Guanda: Le Fenici
Una canzone che ti strappa il cuore
di Joseph O'Connor
editore: Guanda
pagine: 275
Nella Dublino oscurantista di inizio Novecento, la diciassettenne Molly Allgood muove i primi passi nel mondo del teatro e sogna un futuro da star in America. Ribelle, irriverente, bella, corteggiata da tutti, diventa l'amante di John Synge, il più importante drammaturgo irlandese, un genio inquieto, un poeta dal linguaggio forte e dalle passioni tempestose. Il loro è un amore tormentato, a volte crudele, spesso tenero, che sfida le convenzioni rigide dell'età edoardiana, la differenza di età e di estrazione sociale. Molti anni dopo, Maire O'Neill è una "reliquia del passato", un'anziana attrice logorata dalla malinconia, dalle ambizioni e dai rimpianti di una vita. "Molly", così l'hanno sempre chiamata, ormai si aggira sola e smarrita per le frenetiche strade di Londra. Nel suo mondo trasognato le figure reali si confondono con i fantasmi, con il vago chiarore dei luoghi e delle presenze che avverte intorno a sé: Dublino, le colline della contea di Wicklow, Londra, New York attraversano il tempo e lo spazio, come lo scenario di un immobile atto unico. L'antica storia d'amore proibita che Molly non ha mai dimenticato si riverbera negli oggetti e nei ricordi, "in strane irruzioni diurne". Come in un lungo monologo a mezza voce, o in una vecchia canzone appena sussurrata, "lo sgattaiolare del passato fuori dalle credenze" dà vita a un romanzo struggente, intessuto di una luce magica, una storia di abbandoni e riconciliazioni che è un omaggio all'arte stessa di narrare.
Colla
di Welsh Irvine
editore: Guanda
pagine: 555
Quattro ragazzi crescono insieme in uno squallido ghetto di Edimburgo
Ti chiamerò venerdì
di Grandes Almudena
editore: Guanda
pagine: 358
In una Madrid seducente, vivace, colta nelle sue infinite vibrazioni, si snoda l'odissea di Benito, l'eroe della solitudine d'
Un tipo tranquillo
di Vichi Marco
editore: Guanda
pagine: 235
Una vita normale, quella del ragionier Mario Rossi, contabile in una ditta di imballaggi a Scandicci
Tutta colpa dell'acido
di Welsh Irvine
editore: Guanda
pagine: 294
A seguito di un'invasione aliena, la comunità internazionale affida le sorti della Terra a un gruppo di ultras scozzesi che ha
Gli scapoli delle colline
di Trevor William
editore: Guanda
pagine: 187
Vite che nascondono segreti, vite vissute in solitudine o sottovoce, vite che riescono ad accendersi, anche per un solo istant
Uomini d'Irlanda
di Trevor William
editore: Guanda
pagine: 202
sottile il filo che lega i dodici racconti di "Uomini d'Irlanda"; è poco più di una sensazione, penetrante e diffusa, un'atmos
L'amore, un'estate
di William Trevor
editore: Guanda
pagine: 217
È un'estate sul finire degli anni Cinquanta a Rathmoye, cittadina nella campagna irlandese, e tutto scorre come sempre, tra la fiera del bestiame e qualche acquisto sulla via principale. Ma basta poco per spezzare l'equilibrio. La presenza in paese di un giovane sconosciuto che si aggira in bicicletta con la macchina fotografica al collo genera sospetti e chiacchiere. Il suo nome è Florian Kilderry ed è giunto a Rathmoye per vendere la vecchia villa di famiglia. Un'attempata signorina decide di tenerlo d'occhio, ed è proprio lei che, da poche parole innocenti scambiate per strada sotto gli occhi di tutti, intuisce il fiorire di un sentimento tra il misterioso Florian e Ellie. Ellie è sposata da qualche anno con Dillahan, un agricoltore che vive tormentato dal dolore per una tragedia che l'ha colpito in passato e che si dedica solo al suo lavoro per attutire lo strazio. Il silenzio assordante della vita solitaria che conduce, la nostalgia di un amore vero mai sperimentato, la monotonia della quotidianità accendono nell'animo innocente di Ellie una scintilla di passione verso Florian. E l'estate acquista nuovi, pericolosi colori.
I tre matrimoni di Manolita
di Almudena Grandes
editore: Guanda
pagine: 776
Non è facile sopravvivere a Madrid, negli anni terribili della "normalizzazione franchista" dopo la guerra civile. Sono tempi di fame e di terrore, soprattutto per Manolita, che a sedici anni si trova a farsi carico delle sorelle e dei fratelli più piccoli, quando i genitori vengono incarcerati e il fratello maggiore è latitante a causa della sua militanza comunista. Manolita non ha mai voluto sapere nulla di politica, e per questo gli amici del fratello l'hanno soprannominata signorina "non contate su di me". Eppure adesso hanno bisogno di lei: dagli esuli spagnoli in Messico sono stati inviati dei misteriosi ciclostili, macchine che però nessuno riesce a far funzionare e a Manolita viene affidato il compito di far visita a un detenuto che è forse l'unico in grado di svelarne i segreti. Quel ragazzo timido e privo di fascino sarà determinante nella sua vita, e al primo incontro ne seguiranno molti altri...
Funny girl
di Nick Hornby
editore: Guanda
pagine: 373
Nell'Inghilterra degli anni Sessanta spopola l'attrice televisiva Sophie Straw, ex reginetta di bellezza di un paesino del nord, che ha tagliato i ponti con la famiglia per trasferirsi nella Swinging London, inseguendo il sogno di far ridere la gente. Insieme a lei, l'affiatatissima squadra che lavora alla serie della BBC Barbara (e Jim), di cui Sophie è la protagonista. Gli sceneggiatori, Tony e Bill, nascondono un segreto difficile da confessare. Dennis, il produttore colto e sensibile, ama il suo lavoro ma odia il suo matrimonio. Il protagonista maschile, Clive, bello e vanesio, sente di essere destinato a una carriera di più alto profilo. E Sophie si troverà a recitare un copione di scena troppo simile a quello della sua vita, e dovrà decidere che tipo di donna essere, e che tipo di uomo scegliere...
Un'idea di felicità
editore: Guanda
pagine: 156
La felicità è ancora di questo mondo? In un'epoca frettolosa e spesso cupa, dai ritmi di vita e di lavoro innaturali, dov'è finito il tempo per la vita, per la persona, per la condivisione? C'è ancora, è la risposta di Luis Sepùlveda e Carlo Petrini, purché sappiamo trovarlo, rubando ai nostri giorni frenetici lo spazio per far germogliare un seme, per scambiarci un aneddoto spezzando il pane, o per fare la nostra parte nella battaglia per un mondo più sostenibile e generoso. Dall'Amazzonia al cuore dell'Africa, dall'esperienza amara dell'esilio all'abbraccio collettivo di Terra Madre, ricordi e pensieri di due autori d'eccezione si intrecciano in una conversazione che attraversa attualità e letteratura, gastronomia e politica, difesa della natura e della tradizione. Tra incontri e racconti, storie di grandi leader e di piccoli eroi del quotidiano, Petrini e Sepùlveda ci guidano alla ricerca di quel diritto al piacere che è oggi il più rivoluzionario, democratico, umano degli obiettivi. Con la lentezza e la saggezza della lumaca, però. Perché anche noi possiamo smettere di correre verso una destinazione ignota, e ricominciare pienamente a esistere.
Atena
di John Banville
editore: Guanda
pagine: 238
C'è un'ombra nel passato di Morrow e, sebbene il debito con la giustizia sia stato saldato e lui abbia persino cambiato nome, sono ancora in troppi a ricordarlo. Ed ecco perché Morrow si ritrova prigioniero volontario in una casa deserta, con molte stanze e troppe serrature, sorvegliato a vista da Morden, un ambiguo personaggio; da Francie, il suo grottesco tirapiedi; da un boss della malavita con una passione quantomeno singolare per i travestimenti assurdi, e addirittura da un cane, che sembra vigilare su di lui con sguardo quasi umano. In realtà è la più improbabile (e la più logica) delle catene a vincolarlo alla casa di Rue street: un corpo fragile, bianchissimo, ansioso di esplorare il confine tra piacere e dolore. Morrow chiamerà questa donna A., come Atena, figlia di Zeus nata dalla testa del padre, simbolo dell'immaginazione che diventa carne...