Libri di John Dewey
La ricostruzione della filosofia
di John Dewey
editore: Mimesis
pagine: 262
La filosofia, secondo Dewey, è un'attività di ricostruzione del conoscere e dell'agire
Arte, educazione, creatività
di John Dewey
editore: Feltrinelli
pagine: 336
John Dewey, il più importante filosofo dell'educazione del Novecento, fonda le sue teorie rivoluzionarie sul concetto cardine
I principi etici alla base dell'educazione
di John Dewey
editore: Armando editore
pagine: 64
Ne "I principi etici alla base dell'educazione" John Dewey tenta di dimostrare come l'etica della scuola debba basarsi su una
Arte come esperienza
di John Dewey
editore: Aesthetica
pagine: 362
"Arte come esperienza" costituisce uno dei maggiori contributi della cultura angloamericana all'estetica del Novecento
Come pensiamo
di John Dewey
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 300
Come educare i giovani a quell'habitus mentale che consente l'agire deliberato e non abitudinario? Come stimolare la creativit
Democrazia e educazione. Una introduzione alla filosofia dell'educazione
di John Dewey
editore: Anicia (Roma)
pagine: 500
"Democracy and education", a oltre cento anni dalla sua pubblicazione (1916), rappresenta una svolta fondamentale nel pensiero
Democrazia creativa
di John Dewey
editore: Castelvecchi
pagine: 58
Crisi economica e crisi della democrazia: processi dei quali non si intravede la fine, ulteriormente complicati dalla diffusio
Filosofia sociale e politica. Lezioni in Cina (1919-1920)
di John Dewey
editore: Rosenberg & sellier
pagine: 230
Le lezioni tenute da John Dewey a Pechino nel 1919-1920, presentate qui in forma completa al pubblico italiano, costituiscono
Esperienza e educazione
di Dewey John
editore: Cortina raffaello
pagine: 85
In questa sintesi del suo pensiero, John Dewey, il più importante filosofo dell'educazione del Novecento, contrappone la sua p
Esperienza, natura e arte
di John Dewey
editore: Mimesis
pagine: 46
Il saggio, del 1925, costituisce un'agile ed esaustiva introduzione ai temi dell'estetica di John Dewey, che troveranno sviluppo in "Arte come esperienza" (1934). I temi fondamentali dell'estetica di Dewey sono: il recupero dell'esperienza nell'arte; l'esteticità diffusa dell'esperienza ordinaria; il valore "vitale" dell'estetico; la relazione tra dimensione cognitiva e dimensione estetica dell'esperienza. Il saggio non offre solo un accesso immediato all'estetica di Dewey - oltre a essere l'unico suo saggio di estetica non disponibile in italiano: una prima traduzione degli anni '70 è da tempo fuori catalogo - ma è anche il saggio in cui Dewey pone maggiormente l'accento sull'intreccio tra strumentalità dell'agire umano e godimento estetico: ne emerge l'immagine di un soggetto che, mentre trae piacere dall'esperienza che fa, seleziona le competenze necessarie a una più stretta interazione con l'ambiente; parallelamente l'attività artistica è pensata come momento di apprendimento e di costruzione di modelli di conoscenza.
Esperienza e natura
di John Dewey
editore: Ugo Mursia Editore
pagine: 316
Esperienza e Natura fu pensata nell'immediato primo dopoguerra, scritta nel 1922 e in parte rivista nel 1929. Opera di un filosofo ormai maturo, riprende da un lato taluni temi fondamentali del pragmatismo originario (come la critica del positivismo condotta in nome di istanze empiristiche e metodologiche) e dall'altro inserisce questi temi in una visione della realtà nella quale il mondo e l'esistenza, nella loro totalità, vengono continuamente problematizzati e pensati come orizzonte aperto di possibili significati, valori, opere. In un decennio così ricco di contrasti e di lacerazioni, come quello degli anni Venti in America, Esperienza e Natura rappresenta un appello equilibrato e nello stesso tempo scevro di illusioni tradizionalistiche a quei valori ereditati dalla filosofia classica che non negano o comprimono, ma riscattano e celebrano nella sua pienezza la spontaneità del vissuto. Quest'opera quindi, piena di moderazione e di saggezza e nello stesso tempo di ragionevoli speranze, ha un significato che va al di là dei limiti della "filosofia", anche perché lo stesso pensiero di Dewey sollecita il confronto, la critica e la provocazione da parte di altri campi, talora delimitati arbitrariamente, della cultura umana.
Individualismo vecchio e nuovo
di John Dewey
editore: Diabasis
pagine: 133
Una società più giusta e più stabile secondo Dewey si fonda su un individualismo capace di sviluppare le singole personalità