Libri di Andrea Giardina
Il pensiero di Giacomo Matteotti
editore: Laterza
pagine: 280
«L'immaginazione collettiva ha relegato a lungo Giacomo Matteotti nel pantheon dei martiri antifascisti, esemplificati per app
Il mito di Roma. Da Carlo Magno a Mussolini
editore: Laterza
pagine: 344
Roma. Non solo una città, ma nucleo generatore di miti, luogo che fin dall'antichità ha offerto metafore e modelli alle lotte politiche, ai conflitti religiosi, alle scelte culturali. Dal Medioevo a oggi, Andrea Giardina e André Vauchez raccontano la presenza del mito di Roma all'origine delle idee politiche che ancora animano l'attualità. La concezione universalistica dell'impero medievale e del papato, la difesa delle libertà cittadine e dei valori dell'autogoverno, l'immagine trionfante della Rivoluzione francese e la vocazione scenografica del fascismo sono le principali tributarie del mito di Roma, così come lo sono stati tutti quei movimenti che, dalla Riforma protestante ai nazionalismi ottocenteschi e al nazismo, si sono riconosciuti in un'identità 'antiromana'. Fra riabilitazioni e cadute, fra entusiastiche adesioni e drastici rifiuti, il mito di Roma continua a vivere un destino alterno, nelle cui pieghe corre la strada maestra della nostra storia.
Le parole del cane. L'immagine del cane nella letteratura italiana del Novecento
di Andrea Giardina
editore: Le Lettere
L'Italia romana. Storie di un'identità incompiuta
di Andrea Giardina
editore: Laterza
pagine: 457
Le vicende secolari della penisola sotto il dominio romano impongono l'immagine dell'identità incompiuta: il processo di unificazione politica, il senso di appartenenza a una patria comune, la distinzione rispetto alle province furono tutti fenomeni presenti e attivi nella storia italica, ma sempre contrastati da tendenze opposte, spesso più forti e vivaci. L'autonomia dell'oggetto storiografico 'Italia romana' e insieme la sua drammaticità consistono proprio in questa sua cronica incompiutezza.
L'Italia romana. Storie di un'identità incompiuta
di Andrea Giardina
editore: Laterza
pagine: 458
Secondo l'interpretazione più diffusa, sotto il dominio di Roma, le numerose genti italiche (i Latini, gli Umbri, gli Etruschi, i Marsi, i Sanniti, i Liguri, i Lucani, gli Apuli ecc.) hanno dato vita a una patria comune, a una "terra Italia" estesa dal confine delle Alpi allo Stretto di Messina, con una sua "lingua nazionale" (il latino) e valori comuni, tipici del carattere italico: la virtù guerriera, la religiosità, la vita dei campi. In questo libro, invece, Giardina racconta la storia dell'Italia antica, sottolineando come non si sia mai andati al di là di "storie" di una identità incompiuta, in quanto mai vennero meno gli elementi contrari al processo di unificazione: la consapevolezza della diversità fra le genti, la rivalità fra città, ecc.