Pubblicata nel 1934, Arte come esperienza costituisce uno dei maggiori contributi della cultura angloamericana all'estetica del Novecento. In essa Dewey non si limita a elaborare una filosofia dell'arte come disciplina specialistica, bensì fa emergere un nuovo paradigma per l'esperienza in generale individuato nell'artisticità. Ne discende una concezione contraria a ogni isolamento dell'arte, e anzi attenta a cogliere e vagliare criticamente le sue fitte relazioni, sia con le realtà psicologiche degli individui, sia con le realtà sociali e culturali che le alimentano. Talché Dewey mette nitidamente a fuoco i cruciali motivi di crisi della cultura contemporanea, delineando l'impalcatura di un'antropologia nutrita dai frutti delle rivoluzioni artistiche primo-novecentesche. La presente edizione italiana, magistralmente curata da Giovanni Matteucci, condotta secondo criteri rigorosi, restituisce il procedere articolato della scrittura deweyana, e si avvale di esaustivi apparati critici e bibliografici che integrano l'edizione inglese più recente.
Arte come esperienza

Titolo | Arte come esperienza |
Autore | John Dewey |
Curatore | G. Matteucci |
Argomento | Letteratura e Arte Arte |
Editore | Aesthetica |
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Pagine | 364 |
Pubblicazione | 2007 |
ISBN | 9788877260734 |
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