s'inserisce nel dibattito intorno a una questione teorica fondamentale delle ricerche sui media: il
L'origine dei media: Hawthorne e Poe
editore: Franco Angeli
pagine: 92
Pochi lo sanno ma, nella prima metà dell'Ottocento, due importanti scrittori americani - Nathaniel Hawthorne ed Edgar Allan Po
Pornografia del terrorismo
di Jean Baudrillard
editore: Franco Angeli
pagine: 86
Il terrorismo rappresenta uno dei temi centrali delle società occidentali contemporanee ed è anche tra i principali di cui si
Il culto di Star Trek. Media, fan e netnografia
di Robert V. Kozinets
editore: Franco Angeli
pagine: 96
Robert V. Kozinets ha indagato con una delle prime ricerche netnografiche mai condotte le complesse trame del fandom legato alla famosissima serie televisiva Star Trek, individuando uno dei più grandi fenomeni di consumo del nostro tempo. L'impatto commerciale e culturale di questa serie è un chiaro esempio del ruolo che le immagini, gli oggetti e i testi mediali giocano nelle nostre vite: sebbene siano connessi alla dimensione ludica, al piacere della visione e alla distrazione che ne deriva, essi acquisiscono la loro importanza nei processi identificativi, imponendosi come vere e proprie religioni civili. Star Trek è presentato come un territorio espanso in cui tanto i fan quanto i semplici spettatori trovano rifugio, per evadere dal proprio contesto, "fino ad arrivare là dove nessun uomo è mai giunto prima", (tele)trasportandosi dalla realtà alla finzione e riemergendo ogni volta dal sogno utopico. Ed è per questo che il Signor Spok, l'Enterprise o il Capitano Kirk sono figure ancora vivide dell'immaginario collettivo contemporaneo.