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Libri di E. Broseghini

Il peso delle parole

di Pascal Mercier

editore: Fazi

pagine: 600

Sin dall'infanzia, l'inglese Simon Leyland è affascinato dalla parola
20,00

Treno di notte per Lisbona

di Pascal Mercier

editore: Mondadori

pagine: 432

Un incontro fortuito, una donna sconosciuta, una lingua misteriosa
13,00

Romanzi

di Thomas Mann

editore: Mondadori

pagine: 1568

Si completa con questo volume la riedizione commentata da Luca Crescenzi dei romanzi di Thomas Mann nei Meridiani, offerti qui
80,00

La vita segreta dell'anima. Tutto quello che c'è da sapere sul nostro «organo» invisibile

di Sabine Wery von Limont

editore: Mondadori

pagine: 282

Per secoli siamo stati abituati a credere che corpo e anima fossero separati e autonomi
24,00

Stiller

di Max Frisch

editore: Mondadori

pagine: 402

L'americano mister White viene fermato al confine svizzero: la polizia lo identifica come Anatol Stiller, noto scultore scompa
16,00

La fabbrica di San Pietro. Il principio della distruzione produttiva

di Horst Bredekamp

editore: Einaudi

pagine: 198

Lungi dall'essere un tratto peculiare della modernità, la spinta a fare tabula rasa di ciò che preesiste ha radici ben più lontane, come attesta dal XVI secolo la demolizione e ricostruzione di San Pietro in Vaticano, edificio simbolo e fulcro della cristianità. Nel sito noto fin dall'epoca dell'imperatore Costantino sorgeva un'imponente basilica che venne demolita e sostituita dall'attuale possente duomo, alla cui costruzione parteciparono tutti i maggiori artisti del tempo. In un resoconto minuzioso Horst Bredekamp racconta la storia dell'edificazione della madre di tutte le chiese: non il frutto di una meditata pianificazione artistica, bensì l'esito di una febbrile e discontinua realizzazione di idee progettuali divergenti.
19,00

Lettere a un'amica veneziana

di Rainer Maria Rilke

editore: Archinto

pagine: 80

9,00

Breve cronaca di una lenta scomparsa

di Juliana Kálnay

editore: Bompiani

pagine: 228

C'è Lina, che assiste alla prodigiosa trasformazione del marito Don in un albero
16,00

I quaranta giorni del Mussa Dagh

di Franz Werfel

editore: Mondadori

pagine: 901

Primavera 1915
20,00

Per coraggio, per paura, per amore

di Astrid Rosenfeld

editore: Mondadori

pagine: 298

A quasi vent'anni, Edward Cohen ha alle spalle anni vagabondi tra una nonna ingombrante e autoritaria, una madre dolcissima e un patrigno stravagante che assomiglia terribilmente a Elvis. Con la sua voce fascinosa sa incantare gli elefanti allo zoo e sedurre le donne. Sa anche cavarsela sempre, magari con espedienti non del tutto onesti. Edward è appena tornato a Berlino, contagiato dall'entusiasmo prorompente del dopo-unificazione, ma non trova pace nella città della sua infanzia. A tormentarlo è un amore infelice. E un fantasma: Adam, il fratello minore di suo nonno, scomparso all'inizio della guerra. Di quell'uomo singolare nessuno ha mai voluto parlargli, salvo ripetergli come una maledizione che gli assomiglia in modo impressionante. Edward torna nella vecchia soffitta della nonna e per caso trova un tesoro capace di dare un senso al suo smarrimento: è "L'eredità di Adam", il manoscritto di un libro scampato all'Olocausto. Quelle pagine raccontano tutto: la storia di una famiglia, di una nonna dal piglio energico che irrideva l'arroganza nazista ed era riuscita a proteggere fino all'ultimo i nipoti, una storia di amici fedeli e spie. Ma contengono soprattutto il racconto dell'amore disperato e tragico di Adam per la sua Anna. Edward capisce allora che la sua storia e quella di Adam sono intrecciate, perché quel prozio non gli ha lasciato in eredità solo i suoi occhi, la sua bocca e il suo naso, ma anche questa pila di fogli che non hanno mai raggiunto il loro loro vero destinatario...
18,00

Il mondo è nella testa

di Christoph Poschenrieder

editore: Mondadori

pagine: 281

Arthur Schopenhauer è furioso. Ha appena consegnato "Il mondo come volontà e rappresentazione" e l'editore ne rimanda a chissà quando la pubblicazione. Meglio andarsene allora, lasciarsi alle spalle per un po' la Germania. Parte per l'Italia con in tasca un biglietto firmato da Goethe, l'amico di famiglia che, con una punta di malizia, lo raccomanda a Lord Byron. Il poeta inglese, infatti, in quei mesi è a Venezia, ma con i suoi canti per le libertà dei popoli e i costumi disinvolti si è già fatto una cattiva fama, attirando su di sé l'occhio delle instancabili spie di Metternich. In viaggio con uno studente stravagante e un improbabile gruppo di Brahmani, il giovane Arthur si mette nei guai prima ancora di arrivare sulle rive del Tagliamento: la polizia austriaca non lo perde di vista, insospettita dalla compagnia e da quella sconveniente raccomandazione. Giunto a Venezia, contro ogni previsione Arthur non si precipita a incontrare Byron, verso il quale nutre in fondo una certa gelosia. A catturarlo sono le calli, i campi e i labirinti lungo i canali, che nascondono i suoi movimenti e confondono gli inseguitori. Ma Arthur non riesce a passare del tutto inosservato. A trovarlo sono Ciccio, un cagnolino che gli farà da guida ovunque, la capricciosa cantante lirica Angelica Catalani e Tita, il gondoliere di Byron, che gli insegna il suo difficile mestiere. A incantarlo però sarà soprattutto Teresa, la ragazza che lavora per i vetrai di Murano e che lo costringerà a rivedere la sua idea dell'amore.
19,50

Partitura d'addio

di Pascal Mercier

editore: Mondadori

pagine: 260

Martin Van Vliet è un biocibernetico prossimo alla fama mondiale, le cui scoperte sembrano destinate a proiettarlo nel firmame
9,50

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