Libri di M. Belpoliti
Giulia Niccolai
editore: Quodlibet
pagine: 496
Giulia Niccolai (1934-2021) è stata un'artista unica e singolare nel panorama della letteratura e delle arti visive del Novece
Guardare. Disegno, cinema, fotografia, arte, paesaggio, visioni e collezioni
di Italo Calvino
editore: Mondadori
pagine: 768
«L'unica cosa che vorrei poter insegnare è un modo di guardare , cioè di essere in mezzo al mondo
Giorgio Manganelli
editore: Quodlibet
pagine: 505
Giorgio Manganelli è oggi celebrato con sospetta unanimità, ma ancora in vita era per lo più vituperato ed esecrato
Il transito mite delle parole. Conversazioni e interviste 1974-2014
di Gianni Celati
editore: Quodlibet
pagine: 644
Narratore, saggista, traduttore, poeta, regista: tante sono le facce di Gianni Celati, uno dei maggiori scrittori italiani del
Steinberg A-Z. Catalogo della mostra (Milano, 15 ottobre 2021-13 marzo 2022)
editore: Electa
pagine: 584
Pubblicato in occasione della mostra "Saul Steinberg Milano New York" (Triennale Milano, 15 ottobre 2021 - 13 marzo 2022), "St
Saul Steinberg
editore: Quodlibet
pagine: 536
Saul Steinberg (1914-1999) rimane uno degli artisti più noti e insieme sconosciuti dell'arte del XX secolo
Kitsch
editore: Quodlibet
pagine: 608
Kitsch: arte degenerata, massificata, inautentica e ripetitiva; pseudo-arte a buon mercato; simulazione della bellezza, esalta
Gianni Celati
editore: Quodlibet
pagine: 510
Gianni Celati, a cui "Riga" dedica un nuovo numero dopo quello del 2008, è oggi uno degli scrittori italiani più importanti e
Opere complete
di Primo Levi
editore: Einaudi
pagine: 1377
Nel 1961 Primo Levi risponde a un questionario di "Storia illustrata": è la sua prima apparizione nella veste di intervistato
Opere complete
di Primo Levi
editore: Einaudi
Questo libro di interviste è uno snodo fondamentale per conoscere la figura intellettuale e morale di Primo Levi
Opere complete
di Primo Levi
editore: Einaudi
pagine: 3391
Nel 1997 uscirono in due tomi nella Nue le Opere di Primo Levi, che contenevano oltre cento scritti dispersi
Goffredo Parise
editore: Marcos y marcos
pagine: 534
Il 31 agosto 2016 ricorrono trent'anni dalla morte di Goffredo Parise. E forse non c'è scrittore della sua generazione che appaia, oggi, quanto lui attuale. Aveva esordito giovanissimo, con un libro "impossibile" come II ragazzo morto e le comete, seguito dal sorprendente successo di pubblico del Prete bello. Quel successo, per uno come lui, rappresenta un problema: gli impone il primo dei tanti cambiamenti di rotta che segneranno la sua traiettoria a venire, tanto breve quanto bruciante. Negli anni Sessanta la scrittura pop e smaltata del Padrone, e quella livida e astratta del Crematorio di Vienna, descrivono nel modo più sferzante la post-Italia del boom e del neo-capitalismo. Nel '72 la pubblicazione del primo volume dei Sillabari segna una nuova, stupefacente metamorfosi. Dalla cultura iperpoliticizzata del tempo, quel dizionario dei sentimenti - con un cuore rosa shocking di Giosetta Fioroni in copertina viene preso come una provocazione. Ma già dieci anni dopo, quando appare il secondo volume, il clima è cambiato. Quella scelta, che aveva precorso i tempi, è stata fatta propria da una generazione che di disimpegno e "privato" ha fatto la sua paradossale ideologia. Uno scrittore a lungo sottovalutato, all'improvviso diveniva quell'oggetto di culto che è oggi. Forse, però, per le ragioni sbagliate. Questo numero di Riga, come di consueto, presenta diversi testi inediti e dispersi di Parise; una sezione di saggi scritti da studiosi di tre diverse generazioni; e un'ampia antologia della critica.