Libri di F. Ferraresi
La democrazia nell'era della globalizzazione
di Otfried Höffe
editore: Il mulino
pagine: 364
Lungi dal riguardare la sola sfera economica, la sfida decisiva del nostro tempo - la globalizzazione - investe con forza la politica, le scienze, l'istruzione, la cultura, l'ambiente. E in ciascuno di questi ambiti suscita domande che trascendono i confini nazionali. Se il bisogno di agire si fa globale, occorre ripensare anche la tradizionale struttura dei singoli stati sovrani, dei loro ordinamenti giuridici e istituzionali, che solo parzialmente riescono a far fronte ai mutamenti indotti dalla storia. Gli strumenti stessi della diplomazia classica e del diritto internazionale, l'organizzazione mondiale esistente, le Nazioni Unite si dimostrano insufficienti. Quel che è necessario, secondo Otfried Höffe, è un forte ordinamento istituzionale e giuridico globale, che da un lato si assoggetti alle condizioni della democrazia liberale e che dall'altro, ferma restando la legittimità dei singoli stati nazionali, si limiti ad avere un carattere complementare, vale a dire sussidiario e federale. L'ambiziosa proposta dell'autore non mira a uno stato sovranazionale onnipotente, ma a una repubblica mondiale articolata in senso statale, ispirata al sistema dello stato di diritto e compiutamente democratica.
Risposte a Norimberga
di Carl Schmitt
editore: Laterza
pagine: 198
Trattenuto e interrogato per tredici mesi nel campo di internamento di Berlino tra il 1945 e il 1946, nuovamente arrestato nel 1947 e rinchiuso in una cella del penitenziario di Norimberga, Carl Schmitt si dovette difendere dall'accusa infamante di crimini di guerra. Questo volume raccoglie i testi di quell'esperienza, i verbali dei tre interrogatori condotti da Robert Kempner, le autodifese di Schmitt sul tema del grande spazio e della guerra di aggressione e i pareri resi all'autorità americana sul Capo della Cancelleria e sui Segretari di Stato nel Terzo Reich. Il nodo teorico che queste pagine sollevano è ancora irrisolto e non ovvio: è possibile processare la storia e i nemici sconfitti? La giustizia dei vincitori può essere un tribunale morale?
Storia della globalizzazione. Dimensioni, processi, epoche
editore: Il mulino
pagine: 141
La globalizzazione è il concetto più impiegato per caratterizzare l'epoca in cui viviamo; essa è, per così dire, la quintessenza della contemporaneità. Ma le sue radici affondano addirittura nel Medioevo, e i processi che hanno portato alla condizione odierna sono attivi da tempo, da ben prima che il concetto di globalizzazione venisse coniato, e sono l'espansione europea, il sorgere di un'economia mondiale, la connessione dei continenti attraverso le emigrazioni di massa, l'allargamennto planetario delle relazioni internazionali, e la formazione di una cultura cosmopolita.
Piccola etnologia del mangiare e del bere
di Klaus E. Müller
editore: Il mulino
pagine: 153
Dopo aver ripercorso la storia del regime alimentare delle società tradizionali, da quelle dei cacciatori-raccoglitori a quelle fondate sull'agricoltura stanziale, l'autore ricorrendo a una ricca serie di esempi ricavati dalla Bibbia, dalle fiabe, dalle tradizioni popolari e dalla ricerca etnologica si incammina per un percorso che tocca moltissime stazioni: il ruolo cerimoniale del cibo; le offerte riparatrici e l'agnello sacrificale; il paese della cuccagna; le numerose relazioni tra cibo e appetito sessuale; il cibo come strumento di guarigione del corpo, di salvezza dell'anima o al contrario di possibile dannazione...
Dalla terra alla fabbrica. Scritti sui lavoratori agricoli e lo stato nazionale (1892-1897)
di Max Weber
editore: Laterza
pagine: 221
Le origini della riflessione sul capitalismo, il lavoro e la modernizzazione negli scritti giovanili - finora inediti in Italia - di un classico del pensiero politico contemporaneo.
Hegel
di Herbert Schnädelbach
editore: Il mulino
pagine: 175
Questo volume fornisce una presentazione complessiva del pensiero del massimo filosofo dell'idealismo tedesco, Georg Wilhelm Friedrich Hegel (1770-1831). La chiave prescelta dall'autore per offrire una lettura unitaria dell'opera hegeliana è l'esposizione della 'principale figura di pensiero speculativa' utilizzata in essa. Di questo modo di ragionare l'autore rintraccia l'origine in Kant, Fichte, Höderlin e nel pensiero teologico, per poi dimostrarlo in atto nelle principali opere di Hegel, dalla "Fenomenologia delo spirito" alla "Logica", dalla "Filosofia del diritto" alla "Filosofia della storia".
Il pensiero politico dell'antichità
di Klaus Rosen
editore: Il mulino
pagine: 208
Il volume ci presenta la sintesi di quanto l'epoca greco-romana ha elaborato relativamente all'universo della politica. Gli antichi non ebbero alcune nozione astratta di stato, e l'associazione politica fu per loro sempre una comunità di persone. Dai poemi omerici e da Esiodo, dalla lirica e dalla filosofia presocratica, Rosen passa in rassegna il "secolo ateniese" con i grandi tragici, gli storiografi, i sofisti, Platone e Aristotele e l'età ellenistica; infine il contributo dell'epoca romana e del primo pensiero cristiano.