Johan & levi: Il punto
Sull'arte contemporanea
di César Aira
editore: Johan & levi
pagine: 64
Questo breve testo di uno degli autori chiave della narrativa ispano-americana contemporanea si focalizza su alcuni dei suoi t
Il Salon del 1846
di Charles Baudelaire
editore: Johan & levi
pagine: 128
Charles Baudelaire, considerato il padre della poesia moderna, è anche autore di testi in prosa fra i più influenti e audaci d
«La mamma». Una mostra di Harald Szeemann mai realizzata
di Pietro Rigolo
editore: Johan & levi
pagine: 64
Dopo essere stato il più giovane direttore alla Kunsthalle di Berna e segretario generale di documenta 5 (Kassel, 1972), la de
Perché crediamo alle immagini fotografiche
di David Levi Strauss
editore: Johan & levi
pagine: 88
Un saggio lucido e conciso che esplora, in cinque brevi capitoli, la relazione tra verità e medium fotografico
Copie originali. Iperrealismi tra pittura e cinema
di Censi Rinaldo
editore: Johan & levi
pagine: 75
Copiare, descrivere, liberarsi dall'angoscia dell'influenza, non dire nulla
Il segreto di Goya
di Marco Belpoliti
editore: Johan & levi
pagine: 56
Marco Belpoliti penetra nella vita e nelle opere di un altro grande artista, Francisco Goya. Analizzando una serie di disegni, ritratti e autoritratti, l'autore ripercorre le tappe della carriera e della vita di Goya ritrovando le tracce del suo "segreto", quella progressiva sordità che lo colpisce trentenne e che dal 1792, a circa metà della sua vita, lo separa del tutto dal mondo che lo circonda. La menomazione sarà fondamentale per far emergere nelle sue opere il senso di disperazione e angoscia cui darà la forma di elementi fantastici e mostri partoriti nell'isolamento.
Un ritratto mondano. Fotografie di Ghitta Carell
di Dulio Roberto
editore: Johan & levi
pagine: 106
La vicenda umana e artistica di Ghitta Carell (1899-1972) si pone in maniera del tutto trasversale rispetto alle canoniche nar
L'insieme vuoto
Per una pragmatica dell'immagine
di Ferrari Federico
editore: Johan & levi
pagine: 72
Che cos'è un'immagine? Perché le immagini hanno assunto un'importanza così grande nelle nostre vite? Cosa significa avere uno
Camera straniera. Alberto Giacometti e lo spazio
di Marco Belpoliti
editore: Johan & levi
pagine: 59
Alberto Giacometti é uno dei principali artisti del Novecento e le sue opere hanno raggiunto le vette delle quotazioni internazionali. I temi del suo lavoro sono molteplici e le modalità espressive quasi tutte quelle contemplate dalle arti visive (disegno, dipinto, scultura). In questa varietà Marco Belpoliti sceglie di concentrarsi su un aspetto trasversale e molto forte, ossia lo spazio. Dallo spazio circoscritto all'interno degli ambienti a quello che circonda le sculture, soprattutto le creazioni di grandi dimensioni concepite per gli spazi pubblici, Belpoliti ci guida in un percorso tra scritti e opere, dichiarazioni e interpretazioni, rapporti famigliari e amicizie, per ritrovare non solo lo spazio fisico ma anche lo spazio emotivo del grande artista.
Andy Warhol superstar. Schermi e specchi di un artista-opera
di Luca Scarlini
editore: Johan & levi
pagine: 48
"Andy Warhol superstar" ripercorre le tappe dell'attività "su schermo" di Andy Warhol, dai film, alla pubblicità fino alle apparizioni televisive. Un percorso che ne ha sancito lo status di divo acclamato dalle folle, preso ad esempio ma anche odiato a tal punto da attentare alla sua vita, un excursus attraverso le varie esperienze e le figure che lo hanno accompagnato e che sono diventate parte integrante dell'immaginario warholiano, prima tra tutte l'attrice e sua musa Edie Segwick. Con sguardo esperto sul mondo del teatro, Luca Scarlini scandaglia i mille volti di Warhol: fobie, contraddizioni e aspirazioni in relazione alla sua immagine e alla produzione di opere per il piccolo e grande schermo. Sullo sfondo del mondo pop e "camp", quello scenario degli anni sessanta e settanta in cui il kitsch regnava sovrano.
La stupidità fotografica
di Ando Gilardi
editore: Johan & levi
pagine: 107
Ando Gilardi (1921-2012) è stato un pioniere degli studi italiani sulla fotografia e il fondatore della Fototeca Storica Nazionale. Partigiano, giornalista e fotoreporter nell'Italia degli anni cinquanta, precursore dei tempi, ricercatore e artista digitale, Gilardi è da sempre una figura controversa, provocatoria e poco in linea con l'ortodossia dei salotti della fotografia ufficiale, ma con un'ampia base di appassionati lettori che lo hanno seguito fedelmente nelle sue pubblicazioni, mostre e spiazzanti incursioni nei social network. Autore di testi sulla storia della fotografia tra cui: "Storia sociale della fotografia" (1976), "Wanted!" (1978), "Storia della fotografia pornografica" (2002), "Meglio ladro che fotografo" (2007), ha anche creato le riviste "Photo 13", "Phototeca", "Storia Infame."
Kiefer e Feldmann. Eroi e antieroi nell'arte tedesca contemporanea
di Massimo Minini
editore: Johan & levi
pagine: 66
"In questo senso potremmo affermare che Feldmann è un manierista, mentre Kiefer è il muscoloso Buonarroti dei nostri tempi. Medardo Rosso contro Rodin. Monsieur Hulot contro Schwarzenegger. E naturalmente anche una vecchia storia: Davide e Golia..."