Laterza: Percorsi Laterza
L'ordinamento criminale della deportazione
di Roberto Calvo
editore: Laterza
pagine: 136
L'indagine sulle radici politico-legali dell'Olocausto e l'attualizzazione del dibattito in merito all'alternativa tra valori
Santità femminile e disturbi mentali fra Medioevo ed età moderna
di Mattia Zangari
editore: Laterza
pagine: 256
L'analisi del complesso rapporto fra santità femminile, isteria e altri disturbi mentali fra Medioevo ed età moderna: questo l
Rosario Romeo. Uno storico liberaldemocratico nell'Italia repubblicana
di Guido Pescosolido
editore: Laterza
pagine: 384
A oltre trent'anni dalla scomparsa di Rosario Romeo, questo libro intende riportare l'attenzione sull'attività storiografica e
Conoscenza, competenza, creatività, crescita. Il capitale immateriale per l'Italia di domani
editore: Laterza
pagine: 192
Il libro raccoglie una serie di contributi sul tema del capitale immateriale, della ricerca scientifica e delle conoscenze, da
La ricerca del diritto
di Fabrizio Di Marzio
editore: Laterza
pagine: 216
Incontriamo il diritto tutti i giorni, ma a volte avvertiamo che la sua natura ci sfugge
Nel mare aperto della storia. Studi in onore di Andrea Riccardi
editore: Laterza
pagine: 416
Andrea Riccardi è uno dei protagonisti del dibattito sociale, politico e religioso del nostro tempo
Diritto e gestione del patrimonio culturale
di Antonio Leo Tarasco
editore: Laterza
pagine: 290
Il libro affronta il problema del finanziamento del settore museale esaminando le diverse modalità attraverso cui è possibile
A scuola di politica. Il modello comunista di Frattocchie (1944-1993)
di Anna Tonelli
editore: Laterza
Umanisti e presidenti. L'Accademia Nazionale dei Lincei (1900-1933)
editore: Laterza
pagine: 137
L'Accademia Nazionale dei Lincei è stata una delle principali protagoniste della storia delle istituzioni scientifiche italian
Il primato della politica nell'Italia del Novecento. Studi in onore di Emilio Gentile
editore: Laterza
pagine: 190
Il Novecento è stato il secolo del primato della politica
Per indegnità morale. Il caso Pasolini nell'Italia del buon costume
di Anna Tonelli
editore: Laterza
pagine: 161
Nel 1949 Pier Paolo Pasolini fu espulso dal Partito comunista italiano per 'indegnità morale'. Il punto di partenza della vicenda sono i 'fatti di Ramuscello', che innescano l'accusa di corruzione di minorenni e atti osceni in luogo pubblico. Pasolini diventa così immediatamente un bersaglio politico: per i democristiani l'avversario da colpire, per i comunisti il pericolo da allontanare. Fondamentale nella biografia e nel percorso artistico di uno dei protagonisti della vita intellettuale del Novecento, questo caso è cruciale per capire il clima culturale e politico del dopoguerra. Due 'chiese', Democrazia cristiana e Partito comunista, impongono due pedagogie collettive distinte ma finalizzate entrambe a codificare vere e proprie regole di moralità. Il partito deve orientare le masse nella vita quotidiana, correggere i comportamenti anomali e, di fronte a gravi errori, espellere. La scelta compiuta con Pasolini è, dunque, esemplare della modalità punitiva adottata nei confronti dei 'compagni' che trasgrediscono. L'indagine di Anna Tonelli getta luce su particolari centrali sinora inediti della vicenda, compreso il lungo silenzio del Pci.