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Libri di C. Cecchi

Idee fisse. L'America dopo l'11 settembre

di Joan Didion

editore: Il Saggiatore

pagine: 64

L'11 settembre 2001 Joan Didion vide, come tutti in tutto il mondo, un video che non avrebbe mai creduto di vedere
12,00

Finestre su New York. 63 visioni della Grande Mela

di Matteo Pericoli

editore: Il saggiatore

pagine: 152

63 visioni di New York
20,00

Tartufo

di Cesare Garboli

editore: Adelphi

pagine: 176

Ognuno ha un suo classico, ha detto Garboli, cioè "un compagno di veglia, un segreto e inseparabile interlocutore". Il suo, non c'è dubbio, è stato Molière, cui ha dedicato, nel corso di oltre un trentennio, memorabili saggi e rivoluzionarie traduzioni, sino a diventarne "interprete accanito e quasi maniacale". Sempre, occorrerà aggiungere, in un'ottica acutamente teatrale. Non a caso, radunando nel 1976 cinque testi molieriani, Garboli sottolineava di voler offrire "cinque copioni al teatro italiano di oggi, nella presunzione che il teatro di Molière sia portatore di un sistema di idee, di un messaggio che ci è oggettivamente contemporaneo". Epicentro di quel sistema di idee è per lui Tartufo, oltraggiosa figura di servo che - infrangendo "l'antica, dura legge teatrale che fa dell'intelligenza dei servi un privilegio infruttuoso" si cimenta nell'impossibile impresa di farsi padrone, e che dalla servitù si libera "con l'esercizio salutare, rassicurante, medico della politica": sicché la pièce altro non è se non la "diagnosi comica e disperata della struttura politica della realtà, mascherata di valori intoccabili che si autolegittimano grazie alla santità di una causa e si presentano come la guarigione di un male". Con un saggio di Carlo Ginzburg.
13,00

Opere

di Elsa Morante

editore: Mondadori

pagine: 1688

80,00

Opere

di Elsa Morante

editore: Mondadori

pagine: 1700

80,00

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