Libri di Bruno Moroncini
Icona e simulacro
editore: Edizioni grenelle
Partendo da alcuni versi dal quarto libro del "De rerum natura" di Lucrezio questo libro indaga i concetti di icona e di simul
La morte del poeta. Potere e storia d'Italia in Pasolini
di Bruno Moroncini
editore: Cronopio
pagine: 200
Alla fine degli anni sessanta Pasolini scopre di essere affascinato dal potere: ciò che ha sempre combattuto, e che lo ha comb
L'etica della cenere. Tre variazioni su Jacques Derrida
di Bruno Moroncini
editore: Inschibboleth
pagine: 130
"Cenere è il nome della verità, di quel che resta della verità, del fatto che la verità è sempre nulla più di un resto
Walter Benjamin e la moralità del moderno
di Bruno Moroncini
editore: Cronopio
pagine: 423
Per Walter Benjamin non esistono epoche di decadenza, epoche popolate solo da epigoni e da stanchi imitatori. Anche in un'epoca storica come la modernità, in cui a causa dell'avvento della tecnica e delle forme di vita massificate la crisi della cultura si presenta nel modo più esplicito e generalizzato, sono possibili invenzioni artistiche e scoperte concettuali specifiche, forme originali della vita associata e legittime attese di giustizia. La vita nella modernità non è quindi fatalmente destinata alla disperazione e al non senso, ma anche ad essa va riconosciuto il kantiano diritto di sperare nella realizzazione della comunità morale in cui l'uomo sia sempre trattato anche come fine e mai più soltanto come mezzo. Ricostruendo le tappe della produzione teorica benjaminiana fino alla cosiddetta svolta materialistica, seguendo quindi un itinerario che si snoda dal saggio sulle Affinità elettive di Goethe alla dissertazione sulla critica romantica e dai grandi testi sulla lingua e sulla traduzione, sulla violenza e sul mito, alla fondamentale riflessione sul Trauerspiel barocco, questo libro tenta di far emergere le coordinate concettuali, le strategie interpretative, le ascendenze culturali e infine le pratiche di scrittura di una possibile moralità del moderno.
Il discorso e la cenere. Il compito della filosofia dopo Auschwitz
di Bruno Moroncini
editore: Quodlibet
pagine: 396
L'esperienza di Auschwitz ha segnato il nostro tempo in modo indelebile, disarmando il pensiero razionale e la sua capacità di interpretare le vicende umane e la Storia. Di fronte a tale crisi quale può essere il compito della filosofia? Essa, proprio perché è fuori dal dominio delle scienze, può tentare un recupero radicale della "dignità del pensare": in un'epoca in cui la coscienza sembra essersi rifugiata e godere della propria irresponsabilità, il pensiero filosofico, al di là della tecnica e delle sue rassicurazioni, è il luogo in cui rilanciare le domande dell'etica, della giustizia e del perché Auschwitz fu possibile.