Libri di Lucio Anneo Seneca
Consigli ai medici. Testo latino a fronte
di Lucio Anneo Seneca
editore: Edb
pagine: 80
La metafora medica ricorre di frequente nei testi di Seneca, la cui riflessione si muove secondo la distinzione tradizionale c
Sui benefici
di Lucio Anneo Seneca
editore: Laterza
pagine: 254
Scritto a partire dal momento del ritiro di Seneca dalla politica nel 62 d
Lettera sulla vera gioia. Testo latino a fronte
di Lucio Anneo Seneca
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 50
«Voglio che questa gioia diventi un tuo possesso: non ti verrà mai meno, una volta che ne avrai scoperto l'origine
Lettera sul suicidio. Testo latino a fronte
di Lucio Anneo Seneca
editore: Edb
pagine: 152
Nelle "Epistulae ad Lucilium" di Seneca si alternano lettere più brevi e altre che si configurano come brevi trattati sotto fo
La brevità della vita. Testo latino a fronte
di Lucio Anneo Seneca
editore: Feltrinelli
pagine: 88
È il decimo dei "Dialoghi" di Seneca, dedicato al suocero Pompeo Paolino, che aveva in quel momento l'importante incarico di p
La vita felice. Testo latino a fronte
di Lucio Anneo Seneca
editore: Einaudi
pagine: 136
Da sempre gli esseri umani aspirano alla felicità, ma molti non sanno dove risieda
La provvidenza. Testo latino a fronte
di Lucio Anneo Seneca
editore: Rusconi Libri
pagine: 128
"Il De providentia" appartiene a quella raccolta di opere che Quintiliano raccolse e identificò con il nome di Dialogi e in cu
Sulla provvidenza. Testo latino a fronte
di Lucio Anneo Seneca
editore: La vita felice
Mi hai chiesto, Lucilio, perché mai, se l'universo è dominato dalla provvidenza, accadono molte disgrazie agli uomini dabbene
Lettera sulla felicità-La vita felice. Testo greco e latino a fronte
editore: Demetra
pagine: 208
Per Epicuro come per Seneca la felicità nasce dal togliere, non dall'accumulare
La brevità della vita. Testo latino a fronte
di Lucio Anneo Seneca
editore: La vita felice
pagine: 102
"Vivete come se foste destinati a vivere sempre, mai vi sovviene la vostra fragilità, non badate a quanto tempo ormai è trascorso; disperdete come da una misura piena e abbondante, mentre intanto quello stesso giorno che è donato a qualche persona o faccenda forse è l'ultimo. Temete tutto come mortali, desiderate tutto come immortali."