Libri di C. Bo
Monsieur Ouine
di Georges Bernanos
editore: Bordo libero
pagine: 280
"Monsieur Ouine" è il «libro chiave di Bernanos e uno dei più ricchi di segreto del Novecento», così scriveva Carlo Bo, autore
L'agonia del cristianesimo
di Miguel de Unamuno
editore: Se
pagine: 128
"Scrissi questo libro a Parigi, trovandomi esiliato, rifugiato in tale città, sul finire del 1924, in piena dittatura pretoria
L'origine sportiva dello Stato
di José Ortega y Gasset
editore: SE
pagine: 142
"José Ortega y Gasset è il saggista più vivo della Spagna, più vivo ancor oggi nonostante che la sua opera abbia raggiunto - e
Impressioni e paesaggi
di Federico García Lorca
editore: Passigli
pagine: 173
La raccolta di prose "Impressioni e paesaggi" è del 1918; segna dunque - se si fa eccezione per "Fantasia simbolica", anche essa in prosa, apparsa l'anno prima su rivista - l'esordio letterario di Federico García Lorca, allora ventenne. Come scrive Carlo Bo nella prefazione al volume, "le prose di García Lorca sono preziose per diverse ragioni, prima fra tutte quella sull'origine della sua poesia". E in effetti, se queste prose presentano senza dubbio virtù e limiti delle opere giovanili in genere, appare qui già molto evidente il ruolo che in seguito il mondo popolare rivestirà sempre nella sua poesia e nel suo teatro più maturi.
Tutte le poesie. Testo spagnolo a fronte
di Federico García Lorca
editore: Garzanti Libri
pagine: 1104
Nella poesia di García Lorca le antitesi natura-civiltà e istinto-ragione sono i cardini attorno a cui ruotano, spesso intrecc
Platero e io
di J. Ramón Jiménez
editore: Passigli
pagine: 123
Due sono i protagonisti di quest'opera, un'opera, come è stato detto, "bella senza abbellimenti", forse la più amata dagli spagnoli fra quelle di questo secolo: il poeta e il suo asino - anzi, l'asino e il poeta - e, come sfondo, il leggendario paesaggio dell'Andalusia. È un libro dolcissimo, pieno di colori e di luci; un'elegia leggera, che narra la storia dell'amicizia, della solidarietà fra l'uomo e l'animale, compagni di viaggi, scorrerie, ricordi, riflessioni; una favola, sì, ma come scrive Carlo Bo nella prefazione a questa sua incantevole traduzione, una "favola che si nutre soltanto e specialmente di realtà e di conoscenza dell'uomo, di cui l'asino Platero resta il simbolo per eccellenza, così vero, così rassicurante".
Essenza della Spagna
di Miguel de Unamuno
editore: Bompiani
pagine: 217
"A distanza di settanta anni dalla prima edizione italiana di questo libro, curata da Carlo Bo, ripercorrere la vita e la storia culturale e politica di Miguel de Unamuno può essere oltre che un doveroso omaggio ad uno dei letterati e dei filosofi più interessanti del Novecento, un'occasione per fare i conti - attualissimi - con una difficoltà intestina della Spagna a tenere uniti i localismi irredentistici, sotto l'egida di un potere centrale sempre più debole e sempre più chiacchierato. Eppure la grande tradizione culturale spagnola, legata alla dialettica linguistica che ha sempre animato la sua storia linguistico-letteraria, da un lato e quella che ne tutela, nella pluralità, le individualità fortissime che si contrappongono, dall'altro è quella che fa della storia politica e culturale della Spagna dei secoli scorsi un faro linguistico di rilevanza mondiale, portandola ad essere la madre di un sistema linguistico ancor oggi diffusissimo nel mondo - la lingua spagnola è in atto quella più parlala complessivamente nei cinque continenti - portandola oggi fin sulla soglia della Cattedra di San Pietro, con un Papa di lingua madre ispano-americana. La forza intellettuale, la determinazione politica, il carisma accademico e il fascino seducente di un 'Uomo di potere' nel senso più moderno del termine, fanno ancor oggi di Miguel de Unamuno un titano dell'età contemporanea." (Giovanni Puglisi)