Libri di C. Greppi
Storia internazionale della Resistenza italiana
editore: Laterza
pagine: 264
Nella Resistenza italiana, parte integrante di un conflitto globale che travolge i confini nazionali e spazza vite e destini a
Racconti in sogno
di Yves Bonnefoy
editore: Se
pagine: 160
«Sono felice ma anche turbato nel vedere questi racconti pubblicati in Italia, nella bella traduzione di Cesare Greppi» scrive
Solitudini. Testo spagnolo a fronte
di Luís de Góngora
editore: SE
pagine: 144
'Soledades' di Luis de Góngora (1561-1627) è una delle opere poetiche più prodigiose della grande età del barocco, non solo sp
Come farla finita con il fascismo
di Ferruccio Parri
editore: Laterza
pagine: 155
Ferruccio Parri, uno dei maggiori esponenti dell'antifascismo italiano e della Resistenza, è una vera e propria guida
La ribellione delle masse
di José Ortega y Gasset
editore: Se
pagine: 248
"C'è un fatto che, bene o male che sia, è decisivo nella vita pubblica europea dell'ora presente
Non c'è una fine. Trasmettete la memoria di Auschwitz
di Piotr M. A. Cywinski
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 192
Prima di vederla, la Shoah era per quasi tutti semplicemente incredibile, non-credibile, troppo oltre l'umana comprensione. Dopo averla vista, oggi, per molti visitatori del Memoriale e Museo di Auschwitz-Birkenau è l'indicibile, non-dicibile, una violenza troppo grande per poter essere espressa a parole. Queste pagine cercano di trovare una soluzione, anche solo approssimativa al dilemma della memoria: Come fare a trasmettere la memoria dell'indicibile e del non-credibile?, per giunta in un tempo nel quale i testimoni diretti, per motivi anagrafici, stanno rapidamente venendo meno? È questo il difficile compito del direttore di un museo tanto particolare come quello di Auschwitz-Birkenau, ed è questo ciò che Cywinski cerca di fare in queste pagine.
Tanto amore per Glenda
di Julio Cortázar
editore: Guanda
pagine: 126
Una donna passa attraverso uno specchio e accede ad un'altra dimensione; un'altra donna assiste ad una scena di tortura a Parigi per poi scoprire che si è svolta a Buenos Aires; un uomo indaga sulla scomparsa di alcuni passeggeri sulla metropolitana; un banale rapporto di vicinato viene risucchiato in un vortice di ambigue simmetrie... Sono solo alcuni dei dieci racconti raccolti in "Tanto amore per Glenda", testi nei quali compaiono temi e motivi tipici di Cortazar e che, di volta in volta, si configurano come scavo, indagine, svelamento delle pieghe oscure dell'essere e della realtà quotidiana.
Domus. Spazi di vita nell'antica Roma. Testo latino a fronte
editore: Medusa Edizioni
pagine: 107
Dall'epoca dei primi scavi archeologici, abbiamo imparato a conoscere i segreti delle case romane, le loro stanze, i loro giardini, le loro suppellettili, i decorativi affreschi illusionistici che le ornavano. Ma quali emozioni sapevano suscitare, queste case, e che pensieri, nell'animo di chi le abitava? Lo scopriamo attraverso questa antologia, che ci conduce (dopo l'esordio lucreziano sulle spelonche abitate dagli uomini primitivi) nelle case di Roma antica, di cui oggi vediamo solo le rovine, attraverso lo sguardo e l'immaginazione degli scrittori: case di severa, imperiale bellezza (come quelle di Plinio il Giovane, di Stazio, di Ausonio); o case semplici e contadine, come quelle che appaiono nei testi virgiliani o nel meraviglioso racconto ovidiano di Filemone e Bauci (non senza la stupefacente metamorfosi conclusiva della povera casa in un tempio d'oro e di marmo); case di campagna dove raccogliersi in una sorta di buen retiro, come la modesta e filosofica casa sabina di Orazio; case dove ritornare (come la villa di Catullo a Sirmione) o dove trascorrere una serena vecchiaia (come quella spoletina di Naucellio); case talora inaccessibili, dove abitano le donne desiderate dai poeti elegiaci (Catullo, Tibullo, Properzio); case progettate dal più grande architetto dell'antichità (Vitruvio); case divine e fiabesche, come quella descritta da Apuleio nella bella fabella di Amore e Psiche.