Libri di L. Origlia
L'età verde
di Yukio Mishima
editore: Feltrinelli
pagine: 224
"Su tutti gli uomini incombe, oltre al giorno della benevolenza, anche il giorno della malvagità
Sete d'amore
di Yukio Mishima
editore: Guanda
pagine: 269
Rimasta vedova, e ridottasi ad accettare il ruolo di amante dell'anziano suocero per pigra condiscendenza, la giovane Etsuko s
La virtù femminile
di Harumi Setouchi
editore: Beat
pagine: 603
Dopo essere stata acquistata dalla più famosa okiya (casa di geishe) di Kyoto, Tami diventa una delle più ricercate geishe gia
Arcobaleni
di Yasunari Kawabata
editore: Guanda
pagine: 185
Qual è l'origine dell'intima inquietudine di Momoko, la giovane figlia dell'architetto Mizuhara, che la porta a condurre una i
Le quattro casalinghe di Tokyo
di Natsuo Kirino
editore: Beat
pagine: 652
La pazienza di Yaoyoi, della dolce e graziosa Yaoyoi, si è rotta oggi improvvisamente come un filo. Nell'ingresso di casa, davanti alla faccia insopportabilmente insolente di Kenji, il marito che ha dilapidato tutti i suoi risparmi, Yaoyoi si è tolta la cinghia dei pantaloni e l'ha stretta intorno al collo del disgraziato. Kenji ha tentato di afferrare la cintura, ma non ne ha avuto il tempo. La cinghia gli è penetrata subito nella carne. È stato buffo vedere come il collo di Kenji si sia piegato all'indietro e le mani abbiano cominciato ad annaspare disperatamente nell'aria. Sì, buffo, veramente buffo, poiché un uomo così, un infelice che beve e gioca, non si cura dei figli, è attratto da donne impossibili e picchia la moglie, non meritava certo di vivere! Le gambe abbandonate storte sul pavimento di cemento dell'ingresso, accasciato sulla soglia, la testa tutta girata, Kenji, a un certo punto, non si è mosso più. Yaoyoi gli ha messo allora una mano sul collo per sentire le pulsazioni. Niente. Sul davanti dei pantaloni ha visto una macchia bagnata. E ha riso, stupefatta della forza furiosa, della crudeltà di cui era stata capace. Ha riso anche quando Masako e Yoshie, le fedeli amiche, l'hanno aiutata trasportando il cadavere a casa di Masako, tagliandolo a pezzetti e gettando poi i resti in vari bidoni d'immondizia.
Il mio amico Hitler
di Yukio Mishima
editore: Guanda
pagine: 125
Berlino, giugno 1934. Il presidente von Hindenburg è in fin di vita e Adolf Hitler, già cancelliere del Reich, progetta di assumerne la carica dando ufficialmente corso alla dittatura. Per riuscirci gli occorrono il sostegno degli industriali e dell'esercito, che però chiedono in cambio lo scioglimento delle SA, le truppe d'assalto, e l'epurazione dell'ala rivoluzionaria del partito. Questo lo scenario in cui Yukio Mishima ambienta il suo dramma, dando voce con sorprendente capacità di penetrazione alle opposte ragioni dei protagonisti di quei giorni. La vicenda procede verso l'epilogo della Notte dei lunghi coltelli, in cui troveranno la morte centinaia di persone, tra cui Rohm, "l'amico di Hitler", sordo ai tentativi di Strasser di metterlo in guardia, aggrappato con tragica pateticità a valori condivisi in un passato leggendario, ma ormai irrimediabilmente tramontati. Senza la pretesa di alcuna valutazione morale a proposito di Hitler, definito "un genio politico, ma non un eroe", Mishima punta sulla seduzione estetizzante di una scrittura preziosa e affascinante, rivolta all'ideale modello del Britannicus di Racine, "che canta in versi alessandrini una grandiosa tragedia politica".
La croce buddista
di Junichiro Tanizaki
editore: Guanda
pagine: 248
Scritto nel 1928 e considerato uno dei romanzi più significativi di Tanizaki, "La croce buddista" è incentrato sulla relazione proibita che si instaura tra due donne di Osaka, cui non è estraneo il marito della prima. Un triangolo dalle forti tinte sadomasochistiche, un'attrazione dei sensi che si alimenta di sospetti, finzioni e litigi, un gioco perverso e disperato analizzato con sottile e minuziosa precisione. E che, tra svolte imprevedibili e bruschi colpi di scena, si avvia alla catastrofe finale quando sulla scena compare un quarto e inaspettato personaggio.
Generazione Otaku. Uno studio della postmodernità
di Hiroki Azuma
editore: Jaca Book
pagine: 193
Gli "otaku" sono una cultura settoriale del Giappone contemporaneo costituita da giovani, specialmente maschi, caratterizzati