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Libri di John Dewey

Le fonti di una scienza dell'educazione

di John Dewey

editore: Raffaello Cortina Editore

pagine: 144

La scienza dell'educazione fa convergere il meglio delle scienze umane - psicologia, sociologia, antropologia prime fra tutte
13,00

Per una filosofia risanata. Intelligenza e percezione

di John Dewey

editore: Armando editore

pagine: 112

I due saggi che compongono questo volume esibiscono l'ampio ventaglio di questioni che qualificano il pensiero di Dewey: la ri
9,00
25,31

Liberalismo e azione sociale

di John Dewey

editore: Ediesse

pagine: 144

9,30

Rifare la filosofia

di John Dewey

editore: Donzelli

pagine: 165

18,08

La frontiera educativa

editore: La nuova italia

pagine: 170

12,39

Comunità e potere

di John Dewey

editore: La nuova italia

pagine: 190

10,95

Rifare la filosofia

di John Dewey

editore: Donzelli

pagine: 214

10,00

Democrazia e educazione

di John Dewey

editore: Sansoni

pagine: 396

Fu Bertrand Russell a definire John Dewey il più importante filosofo americano del XX secolo per la sua capacità di riprendere e sviluppare la grande tradizione empirista e pragmatista degli Stati Uniti. La scuola pedagogica deweyana nasce infatti dalle profonde radici filosofiche di un pensiero che pone al centro l'esperienza umana. Se l'intelligenza ha lo scopo di guidare la persona attraverso la vita, l'educazione assume il ruolo centrale di palestra di dialogo e capacità critica, dove i futuri cittadini possono sviluppare le proprie individualità in vista dell'azione democratica, esercizio politico di comunicazione e ascolto. Nel libro Dewey affronta argomenti come il gioco e il lavoro, l'insegnamento accademico e l'istruzione professionale.
29,00

Arte come esperienza

di John Dewey

editore: Aesthetica

pagine: 364

Pubblicata nel 1934, Arte come esperienza costituisce uno dei maggiori contributi della cultura angloamericana all'estetica de
40,00

Rifare la filosofia

di John Dewey

editore: Donzelli

pagine: 190

Il compito, l'oggetto e le questioni precipue della filosofia emergono dalle tensioni e dai travagli della vita collettiva in cui essa nasce, e i suoi problemi specifici variano con i cambiamenti sempre in atto, portando talvolta a una crisi e a un punto di svolta nella storia", scriveva così John Dewey nell'introduzione a questa vera e propria summa del suo pensiero. Pubblicato nel 1919, il testo fu riproposto venticinque anni dopo, con una lunga introduzione in cui l'autore ribadiva la necessità di una riforma radicale della riflessione filosofica: una ricostruzione capace di tener conto, e di ricondurre nel campo umano e morale, l'enorme potenzialità del metodo empirico che ha portato al successo delle scienze naturali. Contro tutti i detrattori della scienza, Dewey mostra che è proprio da un esame dei procedimenti dell'analisi scientifica che possiamo ricavare i nostri ideali democratici. Per questo egli propone, anche in filosofia, un atteggiamento sperimentale. Il suo modello per la discussione pubblica democratica è quello di una comunità di ricercatori scientifici sinceramente impegnati a risolvere un problema. In effetti, nella scienza l'intelligenza e la qualità delle soluzioni dei problemi emergenti sono direttamente collegate alla democraticità della ricerca, cioè alla possibilità da parte di tutte le persone coinvolte di scambiarsi informazioni e avanzare critiche e considerazioni in modo libero e aperto.
14,50

Individualismo vecchio e nuovo

di John Dewey

editore: Diabasis

pagine: 128

Una società più giusta e più stabile secondo Dewey si fonda su un individualismo capace di sviluppare le singole personalità
18,00

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