Guanda: Le Fenici
Un tipo tranquillo
di Vichi Marco
editore: Guanda
pagine: 235
Una vita normale, quella del ragionier Mario Rossi, contabile in una ditta di imballaggi a Scandicci
Gli scapoli delle colline
di Trevor William
editore: Guanda
pagine: 187
Vite che nascondono segreti, vite vissute in solitudine o sottovoce, vite che riescono ad accendersi, anche per un solo istant
Uomini d'Irlanda
di Trevor William
editore: Guanda
pagine: 202
sottile il filo che lega i dodici racconti di "Uomini d'Irlanda"; è poco più di una sensazione, penetrante e diffusa, un'atmos
Tutta colpa dell'acido
di Welsh Irvine
editore: Guanda
pagine: 294
A seguito di un'invasione aliena, la comunità internazionale affida le sorti della Terra a un gruppo di ultras scozzesi che ha
Un'idea di felicità
editore: Guanda
pagine: 156
La felicità è ancora di questo mondo? In un'epoca frettolosa e spesso cupa, dai ritmi di vita e di lavoro innaturali, dov'è finito il tempo per la vita, per la persona, per la condivisione? C'è ancora, è la risposta di Luis Sepùlveda e Carlo Petrini, purché sappiamo trovarlo, rubando ai nostri giorni frenetici lo spazio per far germogliare un seme, per scambiarci un aneddoto spezzando il pane, o per fare la nostra parte nella battaglia per un mondo più sostenibile e generoso. Dall'Amazzonia al cuore dell'Africa, dall'esperienza amara dell'esilio all'abbraccio collettivo di Terra Madre, ricordi e pensieri di due autori d'eccezione si intrecciano in una conversazione che attraversa attualità e letteratura, gastronomia e politica, difesa della natura e della tradizione. Tra incontri e racconti, storie di grandi leader e di piccoli eroi del quotidiano, Petrini e Sepùlveda ci guidano alla ricerca di quel diritto al piacere che è oggi il più rivoluzionario, democratico, umano degli obiettivi. Con la lentezza e la saggezza della lumaca, però. Perché anche noi possiamo smettere di correre verso una destinazione ignota, e ricominciare pienamente a esistere.
Confessioni di un codardo
di Charles Bukowski
editore: Guanda
pagine: 140
Due coniugi frustrati e squattrinati osservano il proprio fallimento in uno squallido alloggio; un patito dell'ippica trova la
Niente canzoni d'amore
di Charles Bukowski
editore: Guanda
pagine: 251
Scrivere è "uno dei modi più belli di passare la notte che sia mai stato inventato", specialmente se lo si completa con un paio di bicchieri di vino. Questa frase è contenuta in uno dei racconti di "Niente canzoni d'amore", dove lo scrittore fissa brandelli di tanti quadretti di una desolante vita americana. Le bevute colossali, la promiscuità sessuale, le provocazioni contro l'ambiente letterario, i lavori poco sicuri. Se c'è qualcosa di sicuro, in queste storie di ordinaria follia abitate da svariati personaggi, è che la vita appare sempre come una beffarda presa in giro dei desideri. Ma sarà sempre l'indolente azione del caso a decidere di ciascuno.
Poesie. Testo inglese a fronte
di Dylan Thomas
editore: Guanda
pagine: 214
In una sua nota d'apertura ai "Collected poems", pubblicati nel 1952, Dylan Thomas scriveva: "Ho letto da qualche parte di un pastore che, quando gli chiesero perché rivolgesse, dal centro di cerchi magici, ossequi rituali alla luna per proteggere il suo gregge, rispose: 'Sarei un pazzo dannato se non lo facessi!' Queste poesie, con tutte le loro crudezze, dubbi e confusioni, sono scritte per amore dell'Uomo e in lode di Dio, e sarei un pazzo dannato se non lo fossero". La nascita e la morte, visioni bibliche ed echi letterari, significati soggettivi e puri suoni, tutto confluisce a creare l'immenso e variegato immaginario poetico di Dylan Thomas. Una voce, quella del poeta, che può risultare a tratti oscura, ma che, come scrive Roberto Sanesi nel suo saggio introduttivo, "riesce a far presa su chiunque".
La filosofia di Topolino
editore: Guanda
pagine: 256
Il Novecento - secolo dei totalitarismi, ma anche delle più rivoluzionarie scoperte della scienza, dalla relatività di Einstein alla doppia elica del DNA - ha avuto il suo filosofo più provocatorio in un Topo che, per spregiudicatezza nell'attraversare i confini delle discipline e mettere in discussione la costellazione delle certezze stabilite, non ha nulla da invidiare a Russell, Popper o Heidegger. Mickey Mouse (Topolino per noi) ha vissuto le più bizzarre avventure e affrontato quesiti come la terribile libertà del "quarto potere", gli ambigui prodigi della scienza asservita alla guerra, l'impossibilità della giustizia e la difficoltà di trattare con le culture "altre", per non dire delle sfumate regioni del mito o dell'aldilà. Altro che Topolino tutto legge e ordine, aiutante della polizia! È invece un ribelle capace di battersi contro ogni forma di prevaricazione, anche se l'esito non è sempre la vittoria. Quello che Walt Disney e i suoi collaboratori ci consegnano alla fine di ogni episodio è un Topo sempre più dubbioso sulla natura dell'universo e il complesso mondo di "uomini e topi". Ma proprio per questo continua ad affascinare, perché la ricerca, come l'avventura, non ha fine.
Bella famiglia (The Snapper)
di Roddy Doyle
editore: Guanda
pagine: 208
Sharon Rabbit ha vent'anni e vive a Dublino in una famiglia modesta, numerosa e allegramente rissosa; lavora in un negozio e, come il padre, trascorre gran parte del tempo libero al pub con le amiche. Un giorno annuncia ai suoi di essere incinta, senza rivelare di chi. Potrebbe essere l'inizio di una vicenda drammatica o patetica, è invece l'avvio di una commedia del quotidiano con accenti di sincera commozione.
Facebook in the rain-La narice del coniglio
di Paola Mastrocola
editore: Guanda
pagine: 204
Evandra è rimasta vedova all'improvviso, e la sua vita è svuotata. Ha una figlia lontana, amiche indaffarate. L'unica salvezza è andare al cimitero, trovarsi con le altre vedove a disporre i fiori per i propri cari. Ma la pioggia... La pioggia ha un ruolo determinante in questa storia. Di colpo Evandra scopre un mondo meraviglioso che fino ad allora le era del tutto ignoto: prende lezioni di Facebook e la sua vita cambia, si popola di personaggi un po' veri e un po' finti. E tra questi, persino un innamorato... Barbara, la protagonista di "La narice del coniglio", è una donna nel pieno della vita, ha un'attraente frangetta bionda, vestiti eleganti, un bel lavoro. Eppure ogni tanto sente come un peso, un fastidio acuto: a scuola era il compagno presuntuoso, al lavoro la collega arrivista, e poi le scarpe con il tacco a spillo, le serate mondane, i discorsi ufficiali, le cerimonie, i matrimoni. E quando le situazioni si fanno insopportabili, in Barbara scatta qualcosa, un piccolo movimento, un gesto minimo, di insofferenza...
La nuova Justine
di Sade fran?ois de
editore: Guanda
pagine: 787
Justine e Juliette, figlie adolescenti di un agiato banchiere parigino, restano improvvisamente orfane e senza un soldo