Libri di C. Angelino
L'essere e/o il male
di Angelino Carlo
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 178
Una raccolta dei più importanti scritti del filosofo Carlo Angelino, traduttore di Heidegger e studioso di filosofia tedesca d
Il coraggio delle scelte. Come e perché il buonsenso non è vintage
editore: Rubbettino
pagine: 170
Nell'ultimo decennio Angelino Alfano ha servito il Paese «con disciplina e onore, come la Costituzione richiedeva e come la co
Un tuffo nella vita
editore: Lindau
pagine: 248
Nel 1980 Paolo era un ragazzone di 24 anni, aveva un lavoro, amici, faceva sport, corteggiava le ragazze. Il 14 luglio si tuffa come ha fatto mille altre volte da uno scoglio, ma qualcosa va storto e batte con violenza la testa. Due vertebre in frantumi, quando torna a galla è tetraplegico. I primi anni sono terribili: le cure e gli interventi chirurgici, l'indifferenza delle istituzioni, la disperazione di trovarsi inchiodato in una dolorosa, immutabile routine quotidiana. Ma grazie alla sua tenacia, all'affetto e alla dedizione dei suoi genitori e di tanti amici Paolo riesce a reagire: smette di sognare un ritorno alla vita di prima, cerca di sfruttare tutte le potenzialità rimaste e decide di vivere pienamente la sua nuova condizione. Da 26 anni è Consigliere Comunale ad Alessandria, ha fondato con altre persone con disabilità l'associazione IDEA, che si occupa dei loro problemi, ha promosso la nascita di una comunità-alloggio a loro dedicata e lotta tutti i giorni perché le loro condizioni possano migliorare in tutto il Paese. La sua storia contiene dunque un duplice, vibrante appello: a prenderci cura dei più deboli e a fare della nostra vita un'avventura ricca di significato.
Chi ha paura non è libero. La nostra guerra contro il terrore
di Alfano Angelino
editore: Mondadori
pagine: 178
Il 7 gennaio 2015 la strage terroristica nella sede del settimanale satirico "Charlie Hebdo" ha traumatizzato la Francia e sco
La mafia uccide d'estate. Cosa significa fare il ministro della Giustizia in Italia
di Angelino Alfano
editore: Mondadori
pagine: 356
Il 9 maggio 2008 Angelino Alfano fa il suo ingresso a via Arenula in qualità di ministro della Giustizia del nuovo governo Berlusconi. E subito si trova coinvolto nella serie di commemorazioni delle tante persone - magistrati, preti, medici, politici, giornalisti, membri delle forze dell'ordine - cadute durante la loro eroica e implacabile lotta contro la mafia: in maggio Giovanni Falcone; in luglio Paolo Borsellino, Boris Giuliano e Rocco Chinnici; in agosto Ninni Cassarà; a settembre Carlo Alberto Dalla Chiesa, Pino Puglisi, Mauro De Mauro e Rosario Livatino... Uccisi in anni diversi, ma sempre, curiosamente, nel corso della più lunga e calda stagione del Meridione italiano. "La mafia uccide d'estate" è l'autobiografia politica di un "antimafioso siciliano berlusconiano" e il racconto di un percorso che culmina nel triennio da Guardasigilli dedicato a fronteggiare tre grandi emergenze: la mafia, la lentezza dei processi e il sovraffollamento delle carceri. In questo libro, Alfano spiega come, attraverso gli strumenti della giustizia, anche la politica ha contribuito a combattere la criminalità organizzata, e ricorda quali azioni il suo ministero ha intrapreso per rendere efficiente il nostro sistema giudiziario e per risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri. E, in particolare, si sofferma sul tentativo di attuare una riforma costituzionale della giustizia volta a favorire un armistizio tra politica e magistratura (il cosiddetto Lodo Alfano).
Liberalismo, totalitarismo, democrazia
di Angelino Carlo
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 69
Oggi, e in verità a partire dagli ultimi due secoli, si è a tal punto abusato della nozione di democrazia che ci è parso utile ricondurla ai suoi termini essenziali, che restano fondamentalmente quelli indicati da Platone nel Politico e che la storia del Novecento ha del resto convalidato. L'abuso cui si è fatto cenno ha raggiunto il suo vertice nel lessico politico e politologico del nostro paese, dove si è ricorsi al sostantivo "democrazia" e ai suoi derivati per classificare le più disparate e antitetiche forme di stato e di governo, generando una confusione culturale di tale portata da sconsigliarne l'uso in futuro.
L'essere e/o il male. Il pensiero antitetico
di Angelino Carlo
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 46
La filosofia che può scaturire dal pensiero antitetico qui proposto al tempo stesso come forma originaria del pensare e come altro inizio del pensiero, dopo il tramonto della metafisica, fatta propria la verità della morte ereditata dalla più antica poesia dell'umanità, non può che abbandonare definitivamente la questione dell'essere, cioè la via di ricerca inaugurata da Parmenide, per imboccare la via di ricerca della sapienza ebraica, a partire, nell'ottica di un pensiero a parte hominis, dalla constatazione che l'inclinazione al male ha prevalso nell'uomo sull'inclinazione al bene. Su questa via deve cercare di affrontare, nei limiti delle possibilità inerenti la ragione finita dell'uomo, questa verità ancora in atto nel mondo in cui viviamo.
La ferocia del liberismo
di Roberto Angelino
editore: Milella
pagine: 96
- un volume che affronta temi quanto mai attuali- un autore in...
L'ultima seduta
di Luciano Angelino
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 125
«... Se vuol conoscere il mio stato d'animo sappia che mi sembra di giocare la partita più difficile della mia vita. E per questo che le ho chiesto di vedermi oggi, sabato, fuori orario e di non mettere un termine alla nostra seduta. Non ho esagerato dicendole che mi gioco la vita. Voglio guardarla in faccia, la mia vita. Tutta, tutta insieme, tutta in una volta... Ho ventun anni e non sono ancora sicuro di essere degno di vivere».
Nascita e morte del filosofo
di Angelino Carlo
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 79
Una raccolta di scritti sul pensiero antico dai presocratici ad Aristotele. "Grecia felice! Casa di tutti i celesti. È dunque vero ciò che da giovani abbiamo udito? Sala di feste! Il suolo è mare e tavola i monti, Per certo a quell'unico uso, costruita fin dall'antico! Ma i troni ove sono? I templi e dove i vasi? Dove, pieno di nettare, per delizia degli dèi, il canto? Ove, ove splendono gli oracoli, adesso, che colgono lungi? Delfo è assopita e dove suona il grande destino? Dov'è il veloce? Dove, d'un bene universo ricolmo Rompe sugli occhi, tuonando dall'aria serena? "Padre etere!" Ecco il grido che di labbro in labbro volava in mille modi e nessuno sopportava la vita da solo. Compartito allieta un tal bene e con estranei scambiato Diventa un giubilio, cresce dormendo il potere della parola: "Padre! Sereno!" e risuona ad ogni distanza il segno Originario, ereditato dagli avi e ove giunge crea. Così prendono stanza i celesti e spargendo un brivido fondo Fuori dalle ombre scende, fra gli uomini, il loro giorno". (Friedrich Hölderlin)
Carl Schmitt sommo giurista del Fuhrer
Testi antisemiti (1933-1936)
di Angelino Carlo
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 40
L'antisemitismo ha rappresentato una componente sostanziale della militanza nazionalsocialista di Carl Schmitt
Le forme dell'Europa. Spinelli o della federazione
di Luciano Angelino
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 280
Il saggio introduttivo affronta tre momenti particolarmente significativi della vita e dell'azione spinelliana: la genesi del manifesto di Ventotene; il contributo al negoziato della Comunità europea di difesa e della Comunità politica; il trattato-costituzione approvato dal Parlamento europeo del 1984. Attraverso il filo rosso dell'opera e dell'azione spinelliana, il libro esamina e illustra le tre scuole del pensiero europeo: quella federalista di Spinelli, quella funzionalista di Monnet e quella interrogativa di De Gaulle. Dal loro confronto emerge il complesso percorso dell'integrazione europea, un percorso che procede per squilibri dinamici e in cui le tre forme, al tempo stesso, si combattono e si contaminano. Prefazione di Tommaso Padoa-Schioppa.