Libri di F. Bergamasco
Un corpo per tutti. Biografia del mestiere di attrice
di Sonia Bergamasco
editore: Einaudi
pagine: 152
«Il mestiere dell'attrice è sicuramente una professione, ma è anche qualcosa di più
Andare avanti guardando indietro
editore: Ponte alle Grazie
pagine: 157
Da qualche anno il rugby si sta conquistando un seguito sempre più numeroso e particolarmente appassionato tra il pubblico italiano, anche quello femminile. Due campioni della palla ovale come Mauro e Mirco Bergamasco, affiancati da Matteo Rampin, dimostrano in queste pagine che i motivi di tanto successo non sono affatto accidentali, ma affondano le loro radici nei regolamenti, nell'orgoglio e nell'umiltà dei giocatori, nella disciplina, nell'etica stessa del rugby. In una parola, nella sua filosofia. Tecniche, mischie e placcaggi, il celebre "terzo tempo" e i fiumi di birra che dopo ogni partita riconciliano le squadre avversarie, il proverbiale fair play dei giocatori e del pubblico, la logica fondamentale del gruppo sono tutti aspetti che agli occhi di molti potrebbero perfino sembrare paradossali, ma che indicano risvolti umani e morali insospettabili quando si assiste alla vera e propria battaglia che si combatte sul campo, fra fango, sangue e botte da orbi. Veri e propri "eroi della porta accanto", i fratelli Bergamasco illustrano con semplicità il significato di uno sport che, al di là degli obiettivi strettamente agonistici, riflette in profondità la lotta che anima la vita e i nostri impulsi più ancestrali, riprodotti nel microcosmo sociale che è la squadra: in virtù dei caratteri non convenzionali di questa disciplina sportiva, la "filosofia rugbistica" si propone sempre di più come una metafora efficace in campo educativo e formativo.
Andare avanti guardando indietro
editore: Ponte alle Grazie
pagine: 157
Da qualche anno il rugby si sta conquistando un seguito sempre più numeroso e particolarmente appassionato tra il pubblico ita
Design in Italia. L'esperienza del quotidiano
editore: Giunti Editore
pagine: 288
A partire dalla seconda metà del Novecento il design italiano si colloca ai vertici della creatività internazionale, ottenendo
Sedie. I libri di Artedossier
editore: Giunti Editore
pagine: 128
Come orientarsi nella sterminata produzione di sedie di design? In base a quali criteri scegliere un pezzo? Domande alle quali risponde efficacemente questo volume che presenta un'accurata selezione di sedie di design, da quelle divenute vere e proprie icone a quelle più recenti, tutte accomunate da una forte innovazione tecnologica, tutte in produzione e distribuite sul mercato italiano. Una guida pratica chiara, affidabile e di immediata lettura, organizzata per materiali costruttivi, con schede descrittive sintetiche e un ricco apparato iconografico. Speciali icone colorate indicano le caratteristiche specifiche dei singoli oggetti come, per esempio, la fascia di prezzo, l'eco compatibilità e la trasportabilità.
Luci. I libri di Artedossier
editore: Giunti Editore
pagine: 128
La funzione, prima di tutto: lampade da scrivania, da parete, a sospensione, abat-jour. Sono così suddivisi gli oltre cento pezzi presenti in questo volume: una scelta precisa per una guida pratica che orienta il lettore e rende semplice la scelta. Le schede descrivono, con le grandi immagini, i testi sintetici e le speciali icone colorate, le caratteristiche e la storia di ciascun oggetto.
Il cielo di cenere
di Elvia Bergamasco
editore: nuovadimensione
pagine: 256
88653, un marchio che resterà per sempre, il ricordo impresso sulla pelle dell'inferno dei lager nazisti; dei volti di tante donne umiliate, seviziate, costrette a terribili privazioni; degli occhi dei bambini strappati alle loro madri e condannati a una morte silenziosa. Elvia Bergamasco, giovane staffetta partigiana, viene arrestata nell'estate del '44 da un comando delle SS, nella polveriera dove lavora, a Medeuzza, in provincia di Udine. Ha solo diciassette anni ed è totalmente inconsapevole di ciò che l'aspetta. Condannata ai lavori forzati porta con sé il cappotto migliore e gli orecchini d'oro: per ben figurare nel nuovo luogo di lavoro. Non sa ancora di essere diretta verso l'orrore di Auschwitz.