Libri di G. Moretti
Dioniso. Mito e culto
di Walter Friedrich Otto
editore: Adelphi
pagine: 285
Inaudita e ingannevole è la presenza di Dioniso, il nemico dei tessitori, il dio che scioglie e dissolve, «la cui manifestazio
Mayno, il brigante della Spinetta. Intorno a un soggetto cinematografico di Armando Mottura e Pinin Pacòt
editore: Edizioni SEB27
pagine: 128
Protagonista per quasi due secoli di romanzi, racconti, testi teatrali e copioni per marionette e burattini, Mayno della Spinetta il capo di una banda piuttosto vasta di briganti che agì nella zona dell'alessandrino piemontese dal 1803 all'anno della sua morte, per mano della gendarmeria francese, nel 1806: tre anni in cui diede filo da torcere alle truppe napoleoniche e irritò Bonaparte stesso, che Mayno sfidava ironicamente autonominandosi "Re di Marengo e Imperatore delle Alpi". Mottura e Pacòt si confrontano con la tradizione romanzesca e teatrale del "Brigante di Marengo", e aggiungendo o togliendo particolari avventurosi al catalogo degli aneddoti tramandati nel tempo, ci offrono uno sguardo semplice e popolare su Mayno che, in linea con la figura del "bandito sociale", rappresenta in fin dei conti l'aspirazione alla giustizia dei popoli oppressi.
Sull'origine del linguaggio
editore: Marinotti
pagine: 144
Nel novembre del 1850 Schelling leggeva all'Accademia delle Scienze di Berlino le sue "Premesse alla questione sull'origine del linguaggio". Appena due mesi dopo, Jacob Grimm, forte della sua affermazione nell'ambito della germanistica nascente, proponeva al medesimo uditorio la propria interpretazione dell'origine del linguaggio. Ma cosa lega l'universo "fanciullesco" della favola a quello ben più "austero" dell'indagine filosofica sull'origine del linguaggio? Jacob Grimm, in questo suo saggio, si propone di mostrarlo: il legame tra la fiaba e l'origine del linguaggio va ritrovato, sostiene Grimm, nella vita spontanea, popolare della lingua che, appunto alle sue origini, è "fiaba" mentre, nei suoi risultati, è linguaggio storicamente determinato.
Il mito
di Walter F. Otto
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 117
Quattro scritti compongono il volume: Il mito originario alla luce della simpatia di uomo e mondo; Il mito; Il linguaggio come mito; Il mito e la parola. L'ermeneutica, ovvero l'interpretazione di Otto, che fa largo uso di citazioni dai poemi omerici, dalla tragedia classica, da Shakespeare, Goethe, per arrivare ai romantici fino a Holderlin e alla poesia contemporanea, non riguarda tanto i dettagli o le particolarità di questo o quel mito antico; l'ambizione è quella di trovare risposte alla questione fondamentale che sempre torna a riproporsi: "Cos'è il mito, qual'è la sua essenza?"
Perizie grafologiche su casi illustri
di Ludwig Klages
editore: Adelphi
pagine: 210
Che il nostro modo di scrivere sia qualcosa di altamente significativo è un fatto evidente, e una specifica disciplina, la grafologia, si dedica a questo studio con notevoli risultati pratici, al punto da essere usata correntemente per ogni sorta di test. Per Klages il nostro modo di usare la penna è rivelatore del "ritmo fondamentale" della persona: e da esso, con rigorosa consequenzialità, si può giungere a individuare talune caratteristiche psicologiche essenziali. Per dare con il massimo di immediatezza il senso delle analisi di Klages, nel volume sono raccolte le sue "perizie" su alcuni casi quanto mai illustri, da Nietzsche a Wagner, a Beethoven, a Schopenhauer, ai matematici Bernoulli, all'archeologo Schliemann.
Il volto degli dei. Legge, archetipo e mito
di Walter F. Otto
editore: Fazi
pagine: 108
Venti tesi sull'essenza del mito, sulla civiltà degli antichi, sul mondo moderno e sulla lontananza del divino: in queste pagine, Walter Otto, filologo classico e storico delle religioni, ripercorre il cammino dell'Occidente sul filo di parole fondamentali quali legge, archetipo e mito, che diventano altrettante stazioni di un'ermeneutica complessiva del mondo antico e dei suoi aspetti più emblematici. Otto riconosce nell'uomo la facoltà di disporsi verso quella luminosità dell'essere e dello spirito che assume la forma del divino nella Storia, il volto degli dèi, senza però avere di mira una filosofia, una teoria del mito: la conoscenza del divino per Otto è visione e, se il mito esiste per l'uomo, questo accade tuttavia senza l'intervento umano.
I fili della memoria. Percorsi per una storia delle marionette in Piemonte
editore: Seb27
pagine: 128
Hölderlin e il paesaggio
di Romano Guardini
editore: Morcelliana
pagine: 128
Romano Guardini interpreta Hölderlin. Un breve e profondo scritto dove il pensatore si accosta alla lettura dei versi di un acuto poeta, Friedrich Hölderlin, di cui si riportano alcune poesie scelte sulle stagioni, con testo originale tedesco a fronte.
Riabilitazione e integrazione del disabile. Dai principi ai metodi
editore: Armando editore
pagine: 320
Nel presente volume, primo di una serie di quattro, in cui sono raccolti gli scritti inediti del Professor Giorgio Moretti, vengono affrontate le problematiche della disabilità nell'ottica riabilitativa e in quella dell'integrazione umana e sociale. Gli argomenti sono vari e, come indica il sottotitolo Dai principi ai metodi, spaziano dagli aspetti teorici a quelli pratico-applicativi.
Nanna o L'anima delle piante
di Gustav T. Fechner
editore: Adelphi
pagine: 141
Nel 1848, l'anno delle rivoluzioni, Gustav Theodor Fechner, fisico e filosofo, contesta audacemente la rigida gerarchia che co