Libri di Ivo Lizzola
Il lavoro nelle comunità. Tra vita quotidiana e profezia
di Ivo Lizzola
editore: Castelvecchi
pagine: 146
Il lavoro sociale ed educativo può permettere di coltivare il nuovo che sta nascendo dalle prossimità, anche in impreviste con
In tempo d'esodo. Una pedagogia in cammino verso nuovi incontri intergenerazionali
di Ivo Lizzola
editore: Città Nuova
pagine: 160
Educare, aprire forme nuove di convivenza, accompagnare passaggi esistenziali delicati chiede di avvertire il respiro del temp
Vivere per dono. Missione, pace, giovani
editore: Emi
pagine: 108
Il dopo pandemia ripropone una sfida per la nostra società: dobbiamo ripensare i modelli di convivenza, di scambio, di mercato
Aver cura della vita. Dialoghi a scuola sul vivere e sul morire
di Ivo Lizzola
editore: Castelvecchi
pagine: 224
Di quale parola, di quale ascolto può farsi capace la scuola di fronte all'esperienza del soffrire e del morire? Una parola ch
Condividere la vita. Legami, cura, educazione
di Ivo Lizzola
editore: AVE
pagine: 176
Nell'educare prende forma il legame: è ormai tempo di tornare a pensare la relazione educativa fuori dalla sua forma istituita
Di generazione in generazione. L'esperienza educativa tra consegna e nuovo inizio
di Ivo Lizzola
editore: Franco Angeli
pagine: 192
La condizione di giovinezza è capace di assumere il proprio tempo in modo inusuale, costruendo una sorta di identità generazio
L'educazione nell'ombra. Aver cura della fragilità
di Ivo Lizzola
editore: Carocci
pagine: 170
L'incontro che gli educatori e gli operatori della cura vivono e realizzano con la fragilità, con la diversità, con la colpa, con lo smarrimento mette alla prova loro, le loro competenze e i loro saperi, le loro organizzazioni. E sta forse facendo emergere una nuova profondità nel sentire l'altro; una evidenza nuova del limite nell'esercizio di saperi e poteri; una pratica di inediti contesti comuni di relazione e di responsabilità; una costellazione di "cellule etiche" nella convivenza, nelle quali donne e uomini, portatori di bisogni o di capacità e responsabilità, sono chiamati ad agire come soggetti morali. La fraternità tra sconosciuti che qui è colta, sviluppata e serbata può divenire un orientamento per l'esercizio di saperi esperti, per l'uso di risorse e l'organizzazione di servizi, per il funzionamento delle istituzioni della convivenza e la definizione di un quadro di diritti e di obbligazioni, per la proposta e la formazione di un nuovo ethos civile.