Libri di Latour Bruno
Facciamoci sentire! Manifesto per una nuova ecologia
editore: Einaudi
pagine: 96
L'ultima opera di Bruno Latour, il più importante filosofo francese del XXI secolo: un pamphlet aperto al futuro, pieno di ene
Dove sono? Lezioni di filosofia per un pianeta che cambia
di Bruno Latour
editore: Einaudi
pagine: 184
Partendo dalla pandemia, Bruno Latour, il più importante filosofo francese contemporaneo, ci indica il disegno più ampio sotte
Riassemblare il sociale. Actor-Network theory
di Bruno Latour
editore: Meltemi
pagine: 424
Spesso si sottolinea l'urgenza di cambiare la nostra società
Politiche del design. Semiotica degli artefatti e forme della socialità
di Bruno Latour
editore: Mimesis
pagine: 362
Per essere pienamente umani abbiamo un costante bisogno di nonumani
La sfida di Gaia. Il nuovo regime climatico
di Bruno Latour
editore: Meltemi
pagine: 424
Gaia non è il Globo, né la Madre Terra; non è una dea pagana e neppure la Natura così come l'abbiamo immaginata finora
Tracciare la rotta. Come orientarsi in politica
di Bruno Latour
editore: Cortina raffaello
pagine: 136
L'ipotesi di Latour è che non si possono comprendere le posizioni politiche degli ultimi cinquant'anni se non si attribuisce u
Non siamo mai stati moderni
di Bruno Latour
editore: Eleuthera
pagine: 230
Embrioni congelati, virus dell'aids, buco dell'ozono
Il culto moderno dei fatticci
di Bruno Latour
editore: Meltemi
pagine: 123
La parola "feticcio" e la parola "fatto" hanno la stessa etimologia ambigua
Non siamo mai stati moderni
di Bruno Latour
editore: Eleuthera
pagine: 230
Embrioni congelati, fiumi inquinati, virus dell'AIDS, buco dell'ozono... questi "oggetti" appartengono alla natura o alla cultura? Una volta le cose sembravano più semplici: alle scienze naturali spettava occuparsi della natura, alle discipline sociali della società. Ma quella divisione tradizionale non riesce più a dar conto della proliferazione di questi oggetti ibridi. Ne deriva un senso di angoscia che attanaglia i filosofi contemporanei, post-moderni, moderni o anti-moderni che siano. E se avessimo sbagliato strada? In effetti, la società "moderna" non ha mai funzionato coerentemente con la grande spaccatura su cui si fonda la sua rappresentazione del mondo: la radicale opposizione tra natura e cultura. E infatti i "moderni" non hanno mai smesso di creare ibridi che appartengono a entrambi gli ambiti. Non siamo dunque mai stati moderni, conclude Latour, ed è appunto quel paradigma fondatore che bisogna rimettere in discussione per riuscire a capire noi stessi e il mondo. Prefazione di Giulio Giorello.
Cogitamus
Sei lettere sull'umanesimo scientifico
di Latour Bruno
editore: Il mulino
pagine: 189
Di fronte allo smarrimento di una studentessa per la girandola di opinioni scientifiche contrastanti sul cambiamento climatico
Non siamo mai stati moderni
di Latour Bruno
editore: Eleuthera
pagine: 230
Embrioni congelati, fiumi inquinati, virus dell'AIDS, buco dell'ozono