Il Nuovo Melangolo: Filosofia della formazione
Neuhumanismus. Pedagogie e culture del Neoumanesimo tedesco tra '700 e '800
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 492
Nel contesto geografico dell'Europa tra Settecento e Ottocento, e nel quadro storico che va sotto il nome di Goethezeit - ossi
Neuhumanismus. Pedagogie e culture del Neoumanesimo tedesco tra '700 e '800
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 366
La storia dell'Occidente, dell'Europa e della Germania è stata segnata nel corso dei secoli da guerre e distruzioni
Herrad Von Landsberg e l'Hortus deliciarum
di Mario Gennari
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 146
Perché scrivere oggi un libro su di una canonichessa medievale? Perché dedicare uno studio a una badessa vissuta nel cuore del
Pedagogia della storia
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 232
Rispondere alle domande "cosa insegna la storia?" e "che cosa si deve imparare dalla storia?" rientra nei compiti della pedago
Logica, linguaggio e metodo in pedagogia
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 193
Purtroppo capita ancora di leggere che la pedagogia è l'arte di educare i bambini, oppure di sentir confondere il pedagogo (de
Missa in tempore belli
di Mario Gennari
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 92
"Missa in tempore belli" è il titolo di una Messa musicata da Joseph Haydn nel 1796. Come allora - quando Napoleone invadeva l'Austria e l'Europa - anche oggi si vive in tempore belli: in un'epoca in cui la guerra continua a travolgere uomini e popoli, Stati e continenti. L'attualità di questo libro è avvolta nella storia che racconta. Haydn, la Klassik musicale viennese, il Settecento europeo (illuminista ma romantico) e in particolare il 1796 fanno da sfondo al testo di Mario Gennari, che converge su una serie di capolavori assoluti - tutti apparsi in quell'anno così magicamente prolifico. Quindi, sui loro autori: da Goethe a Schiller, da Madame de Staël a Herder, da Laplace a Paine, da Schelling a Fichte fino a Kant, con il suo celebre volumetto sulla pace - che Haydn tanto aveva amata e rappresentata nella sua estetica classico-musicale. Se non che, alla sua morte è proprio la guerra in corso a far dimenticare il grande musicista, fino a quando il suo più fedele allievo, Sigismund von Neukomm, per celebrare il maestro crea un canone enigmatico riponendovi il senso nascosto dell'opera e della vita di Haydn. Al significato dell'enigma Gennari offre una soluzione letteraria, filosofica e pedagogica prima che musicale, contrapponendo alla guerra un cammino umanistico volto verso la pace.
Deutsche Bildung
di Ernst Troeltsch
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 133
Siamo nel 1919 quando Ernst Troeltsch pubblica "Deutsche Bildung": il testo di un lungo discorso che affronta il tema della formazione dell'uomo tedesco all'indomani della prima guerra mondiale. Conclusa tragicamente l'esperienza bellica che farà crollare il Secondo Reich e l'mpero asburgico, nasce la Repubblica di Weimar, con il suo nuovo testo costituzionale, con tutte le sue contraddizioni sociali, con la sua permanente crisi economica. Nello stesso anno, Hitler pronuncia il primo discorso pubblico a Monaco di Baviera. Nazionalismo, populismo e razzismo antisemita si coagulano nell'avventura nazista, mentre, sempre nel 1919, nasce in Italia il Partito Fascista. In questo contesto politico la storia dell'Europa, la storia della Germania e la storia della Bildung tedesca subiscono una svolta radicale, sulla cui interpretazione Troeltsch si sofferma ricordando come il passato della tradizione neoumanistica possa essere riconfermato o distrutto. Teologia e politica, filosofia e pedagogia s'intrecciano nelle pagine di Troeltsch, sviluppando le vivide proiezioni che ancor oggi, a quasi un secolo di distanza, coinvolgono e stupiscono per la loro attualità.
Formema
di Mario Gennari
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 93
Il compito di questa ricerca consiste in un'indagine condotta all'interno dell'idea di formazione, provando a svelarne la forma costitutiva attraverso lo studio della sua essenza profonda.
Menschenbildung. L'idea di formazione dll'uomo. Johann Heinrich Pestalozzi
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 323
Johann Heinrich Pestalozzi è considerato uno tra i più grandi pedagogisti nella storia dell'Europa
Educare è educarsi
di Hans G. Gadamer
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 75
Scrive Hans-Georg Gadamer in "Erziehung ist sich erziehen": "Per iniziare, sostengo: l'educazione (Erziehung) è educare se stessi (sich erziehen), la formazione (Bildung) è formare se stessi (sich bilden)". "Educare è educarsi", contiene il testo di una bellissima e lucida conferenza tenuta dal filosofo di Heidelberg all'età di novantanove anni. In essa vengono anzitutto trattati due grandi temi: la formazione e l'educazione dell'uomo. Il successo editoriale in Germania è dipeso anche dal linguaggio colloquiale con cui sono affrontati i problemi relativi alla scuola, all'infanzia, alla gioventù, all'essere genitori, allo studio delle lingue, ma anzitutto ai modi dell'educare. Gadamer li declina partendo dal fatto che, per diventare degli esseri "educati", occorre imparare a "educare-se-stessi" prima ancora che la famiglia, la scuola e la società contribuiscano a farlo. Il volume è curato da Mario Gennari, che ne è anche il traduttore. Alla sua Postfazione segue una Glossa di Giancarla Sola.
L'ebreo don Milani
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 141
Questo libro costituisce un punto di svolta nella storiografia milaniana